Unione Comuni Garfagnana, approvato all’unanimità il bilancio di previsione 2025-27
Il Consiglio dell’Ente ...
Consiglieri di maggioranza: “Gravissime le parole di Massimiliano Piagentini su Norma Cossetto. Il consigliere Bianucci le condivide?” Lucca, 4 aprile - “Massimiliano Piagentini offende la memoria di Norma Cossetto e dei martiri delle foibe, nonché una delibera presa all’unanimità dal Consiglio comunale di Lucca e una Medaglia d’oro al valor civile concessa dal Presidente della Repubblica. La sua presenza sole poche settimane fa in un’aula comunale ospite del consigliere Daniele Bianucci, crea una crepa istituzionale”. Questo il commento dei Gruppi di maggioranza al post apparso sulla pagina Facebook gestita da Massimiliano Piagentini, che si definisce “attivista lgbtq”, dove viene criticata l’intitolazione di un parco a Norma Cossetto in attuazione di una delibera del Consiglio comunale del 2021. Sulla pagina si legge: “Se Norma Cossetto rappresenta simbolicamente qualcosa, non è l'italianità, bensì la sua versione estremista e aggressiva”, insieme ad altre affermazioni che tendono a giustificare la tragica fine di Norma, sequestrata, violentata e uccisa dai partigiani comunisti slavi nel 1943. Il suo corpo fu poi buttato in una foiba. Ricordiamo - aggiunge la maggioranza - che la motivazione della Medaglia d’oro al valor civile, concessa dal presidente della Repubblica Ciampi, cita Norma Cossetto come "luminoso esempio di coraggio e di amor patrio”, quindi in modo diametralmente opposto a come volgarmente definita da Massimiliano Piagentini”. “Il consigliere Bianucci, ha portato Piagentini in un’aula comunale solo poche settimane fa, per una critica a senso unico contro la maggioranza comunale. Ora però attacca tutto il Consiglio comunale che nel 2021 ha approvato la mozione di Difendere Lucca per intitolare un luogo pubblico a Norma Cossetto: Consiglio di cui faceva parte anche Daniele Bianucci. Per questo chiediamo al consigliere di chiarire la sua posizione in merito alle dichiarazioni di Piagentin
Gravissimo ricordare la storia per quella che è stata? Solo un'accozzaglia putrescente di neo e post-fascisti può sostenere una simile bestialità e mostrarsi per quello che è: un'accozzaglia putrescente di neo e post-fascisti.
Evidentemente intitolare una piazza a una benestante fascista figlia di un gerarca fascista assassinata dai titini col supporto delle frange più deleterie di una supposta "sinistra" per loro non è abbastanza: a loro preme portare avanti un qualche altro tipo di discorso, che ha a che fare con la propaganda e la strumentalizzazione delle vittime più che con la storia.
Chiedere poi a un consigliere di "chiarire le sue posizioni" in merito alle dichiarazioni di un privato cittadino ha del grottesco. Pensate piuttosto a dissociarvi pubblicamente dai saluti romani, dai sieg-heil e dalle farneticazioni dei fascisti e neonazisti che appestano le file di Gioventù Nazionale, giovani e meno giovani ISCRITTi e ai vertici del movimento giovanile di Fratelli d'Italia, partito ben rappresentato in consiglio comunale. Senza parlare delle idee di certi assessori che solo poco tempo fa inneggiavano al duce su facebbok (e presumibilmente non solo..) con le loro simpatiche scritte "dux mea lux" e foto del Benito a voi tanto caro. Salvo poi fare marcia indietro come gli ipocriti che sono, per opportunità politica e non certo per ravvedimento.
Vergognatevi, e nonostante tutto: che la storia sia più mite con voi di quanto non lo è stata con i maledetti fascisti che vi hanno preceduto. Certo che ce la mettete tutta, per ripeterla...
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