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  • 03/11/2023 15:34

LA TOSCANA COLPITA DAL NAUFRAGIO Cosa succederà a Lucca con gli assi viari ?

Il 4 novembre del 1966, l’alluvione di Firenze e 57 anni dopo, alla vigilia di quella infausta ricorrenza  ci risiamo... in Toscana, Esondazione del fiume Bisenzio ed altri fiumi, strade trasformate in fiumi, piloni ed alberi divelti, auto trascinate dalle acque, abitazioni allagate , gli ospedali di Pontedera, Empoli, Prato allagati,  cinque  persone morte affogate ed un disperso.
 
Ci sentiamo spesso dire da uomini di governo,  che sono eventi eccezionali , che i poche ore cade la pioggia che di norma cade in due mesi... ma in realtà non sono eventi sporadici eccezionali come lo erano al tempo dell’alluvione di Firenze...no, la realtà è molto peggiorata sul piano generale climatico e su  quello della mancata prevenzione nei territori.  Occorre ricordare che 50 anni fa gli “eventi straordinari “ con alluvioni che si verificavano nel Mondo,  si contavano su una mano mentre oggi sono centinaia.
 
Questo perché a livello generale, negli ultimi 50 anni la temperatura sulla terra è cresciuta ad una velocità maggiore a quella avvenuta ne 2.000 anni precedenti e l’aumento medio dei mari è cresciuto di 20 centimetri ad una velocità mai vista negli ultimi 3.000 anni .... ed anche durante i lockdown causati della pandemia con la riduzione globale del 7% di anidride carbonica, non ci sono stati effetti apprezzabili sulla temperatura della terra che è continuata a salire.   Insomma siamo in presenza di un codice rosso per l’Umanità... che dovrebbe da subito convertire l’economia i senso ambientalista,  basta con la cementificazione, occorre far sradicare tutti i combustibili fossili , carbone, nonché fare cessare la deforestazione  del nostro Pianeta, provando a fermare il riscaldamento globale ad un più 1,5 gradi, altrimenti si avvierà il punto di non ritorno dove non sarà più possibile fermare l’aumento della temperatura mettendo in pericolo la vita stessa sul pianeta Terra.
 
Purtroppo mentre nell’ultimo COP27 svolto un anno fa (novembre 2022 a Glasgow)  sosteneva che per raggiungere l’obiettivo del 1,5% sia necessaria una riduzione  delle emissioni del 43% entro il 2030, le emissioni nell’anno 2023  non sono per niente diminuite  ed inoltre per fronteggiare la suddetta situazione , il governo italiano nel PNRR non ha destinato un solo euro .
 
Esiste solo una discussione nel governo se utilizzare o meno i fondi del PNRR per il dissesto idrogeologico nella ricostruzione del post alluvione avvenuta in Emilia Romagna nel mese di maggio del 2023.
 
Purtroppo  oggi, esistono solo movimenti ambientalisti che operano a livello locale (e meno male) ma   mancano   i grandi  movimenti ambientalisti... quelli  che cercarono di legare le tematiche ambientali, quelle sociali e della pace . Purtroppo  dopo il G8 di Genova del 2003 si sono progressivamente prosciugati,   finendo per fare scioperi  all’insegna di Greta Thunberg e i Fridays, divenuti  rituali degli studenti,  che però  non intaccano  il peggioramento del clima globale
 
 
 
Ma è anche vero che le tematiche ambientali devono essere affrontate soprattutto a livello territoriale, perché è li che  esistono i problemi creati da uno sviluppo urbanistico speculativo  a rete... Uno sviluppo  barbaro e distorto  .
 
La questione del degrado ambientale è già molto evidente nella nostra Piana di Lucca : viviamo in una conca in cui ristagnano le polveri sottili, le sostanze tossiche gassose ed inquinanti che vengono respirate in continuazione dai cittadini lucchesi.
 
