• 0 commenti
  • 14/01/2023 12:47

INIZIO ANNO CON SORPRESA PER I CAPANNORESI.


 Il nuovo anno, per i capannoresi, anziché essere iniziato con i botti e con  i cotillons, è iniziato con una sorpresa non certo piacevole, ovvero con nuovo piano di raccolta differenziata. Esordiscono così i militanti di Fratelli d’Italia Capannori Flavio Sodini ed Elisabetta Triggiani. Cosa cambia rispetto al recente passato? Diciamo che ci sono alcune novità e non di poco conto. La prima riguarda la raccolta del multimateriale leggero meglio conosciuto con il famoso sacco azzurro oggi divenuto giallo. Dai due prelievi settimanali siamo passati, con il primo gennaio, ad uno soltanto il che significa la metà dei ritiri rispetto a prima. Per di più sembra che i cittadini siano stati informati delle nuove regole con pochissimo preavviso. Io stesso, puntualizza Sodini, ho trovato il nuovo calendario di raccolta nella cassetta postale solo il giorno 29 dicembre, mentre altri si sono lamentati di non averlo proprio ricevuto. Mi chiedo, prosegue Sodini, come possa un'amministrazione comunale così solerte nei proclami e nell'enfatizzare ciò che fa a non segnalare un simile cambiamento in largo anticipo! Il vero problema della riduzione dei ritiri del multimateriale, prosegue Triggiani, sta nel fatto che noi cittadini siamo costretti a stoccare i sacchi in attesa dell’unico ritiro settimanale; i più fortunati possono avere un balcone chiuso o un grande giardino dove “nascondere” i poco estetici ed a volte maleodoranti (soprattutto in estate) sacchi gialli, ma pensiamo, invece, a chi abita nelle corti con ridottissimi spazi esterni o, peggio ancora, a chi vive in un appartamento privo di terrazzi o di zone esterne o a chi deve lottare con regolamenti condominiali che vietano l’accumulo di spazzatura negli spazi comuni per preservarne, giustamente, il decoro. È stato detto dall’amministrazione Menesini – aggiunge Sodini -  che la raccolta del sacco giallo è stata dimezzata per invogliare i cittadini ad usare meno plastica e, quindi, per difendere l'ambiente. Proposito lodevole visto che  il rispetto dell'ambiente è importante, ma forse sarebbe meglio spingere i produttori ad usare meno plastica, senza penalizzare i cittadini che sono l'ultimo anello della catena. Su questa “giustificazione” apparentemente lodevole di risparmio dell’uso della plastica – si chiede Triggiani - come può, concretamente, adoperarsi il cittadino? Forse il Sindaco Menesini, dopo anni ed anni di raccolta differenziata, non si è accorto che il rifiuto del multimateriale è quello maggiore; tantissimi prodotti, se non la maggioranza, che si trovano nei supermercati e nei negozi di alimentari hanno uno scarto di multimariale con l’impossibilità di evitarlo. Se è vero, solo per fare un esempio, che possiamo ridurre la plastica andando a prendere l’acqua alle numerose fonti del comune, come è possibile evitare lo scarto del multimateriale con il latte, con i detersivi (sono pochissimi i punti vendita che li vendono sfusi) con i prodotti per l’igiene personale, con le confezioni dei biscotti e della maggioranza del cibo confezionato?  Ci auspichiamo, concludono Sodini e Triggiani,  in un ripensamento dell’amministrazione sulla riduzione della raccolta del giallo e, quindi, in un passo indietro perché ciò non significherebbe tanto di ammettere di avere sbagliato, quanto di ascoltare i propri cittadini. Ma se proprio l’amministrazione non intende ascoltarli che si attivi, quantomeno, a far sì che venga loro ridotta la tariffa. Ma, questa, forse, è un’utopia.

Gli altri post della sezione