• 3 commenti
  • 13/07/2024 17:57

Fausto Biloslavo al Festival L'Augusta tra guerra e immigrazione: "Taiwan prossimo scenario caldo.

Fausto Biloslavo al Festival L'Augusta tra guerra e immigrazione: "Taiwan prossimo scenario caldo. Sul confine orientale italiano il traffico di migranti di cui nessuno parla"

Folto pubblico per il settimo appuntamento del 2024 del Festival L’Augusta-La Fortezza delle Idee, con protagonista Fausto Biloslavo, uno dei più importanti reporter di guerra a livello internazionale, per l’occasione accompagnato dalla giornalista lucchese Bianca Leonardi, inviata della trasmissione Quarta Repubblica su Rete4.

“Ho iniziato questo lavoro da quasi mezzo secolo – ha esordito Biloslavo – assieme a due amici fraterni Gian Micalessin e Almerico Grilz, che purtroppo è stato il primo reporter di guerra italiano a morire sul campo, dopo la seconda guerra mondiale. Lo spirito, nonostante il passare degli anni, è rimasto immutato: sprone all’avventura e volontà di raccontare dal vivo e senza mai sconti quella realtà della guerra che, con il conflitto in Ucraina, nel cuore dell’Europa, e gli avvenimenti degli ultimi mesi in Israele, rischia seriamente di investire l’intero pianeta. Anche perché ci sono scenari apertissimi come quello di Taiwan, dove andrò per la prima volte tra qualche giorno, che sono potenzialmente devastanti”.

“Il tema dell’immigrazione incontrollata, che tratterò in un libro di prossima uscita dal titolo ‘I talebani dell’accoglienza’, è in parte legato al tema della guerra. In questo caso il mio lavoro si incentrerà però sul ruolo, spesso ai bordi della legalità, di certe ONG, che si dimostrano sempre più attrici protagoniste di questo processo migratorio senza regole. Nel saggio parlerò delle rotte in cui i trafficanti gestiscono questo commercio di esseri umani, partendo da quelle tunisine a quelle libiche, ma anche quelle meno pubblicizzate del versante orientale, tra la frontiera slovena e quella italiana. Qui, ogni giorno, entrano sul nostro territorio nazionale migliaia di persone che, spesso, sfuggono ai dati stessi forniti dal Viminale”.

“In questo scenario geopolico – ha continuato ancora Biloslavo – il governo italiano, seppur di fronte a molte difficoltà e resistenze, cerca di ritagliarsi un ruolo di primo piano, a medio e lungo termine attraverso il Piano Mattei. Si tratta di progetto strategico di diplomazia, cooperazione allo sviluppo e e all’investimento per rafforzare e rinnovare i legami con il continente africano e a breve termine attraverso l’inaugurazione di un nuovo hotspot per l’accoglienza ed il controllo dei migranti in Albania, che inaugurerà il prossimo 1 agosto”.

Il prossimo appuntamento de L’Augusta sarà mercoledì 24 luglio, alle ore 21, sempre nello scenario della Casa del Boia e vedrà il ritorno del filosofo, saggista e scrittore Marcello Veneziani. Presenterà il suo ultimo libro “L’Amore necessario”, intervistato dal giornalista Fabrizio Vincenti. È già possibile prenotare il proprio posto a sedere sulla piattaforma Eventbrite. 

I commenti

Ma il signor Palmeri c'è ospite o non vengo?

Ultras - 15/07/2024 15:50

L'Augusta - il festival di CasaPound patrocinato e finanziato dal Comune - ha ospitato Fausto Biloslavo, firma de “Il Giornale” ed ex militante neofascista del Fronte della Gioventù, costola del Movimento Sociale Italiano.
Nel 2021 Biloslavo fu invitato ad intervenire come relatore - insieme ad altri - durante la seduta del Consiglio regionale dedicata al "Giorno del ricordo".
Il curriculum del soggetto in questione, del resto, è di tutto rispetto: frequentatore dell’estrema destra, collaboratore della casa editrice di CasaPound “Altaforte” (esclusa dal salone del libro di Torino), fra i più assidui criminalizzatori delle ONG che salvano vite nel Mediterraneo, solo qualche settimana prima di parlare in Regione era impegnato a presentare il libro di Franco Nerozzi, condannato a quasi due anni di carcere per il reclutamento di mercenari nel tentato golpe nelle isole Comore. Poco tempo prima Biloslavo, assieme a Gabriele Adinolfi (fondatore del gruppo neofascista eversivo Terza Posizione e latitante all'estero per lunghi anni), aveva presentato l’autobiografia di Stefano Delle Chiaie, criminale fascista, fondatore dell'organizzazione golpista Avanguardia Nazionale e collaboratore di Pinochet negli anni della dittatura.

Scrisse in quell'occasione Tommaso Fattori: "No, questo non è un modo per ricordare le vittime del confine orientale, di varia nazionalità e appartenenza politica, alcune delle quali civili e alcune delle quali innocenti, ma un tentativo di rimuovere la storia: l’occupazione nazifascista, i campi di concentramento, l’italianizzazione forzata. Ricordare le vittime non può essere una scusa per riscrivere la storia e negare le responsabilità criminali del fascismo. Una rimozione funzionale all’invenzione della tesi del “genocidio slavo-comunista contro gli italiani", priva di fondamento storico, che semplifica le complesse vicende del confine orientale nel tentativo di rivalutare la brutale occupazione fascista della Jugoslavia, con l’obiettivo finale di minimizzare la Shoah e denigrare la Resistenza".
Biloslavo, non a caso, negli ultimi anni si è distinto per le campagne denigratorie contro storici come il professor Eric Gobetti (definito "negazionista delle foibe") e il professor Raoul Pupo.
Nonostante ciò, a simili personaggi è stata e viene data l’opportunità di presentare le proprie tesi faziose al pari di chi da decenni studia con onestà e rigore la complessa vicenda del confine orientale.

Nel 2019 fuori dalla facoltà di Sociologia di Trento, dov'era in corso una conferenza di Biloslavo, gli studenti che protestavano furono aggrediti da militanti di CasaPound.

A spalleggiare Bilosvavo a L'Augusta, è stata chiamata una di famiglia: la giornalista Bianca Leonardi, detentrice del record di interviste fatte a Fabio Barsanti. A ragion veduta, la Leonardi può essere considerata la biografa ufficiale dell'assessore allo sport.

Difendere Lucca da CasaPound - 15/07/2024 10:07

L'impero cinese desidera riassorbire Formosa (Taiwan). Aspettano il momento opportuno e lo faranno. Se l'occidente molla in Ucraina lo faranno subito.

anonimo - 14/07/2024 00:37

Gli altri post della sezione

Forconi

Spiace tanto, ma qui finch ...

asfaltare le strade

Questo è quello che chiam ...