• 4 commenti
  • 26/01/2023 19:05

ORGOGLIOSI DI ESSERE OSS

Sono orgoglioso di fare parte della categoria degli OSS, perché riusciamo sempre a dare un sostegno a chi sta male, non ci perdiamo mai d'animo e siamo sempre attenti affinché il paziente riceva tutte le cure necessarie. Sappiamo dare amore anche quando il paziente non è facile da gestire, perché dalla nostra parte abbiamo la pazienza, che ogni giorno si ricarica, anche se arrivi a fine giornata che sei esausto ma felice di aver fatto del tuo meglio. Ti accorgi dopo sette, otto, dodici ore di turno che il tempo è volato anche se molto faticoso perché si sa, quando fai un lavoro con amore il tempo passa in fretta. Arrivi a casa che vuoi solo mangiare e dormire, ma dormi felice perché ti senti una persona realizzata con tante soddisfazioni che solo le persone che curi ti sanno trasmettere con un sorriso, una carezza ed è quello che ci vuole.

I commenti

Non ho idea di dove potrei andare. Un immigrato avrà sempre difficoltà a reperire un lavoro a meno che non sia un laureato e io non lo sono. Temo che dovrò restare nella mia cara vecchia Italia fascista razzista omofoba materialista qualunquista analfabeta avida avara moralista e abbandonata a se stessa dove ognuno è abbandonato a se stesso.

Anonimo - 28/01/2023 18:13

Sono d'accordo con te, il sistema che abbiamo creato ci divorerà, una volta che te ne accorgi farà di tutto per reprimerti e non potrai fermarlo.
Anche io ci teengo alla mia libertà e non voglio finire in galera, ma penso proprio che cambierò sistema statale semplicemente emigrando altrove,
così come hanno già fatto molte persone che la pensano come noi.

Anonimo - 28/01/2023 01:40

Oss è un infermiere a tutti gli effetti quando torna bene specie case cura poi se viene un controllo dicono ci vuole infermiere

Minus - 27/01/2023 18:08

E potrei trovarmi d'accordo su tutto, fino al momento del mese dove arrivano la busta paga in contemporanea ad affitto, bollette, spese dell'auto, e ti tocca confrontare entrate ed uscite, e/o senti il bisogno di chiedere se per favore per questa settimana si può evitare di farmi fare doppi turni (ovviamente rigorosamente non-pagati), e/o il partner ti chiede se potrete mai passare insieme un weekend per intero.

E' lì che resto fiero di essere un OSS ma do le dimissioni per cercare lavoro letteralmente in QUALUNQUE altro settore.

Diventare OSS è stato contemporaneamente la cosa più bella e più brutta della mia storia lavorativa personale. Ci trattano come schiavi. E la cosa bella è che non lo fanno per alterigia o disprezzo, perché perfino chi ci comanda lavorano e vengono pagati come schiavi. E' il Sistema che non funziona. E non ne farò più parte finché non riceverò un'offerta che può pareggiare quella di una cartiera o di un cantiere.

Oggi se non hai l'aiuto di una famiglia, o di un partner che ha più soldi di quanti ne servano per se stessa/o, e non hai soldi da parte, con meno di 1500 euro al mese non vivi, già 700-800 partono tra affitto e bollette e spese della casa, poi le spese dell'auto coi prezzi di oggi ti mangiano 200-300 euro al mese rateizzando bollo e assicurazione e revisioni e aggiungendo la benzina per andare a lavoro ogni singolo fottuto giorno, alla fine 400-500 euro al mese tra cibo utensili qualche medicina e prodotti casalinghi ti escono, ed ecco fatto 1500 euro, e non hai messo da parte un centesimo. Un OSS ne guadagna 800, al massimo 1000 quando va bene. Perché dovrebbe lavorare, all'atto pratico, 50 ore a settimana? O se anche ne lavorasse 20, comunque come dovrebbe fare con quello stipendio? E' il lavoro più faticoso che esiste ed è tra i meno pagati che esistono. Più offensivo della paga dei Sanitari c'è solo quella delle Forze dell'Ordine, che rischiano la vita ogni giorno e vengono pagati come un impiegato.

L'Italia fa schifo.
E' tutto sbagliato.

Ci credo che pago le tasse e rispetto le leggi solo perché non voglio andare in galera ma per il resto odio tutto e me ne fotto di tutti, eccezion fatta per chi conquista il mio rispetto e la mia stima. Noi OSS siamo sempre pronti a dare ma appena abbiamo bisogno di chiedere/ricevere allora ecco il vuoto totale, ed è lì che scopriamo che per gli altri siamo un bancomat di servizi&servizievolezza, e non persone con bisogni e diritti.

Alla fine le uniche persone davvero brave sono quelle sui nostri lettini (motivo per cui all'inizio ero entusiasta della mia professione), gente che lotta e soffre e apre il proprio cuore. Ma appena fuori da lì, c'è solo politica, parole, ma stipendi e diritti non stanno da nessuna parte.

Anonimo - 26/01/2023 21:13

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