Unione Comuni Garfagnana, approvato all’unanimità il bilancio di previsione 2025-27
Il Consiglio dell’Ente ...
Leggo proprio stamani un’intervista rilasciata dal maggiore sostenitore del Parcheggio in
S.Maria che mi lascia assai perplesso e stupito e per la quale non posso non intervenire
direttamente.
Intanto fa molto piacere a me, ma soprattutto ai cittadini, che sia previsto un “risparmio” sul
costo di tale parcheggio di ben 9 MILIONI DI EURO, rispetto alla prima dichiarazione( vedi
quotidiano la Nazione) in cui si parlava di 25 MILIONI DI EURO!
Appare veramente strano che si “sparino” cifre in libertà senza che esistano documenti
fondamentali quali ad esempio: un piano di fattibilità tecnica ed economica, studi esatti sulla
fattibilità idrogeologica, un progetto esecutivo, capitolati lavori, una relazione di sostenibilità
dell’opera, un piano economico e finanziario etc. (tutto questo come prevede il Nuovo Codice
degli Appalti).
Evidentemente fa comunque bene affrontare le varie problematiche inerenti la fattibilità
economico-finanziaria dell’intervento; anzi, può darsi che, continuando a parlarne, si risparmi
anche qualcosa di più! Quindi ben vengano i confronti, quali i recenti interventi che si sono
succeduti nell’ultimo Consiglio Comunale aperto. In ogni caso, a conti fatti, anche con 16
milioni di spesa il costo a posto auto supera abbondantemente la media europea dei costi a
singolo posto auto.
Fa oltremodo piacere leggere che i posti auto non saranno venduti e spero però che non
vengano neppure ceduti con diritto di superficie a 90 anni, come sta avvenendo in altri comuni
che realizzano tali tipologie di parcheggi: sarebbe la stessa cosa e di fatto l’operazione
equivarrebbe ad una vendita.
Un serio amministratore dovrebbe sempre ascoltare e recepire le istanze dei cittadini, a
qualsiasi titolo si esprimano, valutarle e capire se siano giuste ed accoglibili, perché
l’arroganza, in ogni ambito ed anche in politica, porta poco lontano.
In merito all’operazione con Metro, mi risulta che la società abbia già dichiarato al Comune
che, dovendosi sobbarcare una spesa così ingente, si troverà costretta a non versare al
Comune, per svariati anni, i proventi derivanti da tutti i parcheggi presenti sul territorio e gestiti
direttamente.
L’Amministrazione è in grado di sopportare una così ingente diminuzione di entrate (vari milioni
di euro), cui conseguirà inevitabilmente una cospicua dose di tagli su alcuni capitoli di spesa ?
Solo da ultimo, perché la cosa ovviamente non interessa ai lettori ed ai cittadini in generale, ma
è solo una questione meramente personale, faccio presente che io non ho certo bisogno di
“visibilità” ed alla mia età penso solo alle medicine che devo prendere per cercare di vivere il
più a lungo e meglio possibile. La ricerca di visibilità va invece lasciata a quelli giovani che
hanno sicuramente una grande carriera politica davanti e che si devono in futuro confrontare
con i cittadini in generale e con gli elettori che li hanno votati. Cordialmente.
Marco Chiari
Si fa un gran parlare della "sostenibilità" di questo parcheggio, ma tale approccio non ha senso. Infatti il ragionamento sulla "sostenibilità" parte da un presupposto sballato. Il presupposto è che un parcheggio sia un modo per far fare soldi al Comune. In realtà un parcheggio dovrebbe essere valutato in quanto utile o non utile alla collettività. Mi permetto di far notare che questo parcheggio sarebbe utilissimo se:
1. Sostituisse tutti i posti auto oggi in piazza S. Maria e piazza Martiri della Libertà.
2. Offrisse parcheggio a costi identici a quelli attuali
3. Non comportasse l'eliminazione di alcun posto auto in via di Borgo Giannotti. Nessuno. Neanche quelli più vicini al nuovo parcheggio
4. Non comportasse l'eliminazione dei pochi posti auto in via Barsanti e Matteucci. Nessuno di essi.
5. Se Piazza Santa Maria fosse, non solo totalmente pedonalizzata, ma anche rifatta con un progetto innovativo e contemporaneo. Piazza S. Maria così com'è, se pedonalizzata sarebbe solo uno spazio vuoto ed orrendo.
Qualcuno dirà che il parcheggio fatto come sopra dissesterebbe le casse del Comune e/o di Metro. Questo non è vero, anche se l'opera comporterebbe dei sacrifici. Tali sacrifici sarebbero leciti se nel quadro sopra descritto, sarebbero invece assurdi se:
1. Il parcheggio comportasse l'eliminazione di posti auto in via di Borgo Giannotti; questo avrebbe effetti devastanti sul commercio e sulla vivibilità del quartiere
2. Il parcheggio provocasse un aumento delle tariffe della sosta. In tal caso sarebbe distrutto anche il tessuto dei locali notturni della zona, ciò per la gioia di alcuni residenti, ma con degrado successivo del quartiere
3. Se piazza Santa Maria diventasse la solita sbiaccata di cosiddetto "asfalto natura", vuota di senso ed esteticamente vomitevole.
Questi i veri temi da discutere. Come sempre il livello lucchese è basso e divagante.
Una lezione di politica e di stile di cui c'è davvero grande bisogno.
Roberto Panchieri - 18/05/2024 11:37non importa niente di dover rispondere ai cittadini di quello che hanno fatto. Questi sono come quelli di prima. Tutti uguali. Ognun per se ....
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