San Pietro a Vico esiste anche quando non c’è niente da inaugurare. Pardini si confronti con i cittadini su inquinamento ambientale accanto alla scuola”
Olivati, Lucca Futura “S ...
Con le truppe Unifil stanno andando in punta di forchetta. Ovviamente, se volessero, potrebbero uccidere soldati con il casco blu a dozzine. Diciamo che mandano segnali. La Meloni ha richiamato la risoluzione ONU, ma dovrebbe ricordarsi che i soldati italiani non sono, da anni, nelle condizioni di far rispettare la risoluzione. Visto il fallimento della missione è il caso di ritirarla e non di tenere lì i soldati a farsi ammazzare o chiusi nei bunker come topi. Mi scusi, ma cosa ci rappresentano lì quei soldati??? Capisco che l'Italia si picchi di non cedere alla violenza, ma oggettivamente la missione è fallita del tutto.
anonimo - 14/10/2024 01:14Quello che dice e' corretto, dovevano smilitarizzare la zona e non lo stanno facendo. Pero' Israele prima di sparare sui caschi blu doveva far presente alla opinione pubblica , perche' presumo che rimostranze all'ONU ne avesse fatte, che a loro avviso Unifil non stava proteggendo il territorio. Invece sono andati a sparare. E' questo disprezzo da parte loro della vita di chi non e' ebreo che pero' stona e non poco, dopo che per anni ci hanno abituato a doverli commemorare per le ingiustizie ed i crimini subiti dal loro popolo indifeso, durante la guerra.
Unifil avrebbe dovuto, in base alla risoluzione ONU, garantire che la fascia smilitarizzata fosse effettivamente tale. Invece la fascia è piena di missili che il Partito di Dio lancia su Israele. Data la palese inadempienza di Unifil, Israele ha deciso di sloggiare dalla zona il Partito di Dio ed i suoi missili. Visto questo ha chiesto alle truppe Unifil, inutili e dannose, di levarsi dalle palle, cosa che tali truppe non stanno facendo. Per altro Israele è altamente scocciata di ONU e delle sue continue inadempienze. Sparare sulle truppe ONU è una cosa poco simpatica, ma direi quasi necessaria per sottolineare la loro totale inutilità. L'Italia che, per motivi di politica interna, ha una paura terribile a far combattere i suoi soldati, partecipa spesso a queste missioni ridicole e ciò per comparire in qualche modo nel contesto internazionale senza impegnarsi in scenari in cui un esercito avrebbe cose serie da fare. Si tratta di soldi sprecati a vagoni. Mandare dei soldati su un fronte di guerra sapendo che non saranno in grado di applicare una risoluzione ONU è ridicolo, tenerli tappati nei bunker al momento della inevitabile guerra è perfino penoso. Neanche Srebrenica servì di lezione e per fortuna lì gli italiani non c'erano. Oggi Israele ha un conto aperto con l'antisionista Guterres e ha una gran voglia di mandare al creatore qualche soldato vestito di bianco e con il caschetto blu. Non mi pare opportuno che i ragazzi italiani si facciano ammazzare per quello str....o di Guterres, per cui Crosetto, invece di mostrare i muscoli, farebbe bene ad informarsi sulla disponibilità di navi per far imbarcare le truppe prima che accada il peggio.
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