• 2 commenti
  • 23/07/2025 11:55

LUCCA: NO AL SUMMER FESTIVAL

 Gentilissima Soprintendente dott.ssa Acordon, rallegrandoci per la sua nuova nomina alla Soprintendenza di Lucca, Massa Carrara e Pistoia, le rammentiamo un argomento che sta particolarmente a cuore alla sezione lucchese di ITALIA NOSTRA.
Dopo il protocollo dell’aprile 2023 Lei ha sottoscritto con il Comune di Lucca il 16 maggio scorso un nuovo protocollo di intesa relativo alla utilizzazione dell’ex Campo Balilla per le manifestazioni del Summer Festival e dei Comics, protocollo che è destinato a valere fino al 31.12.2025 quando incontrerà nuovamente l’Amministrazione per siglarne un altro che, come i precedenti, per quanto è dato intendere, non porrà in discussione l’an di quegli eventi. Il destino di quel pezzo delle Mura Urbane di Lucca, complesso monumentale dichiarato di interesse culturale particolarmente importante (art.10 D.Lgs n.42/2004-Codice dei Beni culturali-), appare definitivamente segnato: quello di essere un bene culturale rinnegato nei fatti dalla Autorità di controllo e privato della tutela di legge in ragione degli interessi economici e commerciali che l’ Amministrazione Comunale patrocina. La normativa posta dal Codice (art.20) nega - in uno col divieto di distruzione, deterioramento e danneggiamento - che il bene culturale possa essere adibito ad usi incompatibili con il suo carattere storico o artistico oppure tali da recare pregiudizio alla sua conservazione. L’area del campo balilla costituisce parte integrante di un complesso monumentale che, esaurita la sua funzione difensiva, fu convertito in passeggiata pedonale intorno agli anni venti dell’800 e destinato, con la distesa verde che lo circonda, a parco pubblico. Lo ricorda nel proprio atto di indirizzo del 18 luglio 2019 il Ministero per i beni e le attività culturali che - nel dar conto delle segnalazioni ricevute da cittadini e associazioni in ordine alla destinazione dell’area da parte dell’Ente proprietario Comune di Lucca a sede di spettacoli e manifestazioni culturali e ludiche con collaterali attività commerciali - riconosce la non congruità di tale uso  e il pregiudizio che esso reca al monumento sia per la prolungata insistenza di installazioni che ostacolano la percezione del tratto di cinta muraria interessato, sia a causa della presenza di strutture e del transito di pesanti automezzi che danneggiano il manto erboso. Non ricorrendo l’ipotesi di cui all’art.106 del Codice - essendo lo stesso Ente pubblico territoriale Comune di Lucca che adibisce il proprio bene culturale alle segnalate manifestazioni culturali e ludiche con collaterali attività commerciali – il Ministero demandò a Lei di valutare la compatibilità di quell’uso con il carattere storico artistico del bene. Nulla da eccepire, se non fosse per la prescrizione finale che impone, nel caso di una ritenuta compatibilità, di prevedere tutti gli accorgimenti e le misure cautelari per limitare al minimo l’impatto sul manto erboso: in cauda venenum, giacché un bene culturale non può essere danneggiato né tanto né poco e perché par di cogliere in quella prescrizione la radice dei protocolli, volti proprio solo a ricercare intese sulla quantità di superficie da occupare e sulle dimensioni delle strutture. La questione della compatibilità in sé, potremmo dire ontologica, di quell’uso non è neppure posta. Prevalgono, su tutto la rilevanza e il prestigio internazionale che le manifestazioni Lucca Comics ad Games e Lucca Summer Festival hanno per la città di Lucca, con collaterali effetti economici sul turismo e sulle attività commerciali.
Abbiamo riletto l’intervista che Lei il 27 luglio 2019 rilasciò alla stampa cittadina (La Nazione). Le era stato fatto presente che vi erano città pronte ad appropriarsi di quegli eventi al che rispose: “se viene un cinese che chiede di acquistare il Colosseo, glielo diamo? I soldi non sono la chiave determinante in materia di beni culturali.” E nella stessa intervista sottolineò: “sulle Mura c’è un vincolo diretto istituito ad hoc”(…) ” c’è una legge, va rispettata. Ed io lo farò”.
Ci farebbe piacere che alla scadenza del protocollo, il 31 dicembre 2025, le cose cambiassero davvero.
La salutiamo cordialmente

Il direttivo di
ITALIA NOSTRA sezione di Lucca

I commenti

Magari Catella , Mimmo il sindaco e la Acordon si ritroveranno a rispondere davanti alla legge delle violazioni fatte finora E ignorate dai giudici lucchesi. Magari faremo un comitato di difesa civica del patrimonio della città visto che ci sono legge e disposizioni precise per anni disattese. Sarà bene che qualcuno inizia a pagare. Ogni iniziativa in questo senso qui sarà appoggiata

anonimo - 23/07/2025 12:08

SAREBBE L'ORA che la Soprintendete soprintendesse, ma sul serio!!
E' INACCETTABILE l'uso attuale concesso e consentito da parte di chi dovrebbe vigilare del Campo Balilla per i Comics e per il Lucca Summer Festival, sorge il dubbio se questa lassezza nei controlli e nei divieti sia spontanea o indotta, ma il risultato è tristemenete il medesimo.
E poi osano parlare di ecosostenibilità, natura e ambiente.
Ci vorrebbe un intervento diretto dell Procura per fare chiarezza definitiva.

anonimo - 23/07/2025 12:08

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