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  • 26/04/2023 15:02

Basket Le Mura Lucca: il punto ad oggi

Come molte altre realtà del basket italiano, anche il Basket Le Mura Lucca è un’associazione dilettantistica, ossia un piccolo gruppo di volontari che, da quasi 20 anni, garantisce alla città di militare nel gotha del movimento italiano grazie a un impegno quotidiano, costante, disinteressato dei propri Soci e per effetto dell’ausilio delle poche aziende sensibili al progetto. In quanto Associazione, il Basket Le Mura Lucca non ha valore economico che si possa comprare o vendere: chi lo volesse rilevare basta che richieda la ammissione a socio per poi proporre alla Assemblea la propria candidatura a Presidente. Nel corso della conferenza stampa odierna, presenti l’assessore allo sport Fabio Barsanti, l’assessore regionale Stefano Baccelli, il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio Lucca Marcello Bertocchini, il consigliere regionali Vittorio Fantozzi, il presidente di Confcommercio Lucca Rodolfo Pasquini e il rappresentante della Provincia Paolo Benedetti, il numero uno uscente del club (le sue dimissioni sono arrivate nello scorso mese di gennaio) Rodolfo Cavallo ha rimarcato quale sia lo stato dell’arte biancorosso. Una storia lunga 17 anni, con tanti trofei, anche sconfitte come del resto insegna il mondo dello sport, ma nei quali Lucca è stata trasportata al centro della pallacanestro italiana. Il club biancorosso, bene ricordarlo, è l’unico team ad aver vinto uno scudetto in uno sport di squadra di tutto il comprensorio lucchese.


Sulla stagione appena conclusa le aspettative erano altre, ma quando si opera con risorse scarse basta una scelta errata o un imprevisto per condizionare l’intera stagione. è il caso dell’infortunio di Agnew che avrebbe dovuto essere la giocatrice di punta per carisma, punti ed esperienza. Per la sua sostituzione la società ha comunque messo in campo un importante sforzo straordinario (oltre 30mila euro) per le due operazioni che hanno consentito di salvare la categoria e confermare Lucca ai vertici del basket italiano.


Il futuro non è affrontabile con l’attuale assetto e con l’odierno perimetro di risorse: con la conferenza stampa di oggi la società ha voluto lanciare l’ennesima “chiamata di responsabilità” a tutti i possibili interlocutori interessati al progetto: politici, imprenditori, associazioni, appassionati. Se Lucca vuole davvero che l’avventura continui, qualcuno deve farsi avanti.


Il contesto è infatti irrimediabilmente mutato: le conseguenze della pandemia, la recessione economica connessa alla guerra in Ucraina e al contesto internazionale, l’inflazione e i rincari delle materie prime sono macro-fattori influenzano tantissimo le capacità di sopravvivenza del club, perché rendono ancora più stretto lo spazio disponibile per le sponsorizzazioni.


Al contempo la “nuova era” per lo sport femminile, fortemente voluta da Federazione e Ministero dello Sport, poggia su principi estremamente complessi ed onerosi: l’introduzione del lavoratore sportivo, il professionismo femminile, la trasformazione in Società di capitali, gli innumerevoli adempimenti del “manuale licenze” trasformeranno radicalmente il modo di fare basket, privilegiando le società già oggi ben strutturate e spingendo verso realtà maschili femminili. Non è più un movimento sostenibile per le associazioni.


Oltre al tema economico, il Basket Le Mura Lucca ha una questione interna: Rodolfo Cavallo per motivi di salute e di età ha già da tempo rassegnato le proprie dimissioni da Presidente e come lui molti dei soci sono a fine ciclo.


La Serie A1 è stata difesa e garantita ancora per un anno e la società chiude la stagione in linea con il “manuale delle licenze” e senza particolari problemi economici. Ma va rifondata dalle basi: serve un gruppo nuovo che dia il cambio ai soci attuali e servono risorse importanti per fronteggiare i maggiori costi strutturali necessari.


I commenti

Sono stati fatte cose straordinaria e qualche volta anche miracoli. Neanche la vittoria di uno scudetto, evento di un valore sportivo enorme, valse a smuovere qualche danaroso signore. Non esiste nessuno a Lucca che vuol divertirsi con questa bella realtà sportiva? Il pubblico presente alle partite della maggiore categoria del basket femminile è indecentemente scarso. Ma stanno facendo di tutto per lanciare le grandi società maschili nei campionati femminili che saranno professionalizzati aumentando i costi. Questo per smuovere il pubblico appunto! Per cui, se non si fa avanti nessuno, sarà la fine di una esperienza di alto livello. Non è possibile che la politica debba andare a tirar per la giubba questo o quel soggetto. Dovrebbero essere le persone che hanno avuto dalla vita e dalla città la possibilità di far soldi a sentire l'interesse per far qualcosa di positivo nello sport. Mah!

anonimo - 27/04/2023 00:57

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