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  • 31/12/2024 15:31

fai un patto di civiltà e rispetto per l’ambiente, si ai giochi di luce e fuochi d’artificio ma senza i botti

Da Prato e Giannini di FdI insieme per un appello alla responsabilità e al rispetto:
fai un patto di civiltà e rispetto per l’ambiente, si ai giochi di luce e fuochi d’artificio
ma senza i botti
Far scoppiare i botti è risaputo purtroppo non è solo pericoloso e dannoso per l’ambiente, ma è anche una pratica
ormai obsoleta su cui dovremmo fermarci un attimo a riflettere.
Nella fattispecie, ecco alcune buone ragioni che dovrebbero spingerci a superare tale tradizione per abbracciare
nuove pratiche più inclusive e meno impattanti:
1. Pericolo per le persone
Ogni anno i fuochi d’artificio provocano innumerevoli incidenti, causando feriti con danni a mani, occhi e altre parti
del corpo. I più esposti sono ovviamente i bambini, particolarmente vulnerabili, sia come spettatori che come
utilizzatori improvvisati di botti, anche a causa dell’ingenuità che talvolta li porta a riaccendere petardi inesplosi.
Ma vi è anche l’aspetto del disturbo per persone vulnerabili. La forza di una società, dopotutto, si misura anche
nella propria capacità di prendersi cura dei più deboli. In virtù di ciò dobbiamo considerare che i rumori forti
disturbano neonati, bambini piccoli e persone anziane, causando stress o potenziali problemi di salute.
Pensiamo inoltre a chi soffre di autismo o disturbi sensoriali, che può vivere i botti come un’esperienza traumatica,
oppure coloro che soffrono di PTSD, come alcuni veterani, in cui i rumori forti possono causare flashback
estremamente dolorosi e intrisi di ricordi traumatici.
2. Impatto sugli animali
I botti provocano un forte stress ai nostri animali domestici. Cani, gatti e non solo, si spaventano facilmente per i
rumori forti, causando panico, fughe o incidenti.
A subirne le conseguenze è però anche la fauna selvatica: Uccelli e altri animali selvatici possono infatti
abbandonare i nidi, disorientarsi o subire traumi, talvolta mortali, a causa dei botti.
3. Impatto ambientale
L’impatto dei botti ricade anche sui livelli di inquinamento atmosferico. I fuochi d'artificio rilasciano infatti polveri
sottili e sostanze chimiche tossiche, peggiorando la qualità dell'aria.
Da non sottovalutare anche l’impatto in termini di rifiuti generati: residui di carta, plastica e altri materiali si
accumulano nei luoghi pubblici, aumentando l'inquinamento.
Infine, ma non per importanza, petardi e fuochi d’artificio costituiscono un rischio significativo per la genesi di
incendi potenzialmente pericolosi per persone, strutture e boschi.
Per iniziare l’anno nuovo con lo sguardo rivolto al futuro, possiamo iniziare a valutare alternative, come, ad
esempio, spettacoli luminosi senza rumore. I droni o i fuochi d’artificio silenziosi possono creare show di assoluto
impatto, senza i rischi associati ai botti tradizionali Mettiamo la creatività al potere, puntando su concerti, musica e attività culturali che non solo sono meno dannose, ma fanno bene al cuore, alla testa e all’anima.
Dopotutto, evitare i botti non significa rinunciare al divertimento: significa celebrare in modo più responsabile e
consapevole!
Iniziamo bene il 2025 viviamo già il futuro!!!

I commenti

Gli animali che vivono in natura, dovendo fare i conti con la fame, con il freddo e con i predatori (se non sono al vertice della piramide alimentare), hanno cose più importanti dei botti a cui pensare. Gli animali rimbambiti da padroni che li viziano e vezzeggiano invece hanno bisogno dello psicologo dopo un petardo. Tale animale, tale padrone.

anonimo - 03/01/2025 03:56

Il mio cane lo abituato ai botti a tre mesi stava con me a sentirli e non ha più avuto paura in 15 anni

Matteo - 02/01/2025 11:31

Persone del genere fanno venire il latte alle ginocchia anche a me, per donne che credono che gli uomini vogliano mangiarle con gli occhi la migliore soluzione è una buona terapia psichiatrica.

