FANTOZZI “MOLTA CONFUSIONE SUL PUNTO DI PRIMO SOCCORSO A BORGO A MOZZANO

Baldini lo metto assieme a Fantozzi.Persone stipendiati con oltre 11700 euro (fonti sito regione toscana) non sanno che cosa dicono...a lavorare in fabbrica...MASSIMILIANO BALDINI (LEGA): "BORGO A MOZZANO: ANCH'IO HO PARLATO E SOLLECITATO INVANO L'ASSESSORE ALLA SANITA' BEZZINI AFFINCHE' INCONTRI I RAPPRESENTANTI DI MINORANZA SUL TEMA DEL RIPRISTINO DEL PUNTO DI PRIMO SOCCORSO.
IL PD CHE GOVERNA IL COMUNE E LA REGIONE FACCIA LA SUA PARTE. NOSTRO ATTO SULLA DELICATA ED URGENTE QUESTIONE:"
"Confermo quanto dichiarato dagli amici Consiglieri Comunali di minoranza di Borgo a Mozzano, perche' anch'io ho avuto modo di parlare ed insistere con l'Assessore alla Sanita' Regionale Simone Bezzini affinche' provveda ad incontrarli sul tema del Punto di Primo Soccorso, ricevendo pero' una indisponibilita', almeno al momento.
Non sono d'accordo con questo atteggiamento dello stesso Assessore, in particolare dopo che un intero Consiglio Comunale aperto si e' espresso ad agosto scorso e sono pronto a protocollare un ulteriore atto per sollecitare la riunione come gia' fatto a giugno scorso per ottenere la riapertura del PPS.
Cosi' Massimiliano Baldini, Consigliere Regionale della Lega."
"Purtroppo la Lega non governa la Regione Toscana e non puo' andare oltre strumenti di stimolo mentre spetta al PD, che governa Comune e Regione, convincere il suo Assessore.
Del resto - conclude Massimiliano Baldini - questa vicenda ha bisogno di risposte e prese di posizione politiche e non puo' essere soddisfacente il mero rinvio ad organismi tecnici per assumere decisioni che puo' prendere solo chi ha in capo la responsabilita' politica; a tal proposito, dunque, ho protocollato uno specifico atto in merito."

PPS
Caro consigliere Fantozzi,

È davvero sorprendente che, pur sedendo in Consiglio regionale, lei non sia aggiornato sul fatto che i Punti di Primo Soccorso (PPS) non esistono più da tempo. La vicenda della soppressione del PPS di Borgo a Mozzano si è trascinata, sì, ma la realtà del sistema sanitario toscano è ormai cambiata, e dovrebbe esserne ben consapevole. Oggi le dinamiche del soccorso e dell'emergenza sanitaria sono ben diverse e mirano a una riorganizzazione più efficiente e integrata con i servizi ospedalieri e territoriali.
Non capisco dunque il perché della sua insistenza su un modello di assistenza superato. Piuttosto, sarebbe utile discutere seriamente sul miglioramento dei servizi esistenti, puntando su soluzioni più moderne e in linea con l'organizzazione sanitaria odierna.
Scaricare colpe e seminare confusione non aiuta né i cittadini né le istituzioni, e sarebbe opportuno che, come rappresentante regionale, fosse più chiaro su cosa propone concretamente (niente) per il miglioramento del servizio sanitario locale. La responsabilità istituzionale non si gioca con dichiarazioni populiste, ma con la comprensione reale dei bisogni del territorio e dei modelli organizzativi attuali. Cerchi invece di essere più vicino al mondo del volontariato, come per esempio nelle tariffe sia del comparto sanitario che in quello sociale. Mi giungono voci di rimborsi ridicoli per il sistema di emergenza-urgenza ed ancor più ridicoli sui rimborsi dei trasporti sociali,tariffe ferme al 2008. Le ricordo che oggi siamo nel 2024. Si informi anche di questo in consiglio regionale....grazie

RICHIESTA - 12/10/2024 19:01

Caro consigliere Fantozzi,

È davvero sorprendente che, pur sedendo in Consiglio regionale, lei non sia aggiornato sul fatto che i Punti di Primo Soccorso (PPS) non esistono più da tempo. La vicenda della soppressione del PPS di Borgo a Mozzano si è trascinata, sì, ma la realtà del sistema sanitario toscano è ormai cambiata, e dovrebbe esserne ben consapevole. Oggi le dinamiche del soccorso e dell'emergenza sanitaria sono ben diverse e mirano a una riorganizzazione più efficiente e integrata con i servizi ospedalieri e territoriali.
Non capisco dunque il perché della sua insistenza su un modello di assistenza superato. Piuttosto, sarebbe utile discutere seriamente sul miglioramento dei servizi esistenti, puntando su soluzioni più moderne e in linea con l'organizzazione sanitaria odierna.
Scaricare colpe e seminare confusione non aiuta né i cittadini né le istituzioni, e sarebbe opportuno che, come rappresentante regionale, fosse più chiaro su cosa propone concretamente (niente) per il miglioramento del servizio sanitario locale. La responsabilità istituzionale non si gioca con dichiarazioni populiste, ma con la comprensione reale dei bisogni del territorio e dei modelli organizzativi attuali. Cerchi invece di essere più vicino al mondo del volontariato, come per esempio nelle tariffe sia del comparto sanitario che in quello sociale. Mi giungono voci di rimborsi ridicoli per il sistema di emergenza-urgenza ed ancor più ridicoli sui rimborsi dei trasporti sociali,tariffe ferme al 2008. Le ricordo che oggi siamo nel 2024. Si informi anche di questo in consiglio comunale....grazie