• 20 commenti
  • 23/02/2024 18:44

CONTRO OGNI REPRESSIONE!!! No alla violenza dello stato sui manifestanti

Rilanciamo l'appello per domani: sabato 24 febbraio 2024, ore 16:00, Piazza Napoleone, manifestazione cittadina per la Palestina.


Comunicato:
Oggi, 23 Febbraio 2024, studenti universitari e delle scuole superiori di Pisa sono scesi in piazza per manifestare a sostegno della resistenza del popolo palestinese, contro il genocidio.
Durante lo svolgimento del corteo la polizia ha caricato violentemente i manifestanti disarmati, ferendone e arrestandone alcuni.
Esprimiamo solidarietà ai nostri compagni colpiti da questa violenza ingiustificata. 
Sempre di più la repressione violenta viene impiegata dalle forze dell'ordine per impaurire a chi esprime dissenso riguardo il sostegno occidentale al genocidio sionista in Palestina.
Questo si inserisce in una più ampia strategia, fatta di notizie distorte sistematicamente, per assecondare la narrazione del governo israeliano, accuse di antisemitismo a chiunque non si pieghi al "pensiero unico" e violenze (oggi anche contro il corteo a Firenze, come era accaduto sotto le sedi Rai di Bologna e Napoli, ai cortei di Verona, Milano, Vicenza e molti altri).

La vostra repressione non ci fermerà!
Fuori la guerra dalla storia!
Con la Palestina, fino alla vittoria!

- Collettivo Nuova Resistenza
- Giovani Comunisti Lucca

I commenti

Il grande e forte esercito di Israele uccide centinaia di persone disarmate che chiedono pane. Cos'è? Tutto a posto per le comunità ebraiche?

anonimo - 29/02/2024 17:02

Ciò che identifica una guerra è il numero dei morti. In Ucraina la guerra sta uccidendo nella quasi totalità soldati da ambo le parti. I civili coinvolti sono considerati, come nella guerra afgana, "danni collaterali" o crimini a seconda di chi li ha persi. Il confronto con ciò che sta succedendo a Gaza, poche centinaia di soldati israeliani (molti dei quali morti per fuoco amico) contro decine di migliaia di donne e bambini disarmati, la Storia non potrà ricordarla come una guerra. Io e tanti come me nel mondo lo ritengono già fin da ora un genocidio ma gli storici potranno descriverlo anche come massacro o altri termini che comunque non potranno contemplare guerra, perché questo appellativo è riservato ad un confronto armato se non equilibrato, almeno paragonabile. Quando la condizione è così squilibrata la Storia insegna che la parte debole non può fare altro che resistenza o terrorismo. Così ha fatto il movimento basco al tempo dell'attentato a Carrero Blanco; l'Ira al tempo di Bobby Sand, gli ebrei al tempo di Ben Gurion e gli Italiani al tempo della resistenza con i tedeschi che li consideravano terroristi. Piaccia o no ma è così.
Israele, ormai, purtroppo, temo abbia creato una enorme fabbrica di futuri terroristi e, spero di sbagliarmi, ma potrebbe pagare molto caro quello che sta facendo, ricordando il suo proverbio e applicato ad un giovane palestinese che sopravviverà a questo genocidio. E probabilmente potrebbero pagare caro, spero di sbagliarmi, anche gli Stati come il nostro che lo stanno appoggiando.
Vede, la pace si fa con il nemico, così ha fatto la Spagna e l'Inghilterra e quindi potrete certamente eliminare Hamas ma non potrete annullare il desiderio di libertà dei palestinesi.
Purtroppo per Israele questa guerra, come la chiamano gli Israeliani, (soldati armati contro donne e bambini indifesi), secondo alcuni farà nascere una nuova ondata di antisionismo. È comunque evidente che la responsabilità umana, morale e storica di Israele per ciò che sta facendo a Gaza, non potrà mai essere dimenticata.

