«Nella giornata internazionale dei disabili tanta ipocrisia ma il Popolo della Famiglia c’è»
Ilaria Giurlani, referen ...

Tito Comunista di Guerra. Il Comunismo di Guerra era quello applicato da Stalin e da Ceausescu. Il Comunismo era quello teorizzato da Marx, molto diverso.
anonimo - 15/02/2024 13:34
Tito era un comunista ed un dittatore che non ha solo infoibato italiani, ma fatto danni a sloveni, croati, serbi, ecc. Però farebbe ridere il ritiro di una onorificenza a Lui concessa in contesti storici diversi. Non penso si debbano revocare le cittadinanze onorarie concesse a Mussolini negli anni trenta del secolo scorso e lo stesso vale per Tito.
Anonimo - 14/02/2024 04:15
Comunque il signore che mi ha consigliato il silenzio, che "è d'oro" non ha poi tutti i torti.
Ribadisco ancora una volta il mio pensiero sulla questione: non oblio, ma memoria e onore a tutte le vittime innocenti di situazioni più grandi e spietate di loro, memoria non per "partito" preso, ma con una onesta consapevolezza storica. Non è difficile, perché purtroppo la Storia si ripete sempre, specie nelle situazioni di confine.
Ciò detto, vi saluto e suono il silenzio. Vi lascio al vostro tifo, che mi deprime e mi interessa il giusto.
P.S.: Il 25 Aprile è la festa di tutti gli Italiani, fascisti esclusi ovviamente. Chi non vi aderisce (io una volta dal panaio ho incontrato un tipo che faceva la spesa il 24 perché non voleva uscire di casa il 25, che definiva il giorno della "vergogna nazionale") abbia l'onestà di dichiararsi apertamente FASCISTA.
Foibe, La Russa: "Governo italiano assegnò agli esuli istriani luoghi peggiori di quelli che diamo oggi ai migranti"
La Russa, che ha attualizzato l'esodo istriano rispetto ai migranti dall'Africa: "Il governo italiano dell'epoca non era meno colpevole. Perché se a sinistra impedirono che venisse dato il latte ai bambini degli esuli, il governo non fece granché per dare un futuro a queste persone che si ritrovarono assegnate in luoghi sicuramente peggiori a quelli che oggi diamo a chi arriva qui per mille motivi, senza permesso". Presente anche la ministra per il Turismo Santanchè: "Abbiamo un debito verso migliaia di donne e uomini infoibati dai partigiani comunisti di Tito e finalmente gli verrà revocata l'onorificenza di Cavaliere di Gran Croce". Alle domande sulle origini storiche dei massacri in Friuli e Dalmazia e sul periodo fascista nella zona la ministra si è però limitata a rispondere che "non capivano che erano italiani, era uno scontro verso coloro che chiamavano fascisti ma erano semplicemente italiani".
Basta con le giornate del ricordo della memoria etcetc ci vuole la giornata dell'oblio .
E pensare al presente che di genocidio c'è pieno oggi in tutto il mondo
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