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Petrini, Ricci e Lommori (FDI Capannori) “ Dopo due anni di chiusura, ancora troppi misteri per la piscina di Capannori. Il comune troppo reticente anche su questo tema”
“Menesini e compagnia non possono permettersi tutto, trascurando i bisogni dei cittadini”
Il capogruppo consiliare di Fratelli d’Italia di Capannori Matteo Petrini, il presidente del circolo di Capannori e il componente del Gianluca Lommori, a nome dell’intero partito, esprimono forti perplessità sulla questione della piscina di Capannori , che dovrebbe aprire il prossimo 4 settembre, ma il cui iter presenta molti punti oscuri, che, in ogni caso, non giustificano i due anni di chiusura della struttura.
“Da tempo, come circolo di Capannori e , in generale, come cittadini, abbiamo rilevato che sulla piscina ci sono troppi misteri, che alla fine penalizzano gli utenti- dicono Petrini, Ricci e Lommori - Durante l'ultima commissione consiliare, più volte da noi richiesta nell'arco degli ultimi 4 mesi e ottenuta solo a fine agosto, l'amministrazione comunale, per bocca dell'assessore Del Carlo, ha confermato la riapertura della piscina per il 4 settembre, affermando di aver eseguito tutti i lavori necessari per la riapertura in sicurezza
Se da un lato registriamo la positiva notizia della restituzione alla collettività di un servizio importante come la piscina, quando abbiamo chiesto se i lavori previsti in tutto in questi due anni di chiusura fossero stati totalmente eseguiti, le risposte non sono state chiare. Dai vari interventi e dalle voci raccolte – continuano Petrini, Ricci e Lommori - sono emersi pareri contrastanti, compresa la valutazione che i lavori eseguiti da giugno ad oggi fossero quelli "minimi" per la riapertura in sicurezza.”
“Comunque sia – proseguono gli esponenti di Fratelli d’Italia- l'approssimazione di questa amministrazione comunale è imbarazzante. Nel caso in cui i lavori previsti fossero veramente quasi integralmente eseguiti, come è possibile che la piscina sia rimasta chiusa per due anni se poi questi lavori erano svolgibili in soli tre mesi? Se invece i lavori non sono stati totalmente finiti, si prospettano nuove chiusure? C’e’ davvero sicurezza sotto ogni profilo?
Francamente le solite frasi di circostanza che la maggioranza ripete, come : "grandi lavori comportano grandi problemi, l'importante è saperli risolvere" e simili ormai hanno stancato tutti e questa supponenza non trova riscontro nelle realizzazioni e nella soluzione dei problemi. A noi pare che la giunta Menesini anche sulla piscina abbia dimostrato molta superficialità e scarsa attenzione ai bisogni della gente. Altri avrebbero seguito un iter più lineare e trasparente, ma, evidentemente, loro pensano di potersi permettere tutto. Noi crediamo che non sia o non sia più così, il resto lo decideranno i cittadini”.
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