anonimo - 29/02/2024 13:58

Tutti o quasi gli israeliani condividono l'idea di eliminare Hamas. Poi si può discutere sull'opportunità di avere truppe a Gaza e per quanto tempo. Ma su eliminare Hamas non ci sono discussioni. Il governo attuale non è solo di Bibi, che a me è sempre piaciuto poco (essendo simpatizzante dei socialisti israeliani), ma è un governo di unità nazionale. Biden è in difficoltà perché nel suo elettorato c'è anche una sinistra radical chic filo palestinese, ma sa benissimo che cosa gli ebrei pensano. Comunque se Hamas vuol bene al suo popolo (cosa che dubito) può fermare la guerra subito. Basta rilasciare gli ostaggi ed arrendersi consegnando tutte le armi. Poi i pesci piccoli saranno risparmiati, quanto a quelli grossi saranno fucilati. Se sono uomini si prendano le loro responsabilità. Sono peggio dei nazisti e si comportano come dei topi di fogna. Spero Israele faccia far loro la fine che meritano.

Anonimo - 29/02/2024 01:11

Dalle sue parole si hanno tristi conferme sulla profondità che può raggiungere la meschinità umana. Pensare che il 7 ottobre di Hamas o la strage di Sabra e Chatila o altri massacri con la complicità di Israele giustifichi qualcosa, non sposta il problema. Credo che gli Ebrei che stanno bloccando gli aiuti ballando davanti ai camion al valico di Rafah sia un esempio di crudeltà e vigliaccheria unico al mondo. Il fatto vero è che stanno morendo di fame donne e bambini e gli israeliani porteranno la responsabilità umana, morale e storica di questo genocidio. Questa guerra,come la chiama lei e Israele, (soldati armati contro donne e bambini indifesi) mio caro i.......e (scusi lo sfogo) Israele l'ha perduta perché ha perso ciò che qualifica uno Stato: la capacità di reagire sempre con ragionevolezza e giustizia. Biden aveva messo in guardia Bibi ma inutilmente.

anonimo - 28/02/2024 09:57

Potrei anche risponderLe che l'imbecille è Lei, ma a cosa servirebbe?? Le rispondo che Israele, a me pare evidente, dopo il 7 ottobre non ha alternative. Deve distruggere Hamas. Non ci sarà nessuna pace con Hamas al potere. Per cui, se Hamas vuol salvare il popolo palestinese si levi di mezzo. In caso contrario sarà distrutta. Oppure sarà distrutta Israele. Faccia Lei. E' però un fatto che le azioni del 7 ottobre nessuno stato le potrebbe perdonare. Dice un proverbio corso che "Perdunà hè da omu, scurdassi hè da bestia". Israele perdonerà il popolo palestinese, ma non scorderà mai di Hamas. I capi di Hamas saranno braccati anche tra cinquant'anni, se ancor vivi. Sono come Eichmann e in tal modo devono finire.

Anonimo - 28/02/2024 00:47

Francamente, leggerla è sconfortante. Chiamare guerra una contrapposizione di soldati armati fino ai denti, con copertura aerea, mezzi ed equipaggiamenti di ultima generazione, vietando la presenza della stampa, contro una popolazione civile e uccidere deliberatamente donne e bambini o persone disarmate con bandiera bianca, vuol dire che confonde la guerra con il genocidio, il coraggio con la codardia e la crudeltà con la ragione. Questa "guerra" come lei crede, avrà il maggior numero di vittime in donne e bambini (che coraggiosi questi soldati israeliani..) ed è stata persa da Israele. Comunque vada, verranno fuori foto, libri e testimonianze di ciò che sta accadendo e difficilmente gli ebrei potranno sottrarsi dalle loro responsabilità umane e storiche. Per gli imbecilli come lei (scusi lo sfogo) non si può che riconoscere che ci sono sempre stati. Per fortuna sono minoranze.

