Dedicata a noi, stessi
								
                                                                
Mi guardavo e  avevo molti problemi. 
Non dormivo e mi sentivo esaurita. 
Ero spesso irritata, scontrosa talune volte acida. 
Ho sempre questo malessere … poi all'improvviso sono  cambiata.
La situazione era uguale, ma io ero diversa.
Un giorno mio marito mi disse:
- Tesoro, sto cercando lavoro da tre mesi e non ho trovato niente, vado a bere qualche birra con i miei amici.
Io  gli risposi:
- Va bene.
Mio Figlio mi ha detto:
- Mamma, a scuola vado male in tutte le materie ...
Io gli risposi:
- Va bene, ti riprenderai, e se non ci riesci, ripeterai L ‘anno .
Mia figlia :
- Mamma, ho sbattuto la macchina.
Io gli risposi:
- Va bene, piccola, portala in officina, cerca un modo per pagare e mentre la sistemano, vai a lavorare in autobus o in metropolitana… o in bici !! 
Mia  nuora mi ha detto:
- Suocera, sono qui per un paio di mesi con voi… non ho voglia di occuparmi di tuo nipote ne di tuo figlio 
Io  gli ho risposto:
- Ok, mettiti sulla poltrona del soggiorno e cerca delle coperte nell'armadio… riposati serena 
Tutti a casa  si  sono  riuniti preoccupati non erano normali queste reazioni.
Sospettavano che fossi andata da un medico e che mi  avesse prescritto delle pillole ..qualcosa che mi avesse drogata 
Hanno  quindi proposto di fare un "controllo " per tenermi  lontana da ogni possibile dipendenza che avesse quel farmaco sul mio organismo .
 Li ho chiamati a me e li ho fatti sedere tutti 
'Ci ho messo molto tempo per capire che ognuno è responsabile della propria vita, ci ho messo anni per scoprire che la mia angoscia, la mia mortificazione, la mia depressione, il mio coraggio, la mia insonnia e il mio stress, non risolvevano i vostri  problemi ma che esasperavano i miei, sono stanco purtroppo, e prima di avere un ictus un infarto e arrivare alla morte, ho capito che non sono responsabile delle azioni degli altri, ma sono responsabile delle reazioni che esprimo davanti a questo.
Così sono giunta alla conclusione che il mio dovere verso me stessa è mantenere la calma e lasciare che ognuno viva la propria vita e risolva ciò che gli spetta"...
Io ci sto lavorando, ma sono vicina alla meta!
Il testo è di un autore sconosciuto.