L’indipendenza economica contro la violenza di genere
La Cna promuove l’impre ...
Ma guardi, la mia è solo un ipotesi.
Io ho un caro amico che ha scelto di vivere, con la sua famiglia, in una località sopra Borgo a Mozzano, ma veramente un posto sperduto in mezzo ai boschi. Essendo nato a Lucca non aveva esperienza. Aveva comprato 4 galline, le lasciava libere e le volpi, giustamente, le hanno mangiate. Ha comprato altre galline e ha costruito un recinto. Certo, se arriva l'orso farà meglio a scappare anche lui, ma insomma...
Guardi, secondo me questi che sono al governo adesso non fanno niente di diverso da quelli "di prima", solo lo fanno con i loro strumenti che sono quelli della "destra" (essenzialmente, pallottole libere, far west, spara pure tranquillo all'orso e/o daltuo terrazzo al ladruncolo che scappa), mentre quelli della "sinistra" erano maestri nel deviare il discorso sui "diritti". Piccolo esempio: mi concentro sui "diritti" della comunità LGBTSPQRXY, sacrosanti sì sì, ma dei diritti dei lavoratori, precarizzati e vilipesi, ridotti al 1950 per non dire 1930, che me ne frega? Nulla, perché siamo stati proprio noi a fare il Jobs Act.
Anche a me piacerebbe sentire testimonianze di persone che vivono in prima persona il problema-lupo, ma francamente non so se questa sia la priorità di S.E. il Ministro.
Grazie per la Sua replica.
Non ci avevo pensato. Dunque secondo lei è un panem&circenses per deviare dal fatto che problemi idrici, tasse e bollette hanno messo in ginocchio il settore? Del tipo "Se ad ogni danno effettivamente causato da animali predatori corrispondesse un risarcimento adeguato, la gente avrebbe meno i nervi a fior di pelle"? Può darsi, non ci avevo pensato. Ammetto che la mia esperienza è condizionata dai racconti di persone che abitano in montagna e che si sono trovati a fronteggiare con paura tali (splendidi) animali e che avrebbero voluto potersi difendere se necessario, poi da lì ho un po' messo da parte l'argomento. Paradossalmente in questa nostra chiacchierata manca la posizione di qualcuno che abita in quelle zone e può dirci se è un problema vero o artefatto.
Comunque lei è una persona educatissima ed intelligente, fa sempre piacere parlare con persone così, indipendentemente dall'essere o meno d'accordo, si urla troppo e si parla poco ormai, anche qui sulla Voce.
Guardi, capisco il suo discorso, ma francamente quello che mi ha fatto un po' irritare nel post è la (molto probabile) "furbizia" di S.E. il ministro.
Non sono un esperto e non entro nel merito, ma secondo me in questo momento l'agricoltura ha ben altri problemi (economici, finanziari e produttivi) che lupi e orsi, e avrebbe bisogno di ben altri interventi e rassicurazioni dal governo. Ma in tempi difficili la cosa più semplice è concentrare l'attenzione sul capro espiatorio, sullo spauracchio, possibilmente non in grado di ribattere. E quale miglior spauracchio del buon vecchio lupo? Io ministro non ti dico niente su cosa potrei fare per sgravarti dai costi astronomici che devi affrontare per mandare avanti la tua attività, ma ti dico che mi impegnerò perché si possa sparare al lupo, e tu sei contento.
E' solo un sospetto, per carità, ma sono tempi davvero tristi, quando bisogna inventare più di uno spauracchio per tenere buono el pueblo. Il negro non basta più, per fortuna c'è il lupo.
Grazie per la discussione.
