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04/07/2023 09:51

commemorare degnamete Carlo del Prete

visto le varie polemiche, le tante chiacchiere e poco più, il comune di Lucca si adoperi affinchè Carlo del Prete sia commemorato e ricordato degnamente nella sua città. non basta un aereoplanino abbandonato presso l'ottovolante di viale europa.

Anonimo

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Degnamete

Degnamete - 05/07/2023 18:45

Grande , ma non grandissimo

ha ragione quello che dice che è stato un nome importante, ma non l'unico nè il piu grande. peraltro tutta questa sfrenata e continua attenzione unicamente su questo nome, riproposto da diversi autori, ripetutamente e sempre con la solita zuppa. alla fine, è strana, ... particolare, forse inutile.. Una Fondazione? Per farci che cosa? Non basta la sua casa natale in Piazza San Pietro? Si apra quella che è la sua sede naturale, che altro? Le Fondazioni vogliono Presidenti, Segretari, consgilieri, strapuntini ... è un po forzata direi, no?

Mario Recca - 05/07/2023 16:38

GRANDE, MA NON GRANDISSIMO

Carlo Del Prete era un ottimo aviatore e certo alla fine degli anni '20, quando l'aviazione italiana collezionava primati, era motivo di vanto per Lucca avere un suo cittadino che faceva parte di quelle imprese. Anche perché in quell'epoca Lucca era appena entrata nel sessantennio più provinciale della sua storia (1925 - 1985), ovvero nel periodo in cui più fu dimenticata e lontana dal centro dell'interesse, della cultura e dell'innovazione. Carlo Del Prete era uno dei pochi vanti lucchesi nell'epoca fascista. Ma se si colloca Carlo Del Prete nella storia più generale della città, si vede che fu un personaggio importante, ma non più importante di Matteucci o di Lunardi o di tanti altri e certo meno importante di gente come Ungaretti (lucchese a tutti gli effetti) o Carlo Piaggia. In sostanza ricordiamolo, ma non facciamone un'icona oltre a quello che in verità rappresenta.

anonimo - 05/07/2023 01:00

commemorare degnamete Carlo del Prete

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