 E’ in provincia di Lucca , soprattutto nella piana lucchese,  che ha visto una grande cementificazione, con la nascita di fabbriche e fabbrichette , di servizi, di centri commerciali in ogni logo del nostro territorio , con la conseguenza della costruzione di una infinità di strade e vie dove il traffico su gomma che oltre a creare il caos quotidiano, dove le relative emissioni di CO2 e di polveri sottili, fa aumentare enormemente le gravi malattie respiratorie e del sangue. Ma questo scempio non finisce mai.. anche nel 2022 rispetto al 2021 , sono stati consumati 16 ettari di terreno (160.000 metri quadri)  
 
Dobbiamo allora domandarci cosa succederà se dovesse andare avanti la sciagurata ipotesi della costruzione di un asse viario Nord Sud con un tracciato di circa 11 chilometri fatto di catrame e cemento ? un asse su terrapieni,  alto da 5 a 10 metri con piloni piantati nelle falde acquifere che metteranno in pericolo permanete l’assetto idrogeologico ?  con la rovina di terreni agricoli ? con la piana di Lucca tagliata in due e lo scempio del paesaggio ? con l’aumento in dismisura del traffico su gomme e ulteriori aumenti del caos del traffico su tutte le strade adiacenti?
 
Si , occorre smascherare tutti coloro che sostengono che gli assi servono a sviare il traffico dalla periferia della città.... perché sappiamo tutti che chi va al lavoro , chi va ai centri commerciali, chi va ai entri servizi sparsi nel territorio sarà obbligato a percorrere sempre le stesse strade e gli assi viari incrementeranno ancor più il traffico su gomma, non a sviarlo ne tantomeno a diminuirlo .
 
Oramai sappiamo tutti che esistono alternative valide: quelle proposte dal “Forum per la tutela dell’ambiente e salute dei cittadini” basate sulla tramvia di superfice, sul raddoppio dei binari e funzioni delle  tre reti ferroviarie esistenti nella nostra città, su una mobilità  pubblica e ciclabile razionale e funzionale ai bisogni dei cittadini
 
E’ per questi motivi che da alcuni  mesi va avanti una petizione contro gli assi vari e con le proposte alternative, che ha visto molte migliaia d persone firmare  nelle sagre, nei mercati, nel porta a porta, e con l’allargamento delle firme attraverso dell’impegno anche di altri soggetti sociali.
 
Se i nostri amministratori del Comune di Lucca, Comune di Capannori, Regione Toscana , pensano che i giochi siano fatti e ritengono che i 173 milioni di euro di finanziamento siano un business da sfruttare indipendentemente delle ricadute negative sull’ ambiente , sappiano che il popolo si opporrà con ogni mezzo e che in difesa delle ragioni popolari esiste anche l’art. 9 della Costituzione il quale recita: l repubblica tutela il paesaggio ed il patrimonio artistico della nazione, nonché l’art. 41 il quale recita : che l’iniziativa economica non può svolgersi in contrasto con l’utilità sciale o recare danno all’ambiente , ai cittadini, alla sicurezza, alla dignità umana.        
 
 
 

Umberto Franchi       Lucca 3 novembre 2023 

I commenti

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... - 09/11/2023 11:49

Se ancora non ha realizzato, il selvaggio caos urbanistico della zona che va dalla Versilia fino a Firenze ed oltre, non è frutto di 'quelli che progettano in modo in-adeguato, ma è in toto frutto del CONSENSO politico!
Garantito al limone!

... - 05/11/2023 14:21

Il problema vostro lo sa qual'è?
Che non li volete quelli che 'progettano in modo adeguato', si mette sempre e comunque nel mezzo il famoso signor 'compromesso', in genere comandano i politici fortemente condizionati dal voler stare dove stanno e quindi fortemente condizionati dal consenso.
AVETE MURATO ANCO IN PADULE,
IOLAI!!!!!
E solo ora, dopo averne volute combinare di cotte e di crude, chiamate
quelli che 'progettano in modo adeguato'. Che poi è un'idea molto fumosa che avete in testa, e che appena vi toccano personalmente, cominciate a urlare cai! cai! cai! Dando ragione a quelli che cercano solo e soltanto consenso!!!!!!!
Questo è!
Iolai!

