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  • 29/07/2023 18:55

ancora premi per la nostra cittadina Beatrice Venezi

Festival del Film per Ragazzi di Giardini Naxos, premiati Beatrice Venezi e la Polisportiva Porto Don Bosco Cresce l’attesa per la serata finale della 28esima edizione del Festival del Film per Ragazzi di Giardini Naxos (Messina) che quest’anno è dedicata a Don Lorenzo Milani, nel centenario dalla sua nascita, in programma domani, domenica 30 luglio, a partire dalle ore 20.30 nella sede dell’Oratorio Don Bosco. Gli organizzatori hanno assegnato due Premi Naxos Cavalluccio Marino. Il primo è andato al Maestro Beatrice Venezi, direttore d’orchestra di fama internazionale e direttore artistico della Fondazione Taormina Arte Sicilia. La scelta di premiare Beatrice Venezi è stata motivata da Padre Gianluca Monte, parroco della Parrocchia San Pancrazio Vescovo, di Giardini Naxos, promotrice dell’evento e dal direttore artistico Ignazio Vasta “per l’encomiabile e costante impegno profuso nella diffusione della cultura musicale classica tra le giovani generazioni”. Hanno partecipato alla consegna della statuetta realizzata dal Maestro Turi Azzolina anche Fulvia Toscano, Assessore alla Cultura del Comune di Giardini Naxos e il consigliere comunale Antonella Trefiletti. “Sono onorata di ricevere questo premio, che viene da una comunità che ha una grande attenzione nei confronti della cultura, dell’arte, della musica e della formazione dei giovani. Sono vicina con il cuore a sostegno di questo Festival e spero in un’ottica di collaborazione con la Fondazione Taormina Arte”, ha dichiarato Beatrice Venezi. Il secondo Premio Naxos Cavalluccio Marino, invece, è stato assegnato all’A.S.D. Polisportiva PORTO Don Bosco, presieduta da Silvio Buzzurro, che ha ritirato il premio Il riconoscimento è stato motivato per le importanti attività svolte sul territorio e nel sociale, visto che l’Associazione è attiva dal 1996 e per i grandi risultati sportivi ottenuti quest’anno con la squadra di pallavolo femminile: nella categoria under 12 si è aggiudicata il titolo nazionale ed è la prima associazione sportiva in Sicilia a vincere lo scudetto. Inoltre, l’under 14, sempre nel volley femminile, si è classificata terza nel campionato nazionale Nella serata conclusiva di domenica 30 luglio verrà anche assegnato il Premio Naxos Cavalluccio Marino al miglior film in concorso e sarà anche conferito un Premio speciale alla memoria dell’indimenticato Mons. Salvatore Cingari, ideatore e fondatore del Festival, alla pellicola che meglio sostiene e rappresenta i valori di pace e convivenza. Alle ore 21.30 è in programma la proiezione del fuori concorso “Non ci resta che vincere” di Javier Fesser. La manifestazione è organizzata Parrocchia San Pancrazio Vescovo, di Giardini Naxos guidata da Padre Gianluca Monte, con la collaborazione del Centro Studi Cinematografici, il Comune di Giardini Naxos, dalla Città Metropolitana di Messina, il Coordinamento dei Festival del Cinema in Sicilia, il Consultorio La Famiglia, il Cinecircolo S. Quasimodo e con il Ministero della Cultura. Media Partner RadioTaorminaTV. https://messina.gazzettadelsud.it/

I commenti


L’Inno a Roma di Puccini eseguito a Lucca. Anche la musica diventata terreno di scontro politico e pretesto per lanciare allarmi sul ritorno del fascismo
Antonella Gramigna



Beatrice Venezi non ci sta a raccogliere la contestazione da parte dei francesi e risponde con l’Inno a Roma, Lucca. Lo ricordiamo, il direttore d’orchestra (così vuole giustamente essere definita) è stata oggetto di proteste prima in Francia, perché giudicata troppo vicina alla premier Giorgia Meloni, essendo consigliere del governo per la musica, e ciò ha creato dissenso tanto da ritenerla indesiderata, poi a Lucca.

