• 9 commenti
  • 27/07/2024 17:01

Lucca non conta niente

E' ovvio ed evidente che Lucca, a livello sanitario, conta meno di Pisa, che ha un policlinico, ma anche di Livorno, Versilia e Massa. Conterebbe anche meno della val di Serchio se avessero un solo ospedale e non due ospedaletti. I responsabili? La regione puttana (pardon toscana) ha voluto e pianificato la distruzione, assimilazione ed omologazione del territorio lucchese che è stato privato di un qualsiasi ruolo, di servizi di qualità e perfino della gestione delle sue risorse naturali. Una colonia a cui pisani e fiorentini pisciavano in faccia a piacimento, mentre ora non perdono neanche più tempo a far ciò. Quindi i responsabili sono i centri di potere regionali, ma anche i lucchesi, i quali non hanno neanche provato a difendere se stessi. I comuni come Capannori e Porcari si sono accomodati a fare i paesoni della provincia granducale, mentre il comune di Lucca si è messo, pancia a terra, ad impegnarsi per far diventare il centro di una antica capitale un polo fieristico ed arena per eventi a cielo aperto 365 gironi su 365. I lucchesi hanno dimostrato di non avere spina dorsale ed è giusto che spariscano. Io sparirò urlando "fuori dalla Toscana!! non sono toscano!!! Toscana fora!!!". Magra soddisfazione, ma almeno quello.....

I commenti

Vede, noi abbiamo due problemi. Il primo è generale e si chiama "regionalismo". Questo processo previsto dalla Costituzione è andato ben oltre quanto ipotizzato dai costituenti da quando un partito, detto Lega, ha cominciato a prender voti. Con il regionalismo la sede decisionale è diventata sempre più la regione e l'ambito locale conta sempre meno. La Delrio, figlia di quello sciamannato di Renzi ha destrutturato le province, aggravando ulteriormente la situazione. Poi esiste il secondo problema, che è locale e particolare e questo problema si chiama toscana (minuscola voluta). La regione toscana è erede del Granducato e come il Granducato, fin dal 1970, ha cercato di destrutturare sia l'autogoverno delle risorse sul territorio lucchese, sia il rapporto tra città capoluogo e territorio. Aumentando il potere regionalista e diminuendo lo spessore dei sistemi locali, sia come livello dei singoli politici, sia come consapevolezza di appartenere ad una collettività, sia come peso effettivo degli enti, si è arrivati alla situazione attuale. Ridurre il peso della sanità lucchese corrisponde ad un preciso progetto regionale. Allo stesso modo, assimilare Geal corrisponde ad un altro disegno della nostra amata regione. Chiaro che ci dovrebbe essere una reazione locale, ma chiaro anche come sia anche necessaria una reazione generale anti regionalista, senza la quale, non andremo da nessuna parte. Il referendum che bloccò l'abolizione in costituzione delle province (quello sull'infausta riforma Renzi del 2016) fu un piccolo stop al processo di regionalizzazione. Oggi abbiamo un'altra occasione che è il referendum contro l'autonomia differenziata. Si tratta di un'occasione difficile da sfruttare, perché difficilissimo sarà fare il quorum. In ogni caso i lucchesi avrebbero tutto l'interesse a votare in massa. Lo faranno? Non credo. Penso che molti risponderanno alla chiamata dei partiti, con quelli di "destra" o parte di essi che chiameranno al non voto. Eppure il nostro interesse, di tutti i lucchesi, sarebbe votare contro l'aumento del potere regionalista. Ovviamente la reazione locale, a Lucca, da quando non c'è più la DC, ovvero da trent'anni, non esiste. La "sinistra" sta con il potere regionale, mentre la destra fa un'opposizione di facciata, ma qualora andasse al potere a Firenze essa si comporterebbe nei confronti di Lucca nello stesso modo in cui si comporta chi governa la toscana dal 1970 ad oggi. Non voto mai alle elezioni regionali in quanto mai il cosiddetto "centrodestra" ha messo in discussione il modello neogranducale.

anonimo - 30/07/2024 02:58

Era tutto annunciato, da quando proposero l'ospedale San Luca , si raccoglievano le firme per il no, c'era un medico che in pieno agosto nel parcheggio adiacente l'ospedale campo di Marte chiedeva firme per la non realizzazione, pochi firmavano, menefreghismo assoluto, fatto l'ospedale. I Lucchesi sono così, purtroppo non vedono al di là del loro naso, poi dopo si lamentano. Purtroppo questo si ripeterà anche con la gestione dell'acqua,se la Geal finirà e le bollette saranno salate, molto salate, ma i Lucchesi sperano in cosa non si sa, fanno finta di nulla, poi quando arriva la batosta si lamenteranno.Auguri.

Anonimo - 29/07/2024 19:00

Risparmiassero sui dirigenti!
Almeno si osserverebbe la fuga all'estero dei dirigenti, piuttosto che vedere quella di dottori ed infarmieri.
Com'è che in Italia 'un esiste la fuga all'estero dei dirigenti?!
Eh? Eh? Eh?
Ahr! Ahr! Ahr!

... - 29/07/2024 15:07

Più risparmio e più i dirigenti ricevono soldi. Così va il mondo per noi poveri grulli.

Anonimo - 29/07/2024 10:36

In Italia
Non andare in ospedale

Mr x - 28/07/2024 17:33

Pentitevi! La fine è vicina!
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.... - 28/07/2024 15:01

www.noitv.it - 28 luglio 2024 - La Valle si mobilita contro i tagli alla sanità: sei sit in di protesta lungo le strade (...)

https://www.youtube.com/watch?v=0Ahwev5CqBg
Alice - Il vento caldo dell'estate mi sta portando via
la fine
la fine
la fineeeeeee!

.... - 28/07/2024 12:42

Ti consiglio un buon professionista

anonimo - 27/07/2024 22:24

I manager però o dirigenti guadagnano ugualmente e in più premi sui risparmi!!

Gianni - 27/07/2024 21:46

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