... - 05/11/2023 14:16

purtroppo il progetto è stato fatto da Anas senza tenere conto del territorio, altrimenti non lo avrebbe fatto in modo così devastante e senza soluzione vera ai problemi del traffico, a danno anche di chi ora affoga e vuole respirare, perchè per loro il traffico rimarrà lo stesso anche con gli assi, anzi peggiorerà.

anonimo - 05/11/2023 13:49

Chi progetta certe soluzioni che non siano adeguate a casa subito. Carta bianca a chi è capace ,magari su tanti ingegnerini ce ne sarà uno capace di costruire gli assi viari in modo adeguato. Sono essenziali chi affoga ora vuole respirare.

Anonimo - 05/11/2023 13:30

la politica non acquisirà voti da chi fino ad ora ha subito perchè per loro le cose rimarranno identiche, le analisi dei flussi del traffico indicano che la situazione per loro rischia di peggiorare.
Certe cose vanno capite studiando i documenti che sono a disposizione di tutti coloro che hanno voglia di informarsi seriamente e non per sentito dire!

anonimo - 05/11/2023 12:25

Il Tirreno 05 novembre 2023 - Fi-Pi-Li chiusa per il maltempo, Giani: «Riaprire per le 14». Ripartono i treni sulla Prato-Pistoia – Video – Gli allagamenti sulla Fi-Pi-Li all'altezza di Vicarello - Il presidente parla di «priorità massima» per la riapertura della strada. Problemi con il sistema delle idrovore (...)
Consiglio vivamente lettura.
Ahr! Ahr! Ahr!

... - 05/11/2023 12:20

O come ammazzare un passerotto con un obice.
Per quanto mi riguarda potete anche farli, non mi colpiscono ne dal punto di vista economico fiscale ne dal punto di vista della vita di tutti i giorni.
Da disinteressato alla cosa, sospetto prevedendo solo una cosa, chi li vuole, a meno che non ci guadagni come produttore di cemento e movimentatore di terra, rimarrà assai deluso.
Poi se abita in certe aree, potrà in futuro finire anche sott'acqua, a sua insaputa. O forse pensate sia aggratisse?
Il modo di fare dell'homo scemens, se hanno un briciolo di cervello, adesso, oggi, pala in mano, se ne rendono conto, ai voglia se se ne rendono conto!

... - 05/11/2023 12:00

Tumore, chemio , ma che andate a cercare.Siate più obbiettivi e con i piedi per terra .Certo paragoni sono assurdi e offensivi. Per la messa in opera degli assi viari non servono certe castronerie . Via ai lavori , questo è importante.

Anonimo - 05/11/2023 11:54

Le persone intelligenti e altruiste usano meno l'auto, la usano solo e soltanto quando strettamente necessario, e se si accorgono di avere un problema d'ansia, non salgono in auto per girottolare senza alcun senso, (ho la prova provata), riempiendosi le fauci di belle frasi infarcite di 'libertà', ma vanno nestamente dal medico a farsi prescrivere un ansiolitico.
Riguardo le alluvioni, probabilmente siete talmente corrotti nell'anima che non potrete più nulla. Come stanno ad oggi le cose, sarete ineluttabilmente sommersi.
La Natura, dopo Dio, è giudice supremo, non prevede prescrizioni, non fa sconti ne condoni, non dà attenuanti generiche.
Pur avendo il telefonino di ultima generazione e il suvvino col sedile riscaldato interconnesso, avete perso completamente il sapere di tremila anni, gli ultimi ad averlo forse i miei bisnonni ed in parte i miei nonni.
Appartenete o al gruppo di adoratori del dio soldo, od al gruppo delle sue vittime, loro malgrado!
Vi credete padroni del Pianeta, e state facendo la guerra alla Natura credendo, da presuntuosi, di vincerla, ma l'avete persa gia iniziandola.
Cassandra

anonimo - 05/11/2023 11:50

L' importante è fare .Gli assi viari che passino dove vogliono , anche se c'è da evitare il giardino di qualche vip , ma che vengano fatti! Piloni, strade, acque di falde compromesse, non importa, l ' inquinamento deve essere diluito, non concentrato.Si deve capire che le oasi felici di cittadini ruffiani devono finire, questo deve fare la politica parentelismo e favoritismo di conoscenze basta! Via agli assi viari e se qualche politico perderà voti pazienza, ma ne acquistera ' da chi fino ad ora ha subito. Dai! Capitela una volta per tutte.

