Unione Comuni Garfagnana, un anno in crescita. Mariani: “Davanti sfide ed opportunità da cogliere”
La Presidente dell’Unio ...
ALTOPASCIO, 21 aprile 2023 - Viva la Libertà, ad Altopascio si festeggia la Liberazione dal nazifascismo. E lo si fa con una tre-giorni di iniziative che coinvolgeranno cittadini, istituzioni, studenti. “In questa giornata così importante per il nostro Paese vogliamo promuovere il valore del ricordo e della memoria – spiega Sara D’Ambrosio, sindaco di Altopascio –. Non dobbiamo smettere di ricordare e di riflettere sul valore della pace e della libertà, soprattutto nel periodo storico che stiamo vivendo. Ricordare, informare e riflettere sono azioni fondamentali da portare avanti, coinvolgendo proprio i bambini, per una comunità basata sull’uguaglianza, sulla solidarietà e sulla libertà e una cittadinanza attiva e consapevole: questo vuol dire tramandare la memoria”.
Si inizia proprio martedì 25 aprile, in occasione del 78esimo anniversario della Liberazione italiana dal nazifascismo, alle 12 in piazza Gramsci, con la cerimonia istituzionale: deposizione della corona al monumento ai caduti, esibizione del corpo musicale “G. Zei" e benedizione del parroco.
Il giorno seguente, mercoledì 26 aprile, dalle 9, si terrà invece una vera e propria camminata della Liberazione nei luoghi del centro storico di Altopascio che racchiudono storie, vicende, persone appartenenti al periodo della Seconda Guerra mondiale, della Resistenza e della Lotta di Liberazione e poi dell’immediato Dopoguerra. Coinvolti in prima persona saranno le bambine e i bambini della scuola elementare di Altopascio, ma l’iniziativa è aperta a tutti. Da piazza Dante (davanti alla scuola), la camminata proseguirà in piazza Umberto I, quindi in piazza Ricasoli e poi piazza della Magione: i bambini e i partecipanti saranno accompagnati dagli amministratori, dai referenti dell’Anpi Altopascio e dell’Isrec - Istituto storico della Resistenza e dell’Età contemporanea di Lucca. Un importante appuntamento mirato a coinvolgere gli studenti sin dalla più tenera età, trasmettendo loro i valori e i principi della Costituzione italiana, fondata proprio sulla Resistenza. La tre-giorni si concluderà venerdì 28, alle 11 a Badia Pozzeveri, con “Questo è il fiore del partigiano: ricordo di Andrea Bianchi”. I bambini delle classi terza, quarta e quinta della scuola primaria di Badia Pozzeveri presenteranno i propri lavori e saranno protagonisti nel commemorare il partigiano Ras, originario di Badia e ucciso a 27 anni nell’Eccidio di Vizzola (nel comune di Fornovo di Taro, in provincia di Parma) il 21 marzo 1945 con altri due giovani ragazzi, Giuseppe Azzolini, di 17 anni, e Ferdinando Bremi di 16 anni. Una mattinata di incontro e di dialogo sulla pace e sul suo valore dove gli stessi bambini potranno condividere i loro contributi con i parenti di Bianchi e la cittadinanza.
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