Unione Comuni Garfagnana, approvato all’unanimità il bilancio di previsione 2025-27
Il Consiglio dell’Ente ...
“Il
consiglio comunale straordinario sul parcheggio interrato fuori Porta
Santa Maria, richiesto dai gruppi di opposizione, ha chiarito molto bene
a tutti le posizioni che si fronteggiano: la destra vuole costruire il
nuovo parcheggio interrato andando a devastare il bilancio comunale per
moltissimi anni, il centrosinistra è nettamente contrario, come già si
evinceva anche dal nostro programma elettorale, visto che quest’opera
era assente. Contrari anche buona parte dei cittadini che sono
intervenuti, alcuni anche in modo molto tecnico, - ad esempio alcuni
geologi - che sono entrati nel merito del perché l’infrastruttura sia
non necessaria e dannosa, nell’indifferenza generale di Sindaco e
Assessori presenti in consiglio comunale che, anzi, li hanno apostrofati
in modo sprezzante”.
A dirlo sono le consigliere e i consiglieri
delle forze di centrosinistra, Partito Democratico, Lucca Futura,
Sinistra con Lucca - Sinistra Civica Ecologista, Lucca è un grande noi,
Lucca Civica-Volt-Lucca è popolare, LibDem.
“Lo ribadiamo: si
tratta di un’opera faraonica e dannosa, attualmente prevista nel piano
triennale delle opere pubbliche 2024-2026, interamente a carico di Metro
SRL con fondi propri della società. Sulla base delle informazioni rese
note dalla stessa Amministrazione Comunale nella conferenza stampa di
presentazione del progetto preliminare, tenutasi lo scorso dicembre, si
tratterà di un’operazione finanziaria molto pesante: un cantiere da 25
milioni di euro (che creerà inevitabili disagi per molti anni), la
sottoscrizione di un mutuo a 30 anni da parte Metro SRL che, basandosi
sui tassi d’interesse attuali, arriverebbe a pesare sul bilancio della
società per 40 milioni di euro. Altro che “opera a costo zero” come ha
incredibilmente dichiarato ieri pomeriggio il Sindaco Pardini: difficile
pensare che Metro possa continuare a elargire queste somme con un mutuo
di quella portata sulla testa. Gli effetti di questa operazione
ricadrebbero come un macabro domino sul bilancio comunale e soprattutto
sui settori sui quali l’amministrazione è particolarmente esposta, come
il sociale o l’istruzione. Senza contare le enormi complicazioni
idrogeologiche, le inevitabili lungaggini dei tempi di realizzazione che
andrebbero a creare disagi in una zona dove il traffico è già di per sé
delicato”.
“La domanda sorge spontanea: a chi conviene tutto
ciò? Siamo d’accordo che ci vogliono parcheggi, ma la soluzione non può
essere percorsa a qualsiasi costo per puro puntiglio politico (o
peggio), soprattutto considerando che a pochi metri - esiste già
un’area - l’ex Gaddi di Borgo Giannotti - che potrebbe essere
trasformata per la sosta. Dal nostro punto di vista affrontare il tema
della sosta significa mettere in piedi una strategia complessiva, che
deve tenere dentro le aree già disponibili e attrezzarne altre: pensiamo
per esempio al terminal bus alla stazione ferroviaria di cui non si sa
più niente o alla progettazione di parcheggi scambiatori ai margini
della città per favorire la diminuzione del traffico e migliorare la
qualità dell’aria. Non certo proponendo soluzioni di fatto inutili, che
finiranno solo per danneggiare la città.”.
“Di nuovo - proseguono
- abbiamo assistito alla solita mancanza di trasparenza della Giunta
ben evidenziata dalll’ex assessore della giunta Favilla, Marco Chiari,
il quale ha reso noto uno studio, redatto pochi anni orsono dallo stesso
gruppo di progettazione al quale Pardini ha affidato al costo di 90.000
euro il progetto di fattibilità, secondo cui il costo massimo
sostenibile per un posto auto in parcheggio come quello sarebbe di
24.000 euro. Mentre, conti alla mano, l’opera così fortemente voluta da
Pardini ne costerebbe 58.000. Chiari nel suo intervento si è chiesto se
per caso ci sia qualcuno disposto a lucrare su questa operazione ed è
una domanda che meriterebbe una risposta precisa e non i torni
sprezzanti usati nei suoi confronti dal Sindaco ieri”.
Gli stessi
toni usati dall’assessore Buchignani che ha perso in più occasioni la
pazienza nei confronti dei cittadini presenti, rivelando un nervosismo
piuttosto diffuso che si spiega probabilmente col fatto che la Giunta
deve fare i conti con un’opera da un lato non si riesce a rinnegare, ma
che dall’altro genera una fortissima opinione pubblica contraria, oltre
che divisioni all’interno della maggioranza. La città merita
un’amministrazione comunale capace di valutare cosa sia interesse
pubblico e non amministratori impegnati ad immaginare opere faraoniche
solo per dimostrare di aver fatto qualcosa nel loro mandato. Per tutte
queste ragioni la nostra mobilitazione (che ha già raccolto oltre 1000
sottoscrizioni) continuerà visto che è la stessa amministrazione ad aver
reso noto che la prima pietra dovrà essere posta nei primi mesi del
2025. Questa “operazione scellerata” deve essere fermata a tutti i
costi.
A Lucca i faraoni avrebbero avuta vita dura!! Quando non si sa come dir male di un'opera ecco spuntare la definizione, connotata in modo negativo, di "faraonica". Ma chi ha introdotto a Lucca questa espressione? Mariano Puxeddu? Altri anti SALT? Sarebbe interessante fare una ricerca!! Lucca dice NO alla piramide di Cheope!!!
Anonimo - 16/05/2024 04:14Il Consiglio dell’Ente ...
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