Unione Comuni Garfagnana, approvato all’unanimità il bilancio di previsione 2025-27
Il Consiglio dell’Ente ...
Le dichiarazioni, come quella dei Capigruppo di maggioranza in Consiglio Comunale, è un palese tentativo di giustificare l'inazione o di mantenere uno status quo che favorisce certi interessi politici, a scapito delle esigenze reali della comunità. E' deludente e offensivo vedere che si dà la priorità a ragioni politiche piuttosto che alle legittime preoccupazioni del territorio e dei cittadini. Lo scaricabarile è un esempio, (ora la patata bollente passa al prefetto) ,specialmente quando si parla di questioni importanti come quella della sicurezza o la qualità della vita. E' deludente e offensivo vedere che vengono adottati due presi e due misure. I residenti del centro storico devono lottare da qualche lustro con tutti i mezzi che la legge consente, contro le sorde amministrazioni Tambellini – Pardini contro una movida maleducata, chiassosa, incontrollata, che non ti permette di riposare che impatta negativamente sulla qualità della vita dei cittadini .I residenti del centro storico le istanze le hanno fatte a decine, forse centinaia , ma la priorita’ sono i barini, barini, barini , dieci ,venti barini tengono in ostaggio l’intero centro storico e l’amministrazione pur di non tutelare i residenti preferisce spendere decine di migliaia di euro dei cittadini per pagare degli steward la cui utilità rimane un mistero. Il fatto che si spendano decine di migliaia di euro in interventi che non risolvono il problema reale evidenzia una mancanza di volontà o di visione strategica e le conseguenze per la comunità possono essere gravi .
Vorrei rispondere all’accademico della crusca che si lamenta del termine “barini”. Questo termine usa per indicare un’attività di bassissimo livello, di spaccio di alcolici da quattro soldi per un pubblico poco esigente. I barini possono creare posti di lavoro di bassissima qualità, con contratti precari scarsamente retribuiti, per lavoratori privi di qualsiasi competenza o formazione (la famosa “povertà retribuita). Spesso questo lavoro è in nero, quindi non in grado di offrire neanche quel minimo di ritorno che le tasse garantirebbero alla comunità che sopporta i disagi e il degrado che derivano dall’attività di questi esercizi commerciali. Una società sana, e un’economia matura, dovrebbero preoccuparsi di promuovere il lavoro qualificato, quello che produce veramente reddito, stabilità, garanzie per il futuro. Invece noi scacciamo i nostri giovani qualificati, che scappano altrove, per tenerci, o addirittura “importare", sguatteri e camerieri.
anonimo - 27/09/2024 11:48Premesso che si chiamano barini da che mondo e mondo (“ci si vede al barino”). Danno lavoro? Vero, non di rado in nero. Ed evadono pure le tasse (terzo posto nella classifica nazionale, mi pare). E lei che tipo di discussione vorrebbe portare avanti con gestori del genere?
anonimo - 27/09/2024 10:24...eh eh..bisognerebbe vedere quali dei soggetti della maggioranza che tengono in pugno il Sindaco abitano vicino a dove dovrebbe sorgere il nuovo centro di accoglienza.... o qualche loro parente o amico stretto... è tutto lì.
Qualcuno "che conta" è fortemente infastidito dalla questione e ha fatto muovere il Sindaco.
Invece i centro storico va tutto bene perchè comandano i "barini" e noi residenti dobbiamo pagare gli steward che se qualcuno va a lamentarsi con loro alzano le spalle e dicono "eh noi non possiamo farci nulla, dovete chiamare i vigili"... erano presenti appoggiati a un portone anche durante il bagno e i bisogni nella fontana di piazza Anteminelli in estate...immobili come statue mentre venivano compiuti gravi atti vandalici contrari al decoro ed all'igiene pubblica.
Le parole spese dal Sindaco ad Antraccoli si adattano davvero benissimo anche a descrivere i diritti dei residenti in centro storico, che invece sono quotidianamente calpestati.
uno che definisce "barini" attività che danno lavoro a centinaia e centinaia di persone fa capire che livello di dibattito può portare avanti...
anonimo - 27/09/2024 07:42Il centro di accoglienza per immigrati in via Paladini, ad Antraccoli, è possibile, basta volerlo. È semplice, si possono ospitare i richiedenti asilo, anche un centinaio, anche di più, anche un migliaio, e inviare degli stewards per monitorare la situazione in tempo reale e agire prontamente in caso di problemi anche perché’ dotati, come sempre, dei giusti superpoteri e strumenti per intervenire efficacemente. L’utilizzo di stewards come soluzione immediata e permanente con il compito di garantire il rispetto delle norme e di supportare la sicurezza, come del resto fanno nel centro storico quando presidiano i barini, fateci caso, da quando ci sono gli stewards tutto è più tranquillo, non ci sono pisciate, atti vandalici, schiamazzi e finalmente si dorme grazie al silenzio che sono riusciti a donarci . L’importante è separare il compito degli stewards dalla responsabilità amministrativa, che non deve coordinare e supervisionare queste azioni, evitando così inefficienze e sovraccarichi burocratici. Cioè non deve perdere tempo in queste stupidaggini. Cittadino hai dei problemi? chiama gli stewards, però te li paghi eh! Finche ’ci sono stewards c’è speranza.
Va contestualizzato... avevo fatto un apposito post copiando un commento da me fatto sotto il post "Turisti" ma nel frattempo qualcuno lo aveva già copiato creando questo di adesso "Quando vogliono capiscono" (e si rischia un doppione dove qui non si capirebbe di cosa si parla). Auspico che venga tolto questo e messo quello che ho fatto con la foto qui allegata
Anonimo - 26/09/2024 16:42Il Consiglio dell’Ente ...
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