Anonimo - 05/11/2023 11:13

dunque se ho in tumore e faccio chemio con tutti i problemi che comporta mi auguro che anche agli altri venga un tumore così siamo pari....ma non risolvo il mio tumore!

anonimo - 05/11/2023 10:49

con gli assi viari non si risolve il problema del traffico sulla circonvallazione nè tantomeno svincoli bretelle ecc esistenti, si va solo a distruggere una parte del territorio creando gli stessi problemi che hanno coloro che oggi vivono nel caos del traffico, le soluzioni alternative ci sono;
forse non abbiamo capito che c'è interesse a mettere le persone una contro l'altra in modo che la politica faccia i propri interessi!

anonimo - 05/11/2023 10:43

Anch’io abitavo in una zona verde devastata poi da svincoli autostradali ,bretelle e cavalcaferrovia che mi hanno devastato la proprietà e l’ abitazione , la mia zona verde vale forse meno di quella dove devono passare gli assi viari? Sono solo interessi egoistici e personali di qualcuno che si vuole tenere stretta la proprietà ! E ditelo una buona volta che la vera ragione è solo questa !

Anonimo - 05/11/2023 08:36

Mi piacerebbe conoscere chi con il passaggio degli assi viari perderà tranquillità e magari pezzi di proprietà, in modo da invitarli nella mia zona a passare un’ ora a subire il martirio del traffico esistente. Probabilmente se fossero persone intelligenti e altruiste capirebbero , ma probabilmente l’ egoismo come al solito prevale e fai agli altri quello che non vorresti fosse fatto a te. La coscienza dove l’ avete ? Come al solito chi conosce ed è un raccomandato vincerà in questo mondo di mxxxa le cose non cambiano, quindi avanti con gli inciuci.

Anonimo - 05/11/2023 08:27

ma avete presente la viabilità che c'è intorno  a Pisa fino a Pontedera, Bientina e poi a Livorno? piene di superstrade!!!  E' tutta così come a Lucca, senza piloni e rialzata. Ma si sa quella l'hanno fatta i compagnucci che hanno messo a tacere tutti i comitati.
A Lucca facciamo un bel referendum per sentire cosa vuole la gente comune e poi si chiude il discorso

anonimo - 04/11/2023 16:38

Il progetto esiste per un unico motivo,
Esiste la spinta della massa di tutti quelli che, monetizzando tutto oggi, NON vogliono cambiare strada, NON vogliono cambiare sistema di vita, NON vogliono cambiare sistema sociale. Son felici con la pancia piena!
Purtroppo per loro saranno indirettamente travolti dalla Natura delle cose. E purtroppo non loro saranno direttamente travolti, ma i loro figli e nipoti, che non avranno più risorse e nessuna possibilità per sistemare la catastrofe progettata e fabbricata dai loro nonni e bisnonni.
In altri luoghi hanno 'realizzato' la situazione, e oculatamente stanno cambiando strada, da queste parti esiste al Potere e nei posti chiave della società una massa di ciechi senza neppure il bastone bianco.
Fortuna che non ho ne figli ne nipoti.

.... - 04/11/2023 15:43

si informi sugli studi indipendenti che sono stati fatti, gli assi non risolvono il problema traffico, lo aggravano ulteriormente devastando l'ultima zona verde di lucca con inquinamento irreversibile della falda che non permetterà più di bere e irrigare orti e campi....tutti allacciati a Geal che sta per essere venduta a multinazionali che aumenteranno il costo della bolletta perchè loro devono fare utili per i soci....
chi tutti i giorni subisce ha Ragione, ma non è con gli assi che si risolve il loro problema, ci sono alternative valide di cui tutti possono beneficiare.

Anonimo - 04/11/2023 14:04

Se un progetto c'è non credo siano tutti degli inetti. Il progetto deve andare avanti.Anche per una forma di giustizia di chi tutti i giorni subisce.

