• 3 commenti
  • 13/12/2023 14:31

COLDIRETTI LUCCA, STOP A PROGETTO FOTOVOLTAICO CHE MANGIA 3 ETTARI SUOLO FERTILE A PORCARI

 

Si alle energie rinnovabili e ai pannelli solari sui tetti di stalle, magazzini ed abitazioni ma senza consumare suolo fertile e stravolgere il paesaggio. Coldiretti Lucca prende posizione sul caso del grande campo solare da oltre 3 MW che dovrebbe sorgere in via Forabosco nel Comune di Porcari ribadendo l’assoluta contrarietà all’installazione di migliaia di pannelli fotovoltaici su una superficie di circa 3 ettari che sottraggono una risorsa importante all’agricoltura e alla produzione di cibo. Una posizione, quella di Coldiretti, da sempre netta e chiara di fronte al preoccupante moltiplicarsi, in tutta la regione, di progetti per realizzare impianti solari di grandi dimensioni che rischiano di cambiare il paesaggio sostituendo campi coltivati e prati con distese interminabili di moduli fotovoltaici a terra o di tecnologie industriali camuffate da parchi agrivoltaici. 

 

“In questa battaglia siamo vicini all’amministrazione comunale e ai cittadini che hanno espresso perplessità e preoccupazione per questo progetto che va ad incidere pesantemente su un’area a vocazione agricola e di pregio a due passi dal Lago di Fornace. – spiega Andrea Elmi, Presidente Coldiretti Toscana – Siamo di fronte ad un caso emblematico che è frutto dell’assenza di regole di governo del territorio che individuino preventivamente le aree inidonee all’installazione di impianti a fonti rinnovabili. Questa situazione di far west  ha stimolato fenomeni speculativi nelle nostre campagne e generato molta confusione”.  

 

Coldiretti Lucca è assolutamente a favore dello sviluppo delle energie rinnovabili così come è favorevole ad un modello di transizione energetica che vede le imprese agricole protagoniste attraverso, ad esempio, le comunità energetiche, gli impianti solari sui tetti e l’agrivoltaico sostenibile che produce una ricaduta positiva sulle colture, sul territorio e sull’economia agricola. “E’ evidente la necessità di correggere la situazione intervenendo a tutela del suolo e delle attività agricole per non rischiare che l’obiettivo dell’autosufficienza energetica rischi paradossalmente di aumentare esponenzialmente la nostra dipendenza alimentare quando, al contrario, dovremo sostenere ed incentivare la produzione di cibo nazionale”. 

 

Per informazioni https://lucca.coldiretti.it/ pagina ufficiale Facebook @coldirettilucca, Instagram @Coldiretti_Toscana, pagina ufficiale YouTube “Coldiretti Toscana” e canale Telegram “coldirettitoscana”

 

I commenti

Si, però va detto che l'agricoltura, da noi, si è eliminata da sola. Ci sono migliaia di ettari di terreni coltivabili semplicemente abbandonati. Basta fare un giro per il Pian di Lucca per vederlo.

Anonimo - 14/12/2023 01:29

La mega centrale nucleare di Zaporizija in Ucraina occupa circa ottanta ettari, ma è in grado di produrre energia sufficiente per milioni di persone. Se si dovesse fare lo stesso con i pannelli fotovoltaici ci vorrebbero migliaia di ettari. Si faccia a Lucca una centrale nucleare su dieci ettari e avremo risolto i nostri problemi energetici senza occupare troppo terreno fertile. La grande centrale italiana di Caorso (Piacenza), oggi dismessa, occupa 20 Ha.

Anonimo - 14/12/2023 01:27

Viviamo in un territorio baciato dalla fortuna di avere un tipo di suolo raro sul Pianeta.
La tragedia è che la maggioranza di chi ci vive sopra neppure se ne rende conto.
Come il bambino che dice che l'uovo lo fa il supermercato!
Leggevo proprio ieri sera alcune pagine di 'Collasso' di Jared Diamond, autore che scrive in quelle pagine sulla situazione nello stato del Montana negli USA, avendoci casa.
Il Montana, apparentemente un paradiso in Terra, nella pratica Territorio assai difficile. Geologicamente antico fondo oceanico, quindi attualmente con suolo ricco di sale, suolo estremamente difficile per la coltivazione che intendiamo da queste parti.
E quello è soltanto una piccola fetta dei territori con suolo 'difficile' sul Pianeta.
Da queste parti, pur esistendo chilometri quadrati di area sfruttabile di capannoni industriali, cosa fanno?! Vanno ad eliminare area all'agricoltura, già ridotta dall'urbanizzazione selvaggia! Perchè????
Semplice, il terreno agricolo ha prezzi irrisori, dalle mie parti dire due euro e mezzo è dire tanto, quindi molto appetibile per la speculazione, di qualsiasi natura essa sia.
Ed i Comuni stanno a guardare, va bé che son pieni di quegli speculatori!
Quei terreni coperti a pannelli, nella pratica come tagliare il ramo sul cui sedete!

... - 13/12/2023 15:48

Gli altri post della sezione