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  • 14/11/2025 15:22

IL CONTRIBUTO DI BONIFICA RISPETTA LA NORMATIVA ED E’ COMMISURATO AI LAVORI SVOLTI NEI DIVERSI TERRITORI


 
Il Consorzio di Bonifica Toscana Nord replica al consigliere comunale Caruso di Capannori: il contributo di bonifica è solidamente motivato e ancorato al Piano delle attività di manutenzione dei corsi d’acqua, approvato annualmente dalla Regione. E’ regolato dalla normativa vigente, mentre dal Piano di classifica approvato dalla Regione discendono i perimetri di contribuenza e gli indici di beneficio. Sul Sistema informativo territoriale è possibile seguire tutti i lavori in tempo reale.
 
In merito alle dichiarazioni del consigliere Caruso del Comune di Capannori, il Consorzio di Bonifica Toscana Nord intende chiarire alcuni aspetti fondamentali relativi alla legittimità degli avvisi di pagamento consortile.
Per quanto attiene agli aspetti pratici, ossia ai lavori programmati ed eseguiti sul territorio,
il Consorzio mette a disposizione un Sistema Informativo Territoriale (SIT), accessibile online, che consente a chiunque di consultare in tempo reale gli interventi effettuati sul territorio, con mappe, schede e aggiornamenti costanti (è raggiungibile tramite il link che si trova sulla home page del Consorzio o direttamente da https://geoportale.cbtoscananord.it/index.php/view/map/?repository=geoportale&project=pmo_stato_lavori)
 
Non solo. Il Piano delle attività di bonifica viene elaborato ogni anno e inviato a tutti i 64 Comuni che rientrano all’interno del perimetro di gestione dell’Ente consortile, che possono presentare osservazioni nel merito prima della sua approvazione e adozione da parte del Consorzio e della Regione Toscana. Uno strumento, quindi, condiviso e partecipato. Per completezza di informazione, la bozza di Piano relativo al 2026 è stato inviato proprio nei giorni scorsi ai Comuni che ora possono presentare le proprie osservazioni.
 
Nel merito della base normativa, possiamo dire che è solida e articolata, fondata sul R.D. 215/1933 e sulla legge regionale 79 del 2012. Il Piano di Classifica individua gli immobili soggetti al contributo consortile, definendo il perimetro di contribuenza e gli indici di beneficio, sulla base di criteri idrogeologici e idraulici omogenei. E il Piano di classifica è stato approvato e adottato da diversi anni dalla Regione Toscana. Nell’ambito di tale Piano di Classifica, il contributo consortile è obbligatorio per i proprietari di immobili che traggono beneficio dalle attività del Consorzio come previsto dalla normativa stessa.
 
È importante sottolineare che gli introiti derivanti dalla contribuenza sono vincolati alla progettazione, esecuzione, manutenzione ed esercizio del reticolo dei corsi d’acqua di nostra competenza e degli impianti idrovori che prevengono le inondazioni di intere fette di territorio.
Ed inoltre che gli stessi vengono destinati a quelle parti di comprensorio da cui provengono, garantendo così un principio di equità e territorialità.
In un momento storico segnato purtroppo dal grave cambiamento climatico, in cui la gestione sostenibile del suolo e dei corsi d’acqua e la prevenzione del rischio idrogeologico sono priorità condivise, nel nostro Paese e in Toscana è sempre più riconosciuto il ruolo dei Consorzi di Bonifica come presidi tecnici e operativi al servizio della collettività e dei territori.

Anche per questo, il Consorzio si dichiara pienamente disponibile a partecipare a qualsiasi incontro pubblico o istituzionale per illustrare nel dettaglio le proprie attività, i criteri di calcolo del contributo e le modalità di rendicontazione. La trasparenza è da sempre un valore fondante dell’ente, che opera quotidianamente per la sicurezza idraulica, la tutela ambientale e la valorizzazione del territorio.    

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