Anonimo - 04/11/2023 13:11

come tutti sappiamo dagli studi fatti (basta informarsi), gli assi non risolveranno il problema del traffico sulla circonvallazione, anzi aggraverà il problema sulle vie limitrofe, per cui chi affoga oggi nel caos continuerà anche con gli assi, dunque NON E' QUESTA LA SOLUZIONE per far respirare chi oggi vive nella difficoltà del caos del traffico

anonimo - 04/11/2023 12:54

Un lato ineluttabilmente positivo in assoluto esiste, anche se assai costoso anche per chi innocente non ha ne arte ne parte.
Tranquilli, ci penserà la Natura, quella non guarda in faccia nessuno, suprema giustiziera, lì non esiste prescrizione,
quella attende quanto neppure non vi immaginate.
Una prece per mortuus e morituri.

... - 04/11/2023 11:30

La dignità dei cittadini che vivono ogni giorno nel traffico non conta niente? Cittadini di serie Z, che affogano nel caos ad ogni ora del giorno e notte devono subire ancora? Mi fate ridere con le vostre scuse . La paura di perdere la pace vi rode, ma noi che viviamo nel caos del traffico abbiamo bisogno di respirare. Mi importa assai dei piloni e di tutte le vostre cavolate, io vivo a venti metri da un cavalca ferrovia, non sono morto, intossicato dai gas di scarico magari,senza un attimo di tregua camion e auto in continuazione ,terreno portato via dal Comune , pagato due soldi.Ora tocca a voi e non vi lamentate siete ridicoli.

Anonimo - 04/11/2023 08:24

NON DIMETICHIAMOCI LA GEOINGEGNERIA!!!!

CATIA - 04/11/2023 05:28

In mezzo ad alluvioni e tempeste di vento nessuno evidenzia un fatto importante. Venezia non va più sott'acqua. Venezia non va più sott'acqua perché il MOSE funziona. Il MOSE è stato per anni attaccato da comitati e da benpensanti radical chic, a partire dal filosofo dai capelli tinti. Il MOSE è stato fatto e ora funziona! Questo è il vero scandalo!!! Da anni i comitatini di Lucca ci dicono le loro boiate e una di queste è che se si faranno gli assi viari ci saranno delle alluvioni. Naturalmente i comitateros lo dicono, ma non presentano alcun studio in proposito e non spiegano come e dove le strade produrrebbero allagamenti. In pratica la verità comitatesca non è diversa dalle verità prescientifiche che, in caso di epidemie o carestie, incolpavano le streghe, gli ebrei o gli untori. Ora, caro Franchi, Lei veramente crede che i lucchesi di oggi credano ancora alle streghe, alla cattiveria congenita degli ebrei ed agli untori?!?!?

Anonimo - 04/11/2023 01:12

'Un lo sapevo che ci fusse stato un naufragio!!

Anonimo - 04/11/2023 00:20

asse viario nord-sud? forse andrebbe chiamato asse viario marcucci

Anonimo - 03/11/2023 21:22

Poi avendo analizzato un pò il problema, di quale sarebbe il miglior sistema, si può matematicamente tranquillamente scrivere, semplificando, che una 'democrazia' altro non è che la dittatura del 50+1esimo elettore, anche se sicuramente è il migliore di quelli in circolazione sul Pianeta, ed altrettanto tranquillamente scrivere che il miglior sitema, sbattendosene altamente di tutto ciò che viene dalla bocca politica per natura e nascita, il miglior sistema di amministrazione della cosa pubblica è quello corrente nell'antica Grecia, l'estrazione a sorte. Scrivono che funzionasse anche bene.
Il caso sceglie infinitamente meglio del, difettoso per costituzione, homo politicus.

... - 03/11/2023 17:01

accadrà una cosa molto semplice e incontrovertibilmente ineluttabile, matematica.
In caso di fenomeni alluvionali NON caleranno gli ettari di aree urbane o agricole che siano che finiranno sottacqua e fango!
Ma è quello che vuole la maggioranza no?
D'altra parte l'urbanizzazione selvaggia della Piana, ed i suoi 'frutti', altro non è che prodotto della 'maggioranza', sicuramente non prodotto di una "democratica all'italiana" sparuta insignificante minoranza.
Se in una società di cento persone mette a comandare democraticamente 99 criminali, il prodotto, Storia certifica, può essere solo uno, ed il solitario santo può solo e soltanto stare a guardare o fuggire.

.... - 03/11/2023 16:44

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