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  • 16/07/2022 20:18

“Lo Stato italiano sostenga le vittime degli eccidi nazifascisti a chiedere i risarcimenti”

Il Sindaco di Stazzema scrive al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella

Lo Stato italiano sostenga le vittime degli eccidi nazifascisti a chiedere i risarcimenti”



Il Sindaco di Stazzema Maurizio Verona ha sottoposto al presidente della Repubblica Sergio Mattarella una questione che sta molto a cuore ai superstiti della strage di Sant’Anna di Stazzema. Per anni le vittime e i famigliari delle vittime non hanno avuto giustizia per la violenza cieca subita il 12 agosto 1944 che ha distrutto una comunità che ha portato via donne, vecchi e bambini in modo indiscriminato. La comunità di Sant’Anna non ha mai chiesto risarcimenti economici, ma solo giustizia che ha ottenuto dopo oltre 60 anni con una sentenza del Tribunale Militare della Spezia nel 2005 confermata dalla Cassazione, purtroppo mai recepita dai tribunali tedeschi. Oggi il DECRETO-LEGGE 30 aprile 2022, n. 36 Ulteriori misure urgenti per l'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR). (22G00049) (GU Serie Generale n.100 del 30-04-2022) ha istituito un Fondo per il ristoro dei danni subiti dalle vittime di crimini di guerra e contro l’umanità per la lesione di diritti inviolabili della persona, compiuti sul territorio italiano e comunque in danno di cittadini italiani dalle forze del Terzo Reich nel periodo tra il 1° settembre 1939 e l'8 maggio 1945 . Purtroppo possono prendere i risarcimenti solo coloro che abbiano già iniziato una causa contro lo Stato tedesco o che lo facciano in tempi strettissimi.

Nessuno da Sant’Anna di Stazzema, ma neppure di tantissime altre realtà martiri come le Fosse Ardeatine ha intentato cause chiedendo piuttosto una giustizia reale. Ora si vuole costringene queste persone anziane ad intentare cause e spendere proprie risorse: lo Stato Italiano deve mettere a disposizione l’avvocatura per le richieste di risarcimento di tutti i superstiti delle vittime del Nazifascismo. Dopo decenni di oblio dei fascicoli delle stragi, dopo decenni di ritardi dei processi, non sottoponiamo ad un’altra vergogna nazionale i superstiti delle stragi nazifasciste , lo Stato questa volta sia presente e deve il suo dovere. Spero che lo Stato italiano vorrà valutare questa proposta e aiuti le vittime che hanno avuto fratelli, sorelle, madri, padri, nonni uccisi a non essere di nuovo vittime di una discriminazione burocratica: chi vorrà ricorrere deve avere gli strumenti per farlo senza costi”.


Stazzema, 16 luglio 2022 

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