In arrivo la grande recessione
Per noi marxisti-leninisti urgono massicci interventi pubblici per calmierare l'inflazione e abbassare le bollette, nel quadro della lotta per il lavoro stabile, a tempo pieno, a salario intero e sindacalmente tutelato, nel frattempo erogando il Reddito di emergenza di 1200 euro al mese per tutti i senza reddito per tutta la durata della pandemia, lottando per l'abolizione del mostruoso debito pubblico, per una tassazione più equa e progressiva, per il dimezzamento delle spese militari, per i servizi pubblici, a cominciare dalla Sanità pubblica, gratuita, senza ticket, finanziata dalla fiscalità generale e gestita dai pazienti e dai lavoratori del settore.
Tutto questo tenendo nel mirino ogni imperialismo, lottare per la distruzione della Ue imperialista e quindi per l'uscita dell'Italia dalla Ue e dalla Nato, indirizzando la lotta delle masse contro il mostruoso governo neofascista Meloni al servizio del regime capitalista neofascista che va buttato giù da sinistra e dalla piazza creando un ampio fronte unito.
Come indicato dal magistrale Documento del CC del PMLI contro il governo neofascista Meloni: "In questo fronte unito il proletariato - la classe delle operaie e degli operai che producono tutta la ricchezza del Paese ma ne ricevono solo le briciole - deve assumere un ruolo dirigente appropriandosi della sua cultura storica, che è il marxismo-leninismo-pensiero di Mao e non quella dell'operaismo, dell'anarco-sindacalismo e del riformismo.
Finché non si riuscirà ad abbattere il governo neofascista Meloni bisogna rimanere uniti, poi ognuno andrà per la propria strada. Il PMLI andrà fino in fondo sulla via dell'Ottobre verso l'Italia unita, rossa e socialista.
Che gli autentici fautori del socialismo - donne, uomini, Lgbtqia+ - capiscano che il loro dovere rivoluzionario è di dare tutta la propria forza intellettuale, morale, politica, organizzativa e fisica al PMLI per il trionfo del socialismo in Italia."
7 dicembre 2022 pmli