Anonimo - 27/02/2024 13:57

Il suo esempio è totalmente insensato. Infatti qui non si è trattato di un marito con la moglie stuprata da un delinquente imprecisato. Non è così. Sarà dunque il caso di ricordarLe che Gaza è un territorio che l'ONU assegna al controllo dei palestinesi. Senza farla troppo lunga ricordando tutta la storia va detto che nel 1994 Israele ha lasciato il controllo di Gaza agli arabi palestinesi. Fino al 2005 c'erano però insediamenti ebraici nel territorio di Gaza. Il governo israeliano nel 2005 sgomberò tali insediamenti. Visto che c'erano coloni ebrei che non volevano andarsene l'esercito di Israele circondò gli insediamenti e spostò di forza tutti i coloni. Dal settembre 2005 Gaza è rimasta in mano ai palestinesi. Inutile raccontare che i palestinesi spaccarono tutto quello che c'era negli insediamenti, anche le attrezzature agricole che sarebbero state loro utili. Lasciamo perdere. Comunque dal 2007 Gaza è sotto il controllo di Hamas. Dal 2007 Hamas è il governo di Gaza. Hamas è stato, per oltre 10 anni, riempito di soldi. Soldi che arrivavano dall'ONU, dai vari amici occidentali dei palestinesi, ma in gran parte da alcuni emirati del Golfo Persico. Una bella parte di tutti quei soldi sono serviti a comprare armi e a scavare tunnel militari. Israele ha sopportato, subito lanci di missili, risposto in maniera limitata e venendo comunque tacciata dai fessi amici dei palestinesi e dei loro oppressori islamisti, come assassina, ec., ec. Poi c'è stato il 7 ottobre. Il 7 ottobre è stata una dichiarazione di guerra fatta dal governo di Gaza nei confronti di Israele. Una dichiarazione di guerra con vilipendio di cadaveri, violenze sessuali, torture su bambini. Il marito del suo esempio c'entra una bella sega! Visto il 7 ottobre Israele ha il pieno diritto di:

1. Combattere la guerra cui Hamas l'ha chiamata
2. Condurre la guerra fino all'eliminazione di Hamas

Così come l'Unione Sovietica ebbe il diritto di condurre la guerra contro la Germania nazista fino all'eliminazione del governo di Hitler.

Concludendo la guerra israeliana è perfettamente legittima per il diritto internazionale e i morti civili sono colpa dei delinquenti di Hamas che si nascondono dietro i civili. Si vuol salvare i civili? Bene, in tal caso il governo nazista di Hamas rilasci tutti gli ostaggi e si arrenda.

Anonimo - 27/02/2024 01:33

Il comportamento delle forze dell'ordine in questo caso è totalmente da condannare. Sul merito della manifestazione non mi metto certi dalla parte dei manifestanti: lo stesso motto finale (Fuori la guerra dalla storia! Con la Palestina, fino alla vittoria!) mi sembra contenga due frasi in antitesi tra loro. Detto questo, che Israele sia in questo caso condannabile penso non ci sia alcun dubbio. Sembra che abbia preso a pretesto la strage del 7 ottobre per avere carta bianca e annientare Gaza.

Boh - 26/02/2024 13:02

Chissà perchè il marito ricco in Ucraina fate finta di non vederlo.
A me personalmente stupisce che alle manifestazioni dei comunisti non si vede una bandiera Ucraina e non venga spesa una parola in tal senso.
Perchè li i bambini non ci sono ? Non vengono uccisi dalle bombe ? O vi dà noia che l'occidente con la NATO gli dia supporto per non essere soppressi totalmente ? Quanta coerenza!

Chissà perchè!

A fare così si alimentano solo le disuguaglianze.

Anonimo - 26/02/2024 10:32

Tanto l'evidenza vi gioca contro.
Ciò che hanno fatto i terroristi di hamas è documentato, magari un giorno vi capiterà anche a voi di incontrare una sqadriglia che vi conficcherà le armi nelle parti intime senza guardare in faccia l'età, fatemi sapere come andrà a finire con le manifestazioni pacifiche!

Anonimo - 26/02/2024 09:53

Ci sono buoni sbirri, e sbirri di merda. Come in ogni altro mestiere. Non saperli riconoscere è indice di grave deficienza. Le auguro di non dover MAI manifestare le sue idee in piazza, qualunque idea abbia, ammesso che ne abbia, e soprattutto ammesso che abbia le palle per fare una cosa del genere.