Da animalista convinto, di base le do ragione su ogni cosa che ha scritto (anche su quelle che non riguardano solo esclusivamente gli animali). Devo però ammettere che, per quanto la cosa mi faccia inorridire, potrebbe essere necessario quanto proposto. Ho relazioni con persone di Garfagnana da un lato e Camaiore e Pietrasanta dall'altro e per loro ciò che per noi sono splendidi creature degne di rispetto e ammirazione, per loro sono incubi quotidiani che fanno danni seri a raccolti e staccionate e alle volte perfino alla persona (la mia fidanzata ha guidato in prima per trenta metri col fiato sospeso passando accanto ad un piccolo gruppo di cinghiali enormi con tanto di cuccioli che stavano mangiando in strada a ridosso di un giardino, se si arrabbiavano potevano far danni). Queste persone si sentono abbandonate da un Governo (non parlo della Meloni o di chi vi era prima, io intendo un organo di delibera che sta nelle aule del potere e non in mezzo ai cinghiali) il quale ovviamente non può legiferare su ciò che succede in cima al mondo, e anche se erogasse risarcimenti, diventa complicato vivere se torni a casa da lavoro e al buio vedi sagome grosse come una piccola mucca che grugniscono e devastano tutto nel tuo orto o addirittura nel giardino. Un orso ha ucciso qualche mese fa 26 delle 30 galline di un mio conoscente, o forse lui ha solo sfondato il recinto per prenderne alcune e le volpi hanno fatto il resto, ma alla fine, di 30, al suo ritorno a casa ne erano rimaste 4. Io avrei risposto che è la natura, che servono progetti per narcotizzare&rilocare, che sono tristi avvenimenti ma non si può rispondere sempre con la violenza nel terzo stramaledetto millennio, ma poi ho taciuto, perché improvvisamente mi sono visto dall'esterno e mi sono sembrato un radical chic privo di vero contatto con la realtà. Io sono da sempre contrario alla caccia sportiva (anche se ovviamente rispetto quella che si conclude con il mangiare la preda), ma quando uno vive a mezz'ora di autopattuglia dalle più vicine forze dell'ordine e l'unica cosa che si ritrova davanti sono il buio della notte, una bestia che potrebbe ucciderlo, e che nel frattempo già gli sta facendo tremila euro di danni (sorvolando sugli episodi davvero delicati di animali da compagnia mangiati dai lupi), io capisco che la gente voglia poter prendere la situazione nelle proprie mani. Poi ripeto: io sono per un grande piano organizzato bene dalle forze politiche che preveda una campagna di cattura e rilocazione, ma nell'impossibilità di questo, temo non ci sia altra via dell'abbattimento selettivo.
Comunque rileggendo il post originale che stiamo commentando, capisco il suo sdegno davanti a quella che può essere suonata come una forma sgarbata di superficialità. Saluti!
La ringrazio per la risposta.
In effetti il mio "abbattere" non era tanto rivolto alla redazione, e le do ragione sul discorso di principio che lei fa. Era più che altro un desolato, perché inutile, auspicio rivolto agli autori, cioè vorrei tanto che pensassero 10 volte prima di postare. Qui leggo di un entusiasta all'apertura d S.E. il ministro dell'agricoltura sulla possibilità di sparacchiare a lupi, bisonti e orsetti (apertura ovvia peraltro, vista la collocazione politica e culturale dell'individuo, questi sparerebbero anche ai calabroni). Per me questo vuol dire tornare culturalmente agli anni 30 (e ci sta tutta, vista la collocazione politica e culturale ecc. ecc.).
Ammetto di aver espresso il mio dissenso con un tono eccessivamente deciso, che di solito non mi è proprio, ma una tantum lasciatemela passare.
I cani sono brave bestie, non si offenderanno se ho paragonato il post al loro apparato riproduttivo.
Sulla carta grandissimo divertimento, io ad esempio proporrei di non pubblicare i commenti scritti con toni aggressivi, ci sono persone qui che scrivono cose in modo veramente sgarbato, ma poi? Diventeremmo dei fascisti digitali. Per farle un esempio, a me non piacciono per niente i post sgrammaticati. Se uno nel 2022 non sa nemmeno scrivere, diventa difficile credere che possa avere un livello culturale capace di esprimere un'opinione degna di essere letta. E se sa scrivere, ma è così preso dalla foga che non si controlla e non ricontrolla la propria ortografia tanta è la foga di postare, una persona del genere, che si accalora così tanto per dei commenti online scritti da anonimi, più che mai dovrebbe tenerci al riparo dei parti della sua mente, e guardare nel proprio piatto perché ne ha, di problemi, di sicuro più di coloro che suscitano la sua ira. E come vede, nonostante le mie idee non siano così balzane, e le mie lamentele, ritengo, perfettamente lecite, se seguissimo questa politica, la Voce di Lucca diventerebbe un salottino del tè privo di vivacità, una tana di ipocrisia e perbenismo, un tripudio di censura, cioè, fascismo digitale. Invece la Voce è perfetta così com'è, dove tutti i post possono essere pubblicati, anche quelli alla cazzo di cane. Quindi sulla carta le do ragione, ma poi all'atto pratico invoco invece sopportazione e clemenza.
Anonimo - 08/11/2022 19:58La Cna promuove l’impre ...
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