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  • 14/12/2023 08:22

LA CULTURA DELLA POLITICA LUCCHESE

Ecco qui il Raspini che fa finta di credere che la bocciatura dipenda dalla poca cultura prodotta a Lucca. Il che vorrebbe dire che la bocciatura dipende anche da lui e dal suo Sindaco Tambellini; infatti le strutture culturali si formano in anni di lavoro e non in pochi mesi. Per cui, quello che c'è a Lucca è anche responsabilità di chi recentemente Lucca l'ha governata per dieci lunghi anni. Ovviamente la bocciatura con la cultura non c'entra un bel nulla. A Lucca la mentalità è quella che individua la cultura con i titoli, i riconoscimenti, i titoli sui giornali, gli spot, ecc. Raspini è esemplare di tale mentalità quando scrive: ".... la candidatura - e ipotetica vittoria - avrebbe sì favorito una crescita turistica ed economica....". Che oggi la cultura sia fonte di reddito potenziale è un dato di fatto, ma pensare che cultura sia solo occasione di turismo e affini è anticultura. Per cui ripeto che sarebbe il caso che a Lucca si cominciasse ad occuparsi della cultura e non di titoli, pubblicità, manifestazioni e spot pubblicitari. Sono decenni che il Comune fa pochissimo per la cultura. A parte questo, Lucca le candidature a queste boiate qui le ha bucate tutte. Tutte! Da quelle UNESCO, con figurette di livello galattico (te lo ricordi Raspini???), a quelle ripetute per la capitaletta italiana della cultura (mi sa che dovresti ricordarti anche la prima di queste!!). Queste figurette, ovviamente, non dipendono dalla cultura che si fa o non si fa a Lucca, ma dal peso politico di Lucca, che oggi, a livello nazionale è pari a zero. A zero!!!!! All'UNESCO o ai ministeri italiani della cultura che si produce o non si produce a Lucca non frega proprio un bel cXXXo. Le candidature necessitano del supporto giusto ed evidentemente Lucca non sa produrre tale supporto, supporto che con la cultura c'entra come il cul con le quarantore! Ripeto il consiglio a tutto il pollaio politico di maggioranza ed opposizione che gravita attorno al Comune: occupatevi di fare cultura e smettetela con queste boiate qui!!! Non esistono solo le sagre di bira e sarcicce di Santini e Granucci!!! Esiste anche altro. Zero sono personaggi come Raspini, zero Pardini, zero tutti gli altri e le altre, sia che siano polli neri, polli rossi o polli bigi. Sono zero e litigano anche!! Bravi!!! Si pensi ad altro!!!! Facile poi scherzare sul livello da sagra dell'ultimo dell'anno, che ha appunto un'ospite degno della Sagra del Baccalà di Anchiano. Però, caro Raspini, il concerto dell'ultimo dell'anno non è un elemento della politica culturale. Anche ai vostri tempi, più o meno era roba da sagra, con cose tipo la cover band degli Abba e altro ciarpame in bello stile anni ottanta. Lucca ama gli anni ottanta in quanto è una città di vecchi. Lucca è una città di vecchi caro Raspa! Non Pardinopoli è una città di vecchi. Lucca era una città di vecchi anche con Tambellini.

I commenti

Con questa qui la vittoria a Lucca città capitale italiana delle sagre non gliela leva nessuno!!!!!

