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  • 05/12/2025 15:53

Il cronista che non dorme mai !

C’è un personaggio che abita ogni città italiana, ma nessuno l’ha mai davvero studiato. Lui gira, osserva, scruta, zooma. È il cacciatore di disfunzioni, il supereroe armato non di mantello ma di smartphone carico al 12% e indignazione al 200. Lo riconosci subito: cammina con l’occhio clinico di un investigatore della scientifica, ma invece di cadaveri trova tombini storti. Quando vede un sacchetto dell’immondizia fuori posto, il cuore gli accelera. Si ferma, inspira, scatta. Una, due, tre foto: l’arte non ammette fretta. E qui arriva il capolavoro: la scelta del destinatario. Mica il comune, eh. Quello no, sarebbe troppo facile, troppo pratico, troppo… utile. Lui spedisce tutto al blog cittadino, la sua personale gazzetta dello sfogo, dove sa che troverà spazio, comprensione e magari anche un commento di un utente arrabbiato a caso che confermerà la sua missione: “Hai fatto bene a segnalarlo”. Ogni giorno confeziona una piccola rubrica: “Rifiuto del giorno”, “Foglia caduta sospetta”, “Marciapiede che non mi piace”. Breve descrizione, tono grave, foto sfocata ma intensa. È un poeta della lamentela urbana. Non vuole risolvere i problemi, vuole documentare l’orrore. È convinto che la città viva grazie ai suoi reportage, un po’ come se senza di lui nessuno si accorgesse di un cartone lasciato accanto al cassonetto. La verità? Forse gli piace sentirsi parte di qualcosa. O forse è solo uno che, davanti a un problema, invece di sbuffare… scatta una foto.ChatGPT ha detto: Il cronista che non dorme mai C’è un personaggio che abita ogni città italiana, ma nessuno l’ha mai davvero studiato. Lui gira, osserva, scruta, zooma. È il cacciatore di disfunzioni, il supereroe armato non di mantello ma di smartphone carico al 12% e indignazione al 200. Lo riconosci subito: cammina con l’occhio clinico di un investigatore della scientifica, ma invece di cadaveri trova tombini storti. Quando vede un sacchetto dell’immondizia fuori posto, il cuore gli accelera. Si ferma, inspira, scatta. Una, due, tre foto: l’arte non ammette fretta. E qui arriva il capolavoro: la scelta del destinatario. Mica il comune, eh. Quello no, sarebbe troppo facile, troppo pratico, troppo… utile. Lui spedisce tutto al blog cittadino, la sua personale gazzetta dello sfogo, dove sa che troverà spazio, comprensione e magari anche un commento di un utente arrabbiato a caso che confermerà la sua missione: “Hai fatto bene a segnalarlo”. Ogni giorno confeziona una piccola rubrica: “Rifiuto del giorno”, “Foglia caduta sospetta”, “Marciapiede che non mi piace”. Breve descrizione, tono grave, foto sfocata ma intensa. È un poeta della lamentela urbana. Non vuole risolvere i problemi, vuole documentare l’orrore. È convinto che la città viva grazie ai suoi reportage, un po’ come se senza di lui nessuno si accorgesse di un cartone lasciato accanto al cassonetto. La verità? Forse gli piace sentirsi parte di qualcosa. O forse è solo uno che, davanti a un problema, invece di sbuffare… scatta una foto. Il che, tutto sommato, è pure innocuo: almeno non litiga con nessuno. E domani? Tranquilli: ci sarà un’altra foto. Un’altra didascalia. Un’altra missione. Perché la città, grazie a lui, non smette mai di non funzionare. Il che, tutto sommato, è pure innocuo: almeno non litiga con nessuno. E domani? Tranquilli: ci sarà un’altra foto. Un’altra didascalia. Un’altra missione. Perché la città, grazie a lui, non smette mai di non funzionare.

I commenti

Ahimè non c'è solo lui! Ci sono anche gli illetterati nullafacenti che non avendo niente da fare a giornate, invece di andare in giro a documentare e segnalare al comune come pretendono dagli altri (..ma quanto si sentiranno furbi?!), mettono in piedi delle sciocche rubrichette scritte in modo osceno nella vana speranza di strappare qualche like e qualche sorriso.

La trave nell'occhio - 05/12/2025 19:04

Cammina leggero, il fotografo lucchese
con la macchina al collo come un cuore che pulsa di amore per la giunta Pardiniana ...
Scatta tutto: una finestra socchiusa,
una bici appoggiata male, una cavalletta morta abbandonata
un autovelox che non multa

Non cerca la perfezione,
cerca storie che solo a Lucca pensa esistano
Ogni scatto è una moneta,
un modo per tirare avanti,
per domare la città che corre più veloce di lui.

Sperando invano che il blog lo aiuti o forse no
meglio che nessuno dei deputati all' ordine ed al decoro
facciano nulla altrimenti rimarrebbe a guardare i cantieri con le mani dietro la schiena, solo lui è ORDINE E SICUREZZA

La notte poi rientra stanco,
svuota le tasche e la mente.
Ma quando rivede le foto
capisce che non ha solo lavorato:
ha fatto respirare il mondo
e un po’, senza volerlo,
anche se stesso.

Si addormenta sereno,
senza melatonina.

Cervello Fritto il poeta della polluzione notturna - 05/12/2025 18:55

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