Lucca Comics: la solita polemica all’italiana
Ogni anno la stessa storia ...

Dopo il comitato vivere il centro storico quello di viverre le periferie per finire con i comitati vivere le corti ( o nelle corti ) aahahaha
opplà - 21/09/2023 07:05
faccia una mail e veda quanti le rispondono per aderire. Poi potete fare un vero gruppo
anonimo - 20/09/2023 16:13
che fosse uno scimmiottamento del Comitato Vivere il Centro Storico.
L. - 20/09/2023 15:21
Lo vedete, almeno quattro luci elettriche nella notte esistono,
lo stato c'è!
Poi avete comunque la Luna, meno la luna nova, e le stelle...quando non è nuvolo,
che vòle di più!?
Ahr! Ahr! Ahr!
Togliere le Periferie dall'isolamento e'necessario .E' un ' ottima idea cHe va portata avanti e concretizzata.
Il Comitato che scrive puo' dare dei riferimenti per potervi aderire?
Grazie
Cosa sono oggi le periferie delle città italiane? Cosa sono i quartieri che vivono una condizione periferica, a prescindere dalla lontananza dal centro? Le cronache restituiscono un’immagine univoca, fatta di disperazione, esclusione e criminalità, oppure di rivolte, quasi che queste siano le uniche occasioni in cui si squarcia il velo del degrado. Francesco Erbani, nel suo "Dove ricomincia la città" (Manni), si mette in viaggio, da Nord a Sud, alla ricerca di ciò che rende le periferie anche un luogo in movimento, dove si sperimentano iniziative di riscatto: progetti associativi, di volontariato, innovazione culturale, lotta alla povertà educativa e poi di imprenditoria sociale, di recupero architettonico e urbanistico, emersi con più forza proprio durante l'emergenza sanitaria di Covid-19.
Erbani parte dalla storia delle periferie nel Novecento, fatta di lungimiranti progetti ad alta densità politica e intellettuale, talvolta conditi di utopismo, talvolta fallimentari; mette a fuoco il concetto stesso di periferia, evidenziandone le sfumature sia strutturali che sociali, economiche e psicologiche; e poi si mette in cammino: Corviale, Laurentino 38 e Tor Bella Monaca a Roma, San Berillo a Catania, Marghera a Venezia, Barriera a Torino, Scampia a Napoli.
Insegnanti, preti, esperienze di volontariato, imprese e cooperative, centri sociali, collaborazioni con le università... In questi luoghi solitamente presi a emblema della sofferenza metropolitana emergono un attivismo, un'energia creativa, una capacità di intervento che ha molto da insegnare al resto del tessuto urbano. Un’inchiesta giornalistica fatta in presa diretta tra i vicoli, i “casermoni” e le Vele, ma soprattutto accanto alle persone che ci vivono e ci lavorano.
L'idea di avere un comitato "vivere le periferie" mi pare ottima. Fondatelo davvero questo comitato, e fatevi sentire! Io aderisco.
anonimo - 19/09/2023 20:20
Chi è il presidente? Sono 4 gatti che si auto-nominano rappresentanti come Vivere il Centro Storico?
S. - 19/09/2023 16:03Ogni anno la stessa storia ...
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