https://www.youtube.com/watch?v=UHHKclYlf40

Anonimo - 15/12/2023 06:03

Che equivoco, ragazzi! È un equivoco che accomuna la vecchia e la nuova giunta, entrambe provincialotte, entrambe bottegaie, entrambe analfabete. Facciamo a capirci: "cultura" non è una cosa che abbia a che fare con "turismo" o "eventi" o "brand". È una cosa che ha piuttosto a che fare con i cittadini, la condivisione, l'impegno, la civiltà, la crescita e la trasmissione del sapere da una generazione all'altra. Le nostre amministrazioni, presenti e passate, mi pare che sia evidente a tutti, non sono minimamente interessate ai cittadini lucchesi. Ciò che interessa veramente al nostro cosiddetto "ceto dirigente" (specchio comunque della società) sono i buoni affari di quattro amici, portatori di voto, gestori di barini e mangiatoie, di B&B e straccerie. Guardiamo le scuole a Lucca. Cosa vediamo? Container ammucchiati in un parcheggio di periferia e nessun legame con la società. Se guardo alle biblioteche cosa vedo? Uno sbaraccamento generale (con la luminosa eccezione dell'Agorà che, grazie all'eroismo di alcuni dipendenti, riesce a offrire ancora qualcosa di interessante, nonostante le ristrettezze di bilancio. Il confronto però con altre biblioteche comunali, come ad esempio la Classense di Ravenna, è umiliante). E i musei? I musei statali semiabbandonati, completamente slegati dalla città, tanto autoreferenziali quanto impolverati (ebbene, dice: ma sono dello Stato. E il museo comunale di palazzo Guiningi, potenzialmente vero e proprio museo di città? Non pervenuto… Eppure palazzo pretorio di Prato dimostra che qualcosa si potrebbe pur fare. Il museo del fumetto? Aiuto!). Guardiamo allora agli archivi. Archivio di Stato: moribondo (però con pupazzo di marmetta bianca e targa di ottone collocato sulla piazza). Archivio comunale? Non pervenuto. Cinema? In via di estinzione. Teatro? Caliamo un velo pietoso sul Giglio, teatro comunale, e la sua interminabile agonia. Concerti? Di che parliamo? Del "brand" Puccini buono per il turismo mordi-e-fuggi? Ma per favore! Iniziative musicali? Certo: il baraccone commerciale e distruttivo di Mimmo, il nostro caro amico napoletano che fa soldi sfasciando la città… Qualcosa che assomigli ai festival creativi, tipo Mojotic dei nostri vicini di Sestri Levante? Qualcosa che assomigli ai festival di Musica Jazz, tipo Perugia? Qualcosa che assomigli ai festival internazionali di avanguardia, tipo il festival dei due mondi di Spoleto? Ma di che cosa stiamo parlando? Gallerie d'arte? Di che si tratta? E giovani, i giovani dove sono? Come li coinvolgiamo? Come li aiutiamo a crescere, cosa gli trasmettiamo? Come noi stessi ci nutriamo della loro forza, della loro creatività? Ma i giovani sono tutti rincitrulliti, obnubilati dall'alcol in libero spaccio, che scorre a fiumi, col beneplacito dell'amministrazione, in questa città di alcolizzati tristi e di baristi felici. Va bene però, uno dice: abbiamo il nostro meraviglioso lascito storico, le architetture, il tessuto urbano, le mura… Vabbè, vabbè… Cambiamo discorso che è meglio.

anonimo - 14/12/2023 17:54

Ah, questa è la più bella dell'anno !!!
La giunta superattiva.... Invece della cover band degli Abba quest'anno abbiamo la Sabrinona... Mììì, che progresso... Boys, boys, boys...
Ah, se non ci foste voi a farmi fare due risate... Grazie, grazie.

JD - 14/12/2023 16:15

Ammesso che si ritenga che la non partecipazione alla finale della capitale alla cultura sia un insuccesso, Raspini dovrebbe esimersi da esternazioni di godimento.
Un consigliere, anche se dell'opposizione, di un amministrazione comunale dovrebbe solo esserne dispiaciuto di tale bocciatura.
Ma non ci dimentichiamo che nei 10 anni della loro vacanza al governo questi si sono solo gongolati delle loro poltrone senza fare niente per la città, ed adesso rosicano quando vedono una giunta superattiva (a differenza della precedente) su ogni fronte.
Chi non fa non sbaglia ! Si tranquillizzi, per il bene della sua città.

Anonimo1 - 14/12/2023 10:31
@

Applauso e stop

Antonio T - 14/12/2023 10:20

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