Un attestato di grande ammirazione e stima artistica per Anna Oxa
Sapendo che per anni su "PuntoRadio" ho curato e condotto
il programma radiofonico "A Voice a Soul" dedicato alle voci Jazz
internazionali e che sempre su "PuntoRadio", per 12 anni sono stato il
Direttore Artistico del "DUBIDUBIBU': Festival Radiofonico delle Voci
Jazz Italiane", e come tale ho selezionato centinaia e centinaia di
cantanti da tutta Italia, (oltre a condurre da 20 anni "Animajazz" e da 9
anni "Blues Fires") mi viene riconosciuta una certa esperienza in campo
vocale ed in molti mi hanno chiesto pareri sul Festival di Sanremo.
Premesso che considero plausibile la vittoria di Marco Mengoni
(...avendolo anche apprezzato molto nella serata dei duetti, per la sua
interpretazione "Gospel" di "Let It Be", vissuta magistralmente con
l'ottimo "Kingdom Choir"...), mi permetto di esprimere tutta la mia
ammirazione e la mia stima professionale alla straordinaria Anna Oxa,
che per me è una cantante dalle doti tecniche ed interpretative di
particolare ed originale qualità, al di sopra della media, doti che a
mio parere avrebbero meritato un premio specifico e prestigioso, come
nella storia del Festival è sempre stato per esempio il "Premio della
Critica". Molti altri interpreti che non sono neanche minimamente
paragonabili ad Anna Oxa per potenzialità canore ed interpretative sono
stati oggetto di attenzione e di esaltazione, mentre un'interprete di
altissimo valore come la Oxa è passata quasi come un fantasma tra le
recensioni di esperti ed opinionisti, per cui, con sincera ammirazione
esprimo il mio particolare apprezzamento per questa grande artista,
fiero di poterla personalmente annoverare tra le più grandi cantanti
"Pop" italiane di ogni tempo.
Bruno Pollacci