anonimo - 01/01/2025 22:54

importante non andare poi al pronto soccorso con le dita mozzate

elio - 01/01/2025 19:03

Sono d'accordo con lei al quattrocento per cento. Viviamo in un'epoca di mezze seghe narcisiste che gridano al lupo per ormai OGNI stronzata. Il vigore, e la sua capacità retro-psichica di farci percepire le cose impetuose come vivaci, piuttosto che stressanti, è svanito. L'altro giorno leggevo di una tizia che diceva che lei esce malvolentieri di casa perché è molto bella e sa che gli uomini che la vedono fanno fantasie su di lei perfino se poi non le rivolgono la parola, e secondo lei, un uomo che pensa ad una donna senza averle chiesto il permesso di farlo, commette uno STUPRO. Io rido per non piangere. La gente deve tirare MASSICCIAMENTE la testa fuori dal culo. Viviamo in un mondo di fighetti isterici offesi/infastiditi da TUTTO. Il concetto di "farsi gli anticorpi", l'idea secondo cui viviamo per rendere meno infantile e più ampia/adulta la lista delle cose che ci piacciono, è andato del tutto perduto. La gente incorona il grado di sopportazione (cioè zero) della parte di sé più fragile/piagnucolosa/cagaca**o/mai-cresciuta e ne fa un nuovo modello di giusto/sbagliato per rendere la vita impossibile anche a chi non fa niente di male. I petardi illegali fanno venire un infarto pure a me ma un paio di petardi piccini come quelli in commercio non fanno nulla né ad umani né ad animali.

anonimo - 01/01/2025 17:40

Se le piacciono tanto i botti, faccia un bel regalo per il nuovo anno a tutto il mondo: se ne infili due o tre su per il deretano a mo di supposta. A parte gli scherzi: spero presto o tardi di incontrarla con un paio di falangi in meno.

anonimo - 01/01/2025 11:15

...sparare botti per due o tre ore una volta l'anno non stressa nessuno. Purché si usino petardi sicuri e lo si faccia con un minimo di attenzione. Quanto ai canetti stressati dai botti, io penso che qualsiasi capriolo o cinghiale sia molto più stressato dai lupi che non dai botti. Essere mangiati vivi fa paura! Non tutti gli animali sono parafigli di esseri umani rincoglioniti.

anonimo - 01/01/2025 05:57

Il mio gatto si chiama Botto, devo denunciare l’esperienza traumatica che sta vivendo da tanti anni a causa del barino che ho sotto casa che fino a tarda notte fa musica a tutto volume frequentato da clienti molto rumorosi. Come prescritto dal veterinario l’ho imbottito di psico farmaci, che purtroppo agiscono sul sistema nervoso centrale modificando l’umore, il comportamento e le emozioni. Il loro scopo principale è quello di alleviare i sintomi di disturbi psichiatrici come depressione, ansia, schizofrenia e disturbi bipolari., ma niente da fare, non reagisce, non dorme, mangia poco e poi, la cosa grave, non miagola. Ho provato a rivolgermi ai vigili per chiedere aiuto ma non mi hanno mai dato ascolto, di Botto non gliene frega nulla a nessuno. Se mi rivolgo al Garante per la tutela degli animali potrà risolvere il problema? Potrà aiutare Botto? Potrò avere un risarcimento? La salute di Botto è una priorità’, e chi lo nega deve essere chiamato a risponderne. Grazie a chi mi vorrà aiutare e Buon Anno a tutti anche da parte di Botto.



anonimo - 31/12/2024 23:58

È interessante notare come certi appelli alla responsabilità e al rispetto delle bestie sembrino più uno strumento di propaganda elettorale che un sincero interesse per il benessere collettivo. Si continua a parlare di ipocrisie, ignorando deliberatamente i problemi reali. La narrativa dominante insiste sul fatto che i botti disturberebbero persone vulnerabili ma il problema vero non sono i botti, ma l’assenza di un’attenzione seria verso chi vive e subisce ogni giorno un degrado crescente, con questioni ben più urgenti e concrete che vengono sistematicamente ignorate. La città è fatta prima di tutto di persone, non di bestie, sarete credibili solo quando avrete istituito, così come avete fatto per le bestie, un garante per la tutela delle persone. Un'amministrazione che si preoccupa di creare figure dedicate esclusivamente alla protezione delle bestie, con tanto di finalità precise e procedure per ricevere segnalazioni sui maltrattamenti, dimostra una sensibilità selettiva e ipocrita.


anonimo - 31/12/2024 18:45

Le bombe su gaza o su ucraina non fanno male a nessuno ?

Bomna boomerang - 31/12/2024 16:40

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