Sono attacchi strumentali, diciamolo pure, atti unicamente a manifestare dissenso al governo italiano, e a chi ne fa parte, seppur in un ruolo collaterale, come appunto Beatrice Venezi.

A Lucca, la sua decisione di far eseguire un’opera che non ha alcun riferimento ideologico, anche se come tale viene condannata, quale è l’Inno a Roma, nel giorno di apertura delle celebrazioni del Centenario pucciniano.

La scelta di eseguire il brano, scritto nel 1919 da Fausto Salvatori con le musiche di Giacomo Puccini, ha creato polemiche, perché è vero che durante il Ventennio se ne appropriò il regime fascista e nel Dopoguerra fu poi scelto dal Movimento Sociale Italiano per essere utilizzato ai suoi raduni, ma resta pur sempre un brano di valore e di appartenenza al Paese.

La scelta non è stata fatta a caso, da parte di Venezi, ma nella unica e sola direzione di un invito per tutti a riconciliarsi con la propria memoria storica, perché l’arte e la cultura tornino al centro, al di là delle posizioni politiche. Una sorta di “deponiamo le armi“ per poter guardare al futuro senza preconcetti ideologici o con targhe del passato che non ci appartengono.

Un invito che, a ben vedere, nonostante l’animo propositivo del direttore d’orchestra, non è stato raccolto, tanto che diverse associazioni e comitati antifascisti hanno elevato proteste contro le posizioni che Venezi rappresenterebbe per le proprie idee, vicine alla premier Meloni.

Un brano che, come lei stessa ha ricordato, è sempre stato eseguito e che ricorda Puccini, come tante altre musiche ricordano altri periodi del passato, non sempre lucenti di bellezza.

Un inno patriottico è davvero così criticabile, tanto da impedirne l’esecuzione da parte di un’orchestra? Ma la musica non dovrebbe unire tutti sotto un cielo illuminato di note? Oppure anche un “pentagramma” è diventato terreno di scontro politico e culturale, un pretesto per lanciare allarmi sul ritorno del fascismo?

La libertà e la democrazia tanto cari, come rivendicano, ad una certa compagine politica, vale solo per Bella Ciao? C’è da domandarselo.

weather - 31/07/2023 22:58

lo sport preferito dai lucchesi è sfottere i suoi cittadini famosi

nemo profeta in patria - 31/07/2023 22:56

Brava, bravissima , continua su questa strada ad ogni passo che farai tanta gloria riceverai.

Zoddo - 31/07/2023 16:56

Io non ho mai vinto nulla e me ne vanto ! Però lei si è risentito/a perché? Ho offeso qualcuno? A me stanno sui marroni gli spocchioni e chi sventola ogni dove i propri successi. La modestia la conosce? C'è gente con più meriti come ad esempio medici che salvano vite umane che rimangono nell' ombra pur meritandosi tanta popolarità e premi.

Anonimo - 31/07/2023 14:54

sarei curioso di sapere cosa ha vinto lei che scrive questi commenti con così tanto sarcasmo. Chissà quanti bei premi ha vinto nella sua vita...

anonimo - 31/07/2023 08:46

Le manca il Giangottino d’oro e poi li ha vinti tutti! Un fenomeno da far paura, un successo stratosferico ,unico al mondo, ma che dico dell’universo.ora che ho saputo tutto questo mi sento molto meglio.

Anonimo - 31/07/2023 07:19

Secondo me tanti non la conoscevano. Mi spiegate come e cosa ha fatto per essere sempre sui giornali?

anonimo - 31/07/2023 00:22

C'e' chi vince il premio Cantelli e chi il premio parrocchiale.

Anonimo - 30/07/2023 20:36

Manca giusto la bocciofila dell’ acquacalda

anonimo - 29/07/2023 22:07

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