Lucchesia, partite all'alba le prime operazioni del Sabato dell'Ambiente
Ridolfi: «Iniziativa importante che ha un forte valore educativo e che continua a dare ottimi risultati»
Lucca –
Sono decine i volontari che anche oggi hanno partecipato in Lucchesia al
Sabato dell'Ambiente, l'iniziativa di ripulitura e monitoraggio di
fiumi, torrenti e canali lanciata oltre tre anni fa dal Consorzio 1
Toscana Nord in collaborazione con associazioni, scuole, amministrazioni
comunali e aziende dei rifiuti.
Le prime
operazioni sono iniziate all'alba con i volontari del Cisom, il Corpo
Italiano di Soccorso dell'Ordine di Malta, che si sono ritrovati a Lucca
davanti a Porta Elisa per ripulire il Fossato delle Mura e gli spalti
fino a Porta San Pietro. Oltre a rimuovere i rifiuti, il Cisom ha anche
provveduto a estirpare le piante infestati presenti nel corso d'acqua.
Alle sette
sono partiti di volontari di Legambiente Capannori e Piana Lucchese che
nella zona di Marlia sono intervenuti sul Canale Nuovo, il Canale
Giallo, il Rio Nocella e il Rio Arnolfini. Anche qui, oltre alle
fondamentali operazioni di pulizia, sono stati effettuati i monitoraggi
dei corsi d'acqua che hanno portato alla segnalazione di un piccolo
cedimento di un muretto all'altezza della Misericordia di Marlia.
Sulla riva
destra del Serchio, tra Nozzano e Santa Maria a Colle, a operare dalle
7.30 sono state due associazioni, Uniti per l'Oltreserchio e Bucaneve.
Sulle sponde del fiume sono stati rimossi rifiuti ingombranti, come
mobili e sedie, oltre a vetro e plastica.
«Dobbiamo
essere estremamente grati – afferma Ismaele Ridolfi, presidente del
Consorzio 1 Toscana Nord – alle volontarie e ai volontari per l'ambiente
che anche oggi, nonostante il gran caldo, sono al lavoro per rimuovere
rifiuti e plastiche dalle sponde dei corsi d'acqua. Si tratta – continua
Ridolfi – di un'iniziativa importante che ha un forte valore educativo e
che continua a dare ottimi risultati: anche questo sabato in molte zone
interessate dal Sabato dell'Ambiente sono diminuiti i volumi dei
rifiuti raccolti, segno che un costante presidio del territorio ha un
effetto dissuasivo nei confronti di chi abbandona sacchi di spazzatura e
plastica lungo fiumi, torrenti e canali. Siamo convinti – conclude il
presidente – che questa sia la strada giusta per migliorare
costantemente l'ambiente in cui viviamo e per evitare che le plastiche
arrivino in mare».
Cinque le
iniziative partite tra le 9 e le 10 del mattino. Sul Rio di Vorno e sul
Canale Rogio sono arrivati i volontari de La Racchetta di Vorno che
hanno raccolto sacchetti di rifiuti abbandonati e altro materiale,
mentre nella zona di Ponte del Giglio a occuparsi della ripulitura sono
stati i soci di Anpana. Hanno partecipato al Sabato dell'Ambiente anche
l'Atletico Gragnano nella zona di Gragnano, la Fattoria Urbana che è
intervenuta sulle sponde del Serchio presso la Fattoria degli Albogatti e
i Donatori di Paganico a Paganico. L'ultima iniziativa della giornata a
Parezzana con l'associazione Il Faro