Anonimo - 26/02/2024 01:09

dopo la conquista totale ( o distruzione ) di Gaza , Israele avrà tutto in mano
e diventerà prima potenza mondiale scavalcando america

nenna - 26/02/2024 00:43

È vero, sono ignorante. Allora chiedo lumi, mi spieghi: anche i bambini sono complici dei terroristi? Vengono ammazzati per questo motivo? È per questo motivo che vengono feriti, mutilati, affamati? Basta saperlo, così anch'io potrò capire ciò che capisce lei che, evidentemente, la sa molto più lunga di me.

Anonimo - 26/02/2024 00:01

Caro lei, se si giustifica che i condomini sono conniventi si arriva al comportamento dei nazisti durante la seconda guerra mondiale. Secondo lei, quindi, la strage di s. Anna di Stazzema è del tutto legittima. Chissà se si rende conto che Israele sta scivolando come sostiene il Brasile, nello stesso comportamento della Germania nazista.

Anonimo - 25/02/2024 21:01

Eh no.... non è proprio così.
Non si possono fare proporzioni del genere in quanto non sono assolutamente attinenti.
Vista la sua ignoranza, si può tranquillamente giustificare il marito vedovo se i condomini dove abita il terrorista sono d'accordo con lui, nascondendolo e facendo di tutto per proteggerlo.

anonimo - 25/02/2024 19:17

Se cantate Faccetta nera non vi manganellano o fanno finta

Uno - 25/02/2024 10:05

Chi volesse capire meglio la situazione, contestualizzandola e riportando tutto alle sue giuste proporzioni (1.000 morti di qua, 30.000 morti di là), provi a ragionare così: un brutale assassino si introduce in una casa, violenta e uccide una donna; il marito di lei, indignato, dice: «bisogna fare giustizia, bisogna eliminare il pericoloso assassino». Si reca nel condominio dove abita l'assassino e comincia ad ammazzare gente. «L'assassino abita qui, questi sono tutti amici suoi» ragiona il marito indignato, e ammazza 30 persone, di cui 18 bambini e sette donne. Poi da fuoco tutto, e i condomini restano senza casa. «Prima o poi lo becco quel maledetto», così ragiona il marito indignato, e intanto mutila altri 20 bambini che rimangono senza braccia o senza gambe. «Dai, sta' bono» dicono gli amici del marito indignato, «così esageri». Ma niente: il marito indignato, che è ricco e può permettersi ottimi avvocati, che è armato fino ai denti ed è anche piuttosto religioso risponde «col cavolo che mi calmo, io do fuoco a tutto, ammazzo tutti» e sparando all'impazzata comincia cospargere di benzina tutto il quartiere.

Anonimo - 25/02/2024 01:19

Israele tiene in ostaggio migliaia di persone, molte minorenni, in luoghi sconosciuti alle famiglie, in fermo "amministrativo" e senza capi di imputazione. Non che questo giustifichi il resto ma mette in luce il comportamento di Israele.
P.s. tra gli assassini da uccidere ci sono anche i coloni ebrei che deliberatamente uccidono i palestinesi?

Anonimo - 24/02/2024 14:25

Ecco qui il buffo slogan di questi sciamannati:

"Fuori la guerra dalla storia!
Con la Palestina, fino alla vittoria!"

Chi legge resta attonito. Appare evidente che i signorini disapprovano la guerra ebraica, ma giustificano quella araba. Infatti gli arabi hanno cominciato la guerra con una violenza ingiustificabile e detengono ancora degli ostaggi. Robetta per i compagni.

Spero Israele uccida tutti gli assassini. Uno per uno.

Anonimo - 24/02/2024 04:43

La carica della polizia è avvenuta questa mattina a Pisa, con un gruppo di giovani manifestanti a cui è stato impedito di raggiungere la centralissima Piazza dei Cavalieri, dove si trova la sede della Scuola Normale. Gli scontri si sono verificati durante il corteo studentesco: la polizia, schierata a protezione di uno degli accessi della piazza, ha fermato i giovani che volevano entrare a tutti i costi al grido di "Palestina Libera".

anonimo - 23/02/2024 19:08

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