SI agli assi Viari

Sono stati persi decenni e questo lo paghiamo e lo pagheremo caro. Le infrastrutture a Lucca sono indegne e sorpassate. Si al raddoppio di tutte le ferrovie ed in particolare per Viareggio, Pisa e Montecatini (questo già finanziato). Si agli assi viari, intanto si faccia il Nord - Sud (già finanziato), ma poi anche l'Ovest - Est. Occasione persa il PNRR, che era occasione per raddoppio ferrovie. Occasione ancora persa il PNRR, per fare asse viario da Lucca Est a Mugnano. Ridicoli i comuni che vaneggiano di autostrada gratuita, una cosa che non serve a nulla e che costerà alle casse comunali centinaia di migliaia di Euro l'anno. Ridicoli!!!

Sono favorevole al potenziamento ferroviario, anche se vedo che siamo fermi ai lavori a Montecatini da anni. Tuttavia non penso che il treno sia la giusta risposta ad un tessuto produttivo territorio molto sparso (come fatto notare da un lettore). I due assi (Nord / Sud, ma anche Est / Ovest) servono, eccome, per il traffico da attraversamento.

Oh Gambadilegno!! Ma ti diverti a sparar cavolate!! In via di Gattaiola, come la chiami te, se il camion c'è andato è perché, magari grazie al navigatore, vero oppio dell'uomo moderno, ha sbagliato strada. Dall'area industriale di Vicopelago si va in via Nuova per Pisa e di lì alla rotonda di San Michele in Escheto, dove si trova l'asse viario fatto dalla SALT che porta in due minuti al casello di Lucca Est. Se quell'asse non ci fosse (e per i comitati non ci sarebbe), i camion dovrebbero passare da Pontetetto, in mezzo ad un quartiere abitato. Poi, se si vuol evitare ai camion di percorrere 500 m di via Nuova per Pisa, allora si faccia uno svincoletto che immette direttamente sulla bretellina fatta a suo tempo da SALT ed il gioco è fatto. Per altro da tale svincolo uscirebbero anche tutti quelli che vogliono andare sulla Sottomonte, alleggerendo ancor di più Pontetetto. Ci vorrebbe però una nuova rotonda per connettere via di Vicopelago con la Sottomonte e non so se valga la pena data la piccolezza dell'area industriale artigianale di Vicopelago che non sarà ampliata. Parliamo di cose serie e non di cavolate!!

Eh no, caro Signore, la colpa è dei comitateros!! Sono i comitateros che hanno indotto il Comune di Capannori a chiedere assi viari "a raso" e più intersezioni con le vie di paese!! Non so cosa ANAS recepirà di tale folle proposta, ma se gli assi li faranno come vanno fatti, ovvero in rilevato, protetti e senza intersezioni se non alle rotonde, allora non ci sarà alcuna attività edilizia lungo di essi. Le ricordo che, trent'anni fa, ai tempi del progetto SALT 2, gli assi erano tutti su piloni o terrapieno e senza rotonde, bensì con svincoli a quadrifoglio. Per ridurre l'impatto si sono poi volute le rotonde. Passino le rotonde!! Ma il resto deve essere in rilevato. Se lo fanno correttamente in rilevato, allora non avrà alcun senso costruire lungo la nuova viabilità. La pregherei di andare a Pistoia, che è anche una bella città. A Pistoia l'asse Nord - Sud ce l'hanno da quasi 40 anni ed è in rilevato con gli svincoli. Non solo non è successo alcun disastro, non si è inquinata la falda, non è avvenuto alcun collasso ambientale, ecc., ma non hanno neanche costruito come a Gallicano!!! Voi dei comitati del no siete dei ganzi davero! Usate argomenti e il contrario degli stessi. Da una parte dite: No al rilevato. Ma se la fanno a raso dite: No alla nuova edilizia. Poi dite: Non ci passerà nessuno e il traffico nei quartieri resterà lo stesso. Ma poi dite: porteranno traffico!! .... ma come fanno a portar traffico se non ci va nessuno?? Mistero del comitatismo!! Tutti discorsi a ombrello che vomitate facilmente solo perché i partiti politici si cagano sotto solo a rispondervi. Mah!

In un sistema politicamente debosciato come quello lucchese, per fare le infrastrutture non basta la logica e l'essere rappresentanti eletti a suffragio universale. Se si vanno a vedere le poche infrastrutture fatte, la gran parte di esse sono state appunto realizzate solo perché c'erano dei comitati favorevoli. La cosiddetta "variante di Ponte a Moriano" è di fatto un pezzetto del sistema tangenziale lucchese e toglie il traffico dalla località "transfrazionale" di Ponte a Moriano (composta da un pezzo di Sesto, San Gemignano e Saltocchio), ma venne fatta perché c'era un comitato paesano favorevolissimo. Eppure ha viadotti in cemento armato, gallerie, ponti, ecc. Insomma ha un impatto ambientale ben maggiore dell'asse Nord - Sud. Ma nessun "ambientalista" (aonco) ebbe a fiatare. Lo stesso discorso vale per il ponte sul Serchio in costruzione, voluto dalle associazioni di quartiere di Monte San Quirico. Fuor di dubbio l'asse Nord - Sud avrebbe relativo impatto su Lucca, ma enorme impatto su Marlia, San Colombano e Lammari, che sarebbero finalmente liberate dal terribile traffico che oggi le asfissia. Difficile capire perché a Marlia, dove al semaforo c'è un canaio vergognoso ed indegno di una nazione civile, non ci sia anche un comitato pro assi viari. Un comitato arrabbiato. Se tale comitato non esiste, allora qualcosa non va per il verso giusto e si rischia di non vedere gli assi realizzati. Intendiamoci però, l'aria che tira non è più quella del passato e penso il TAR rigetterà le istanze dei comitati del no e si possa procedere. Come detto più volte, se succede, per festeggiare, mi prendo una briaa epocale.

Ha presente l'area industriale di Vicopelago? Ricordo per la cronica il TIR da 40 tonnellate che si incastrò in via di Gattaiola, non so se rendo.
Da lì passa qualche nuovo "asse"?
Ahr! Ahr! Ahr!

E chi dice di SI, ha aspettative farlocchie, come ammazzare un passero con un obice, evidentemente non conosce l'urbanistica della piana, dove praticamente ogni paese ha la sua zona industriale e quindi la sua dose di autotreni.
Comunque visto come siete messi, spero che gli 'assi' li facciano, tanto urbanisticamente (sta sui manuali di urbanistica come esempio negativo) peggio com'è messa la Piana, che va dalla Versilia a Firenze, non può andare. Per l'urbanistica, sarà un ulteriore spinta e motore per saturare di cemento i buchi rimasti.
Gallicano insegna.
Quelle nuove strade servono percentualmente più per il traffico di attraversamento a lunga percorrenza, che con i tempi che corrono, a logica doveva essere messo su ferro, ma tanto se ne accorgeranno solo i vostri nipoti quando non potranno fare più nulla.
Dispiace per le poche attività agricole rimaste, che subiranno la mazzata mortale definitiva, con puona pace alle attività a 'chilometro zero'.
Una prece per mortus et morituri.