Il Comune si assuma le proprie responsabilità: alla biblioteca Agorà gli spazi ed i servizi per studenti e giovani verranno assai ridotti.
La
"rivoluzione" degli spazi della biblioteca civica Agorà millantata dal
comune non è altro che una riduzione, che interesserà in grandissima
parte i giovani e gli studenti lucchesi.
Servendosi
come scusa dei lavori di ristrutturazione del tetto, che costringono a
spostare gli uffici della pubblica istruzione del comune, invece di
trovare a questi un'altra collocazione temporanea in città, si procede a
tagliare uno dei pochissimi spazi pubblici in città aperto agli
studenti ed a un'aggregazione giovanile libera e gratuita.
Saranno
così tagliati un intero corridoio di aule studio al primo piano (su
due), parte della grande sala di lettura al piano terra per far spazio
all'emeroteca.
Gli assessori hanno anche affermato
che sposteranno i tavoli per lo studio nel chiostro all'aperto per la
bella stagione; ci domandiamo quale! Dato che i lavori dovrebbero
iniziare a settembre e durare 7 mesi nella migliore delle previsioni.
Per
finire, la riorganizzazione prevederà la chiusura di tutto il complesso
per una settimana in più rispetto agli anni precedenti (e speriamo solo
di quella), dal 6 al 26 agosto, nel periodo della sessione di esami
universitaria.
In una città dove i prezzi degli
immobili crescono vertiginosamente, a causa dei fenomeni di
gentrificazione e turistificazione incontrollati, c'è bisogno di più
spazi pubblici fruibili gratuitamente, che permettano l'aggregazione dei
cittadini senza che questi siano costretti a indotti ad acquistare un
qualche prodotto.
I beni pubblici sono la
ricchezza principale di una città per la propria cittadinanza, un comune
che non li difende e non li implementa volta le spalle alla propria
comunità.
Giovani Comunisti/e di Lucca
Circolo di Lucca del Partito della Rifondazione Comunista
Collettivo Nuova Resistenza Lucca.