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  • 05/01/2025 17:22

Pd Lucca su turismo: “Lucca ha la possibilità di diventare un modello italiano di turismo sostenibile dove vivere e stare bene

Pd Lucca su turismo: “Lucca ha la possibilità di diventare un modello italiano di turismo sostenibile dove vivere e stare bene, residenti e turisti. Il tempo è ora, la sfida è oggi”.



“Un modello italiano di turismo sostenibile, dove si valorizzino la qualità della vita e il rispetto del patrimonio storico artistico e ambientale, e dove ci siano crescita diffusa e opportunità, anche di lavoro, per tutti: Lucca ha la possibilità di trasformare un possibile problema, l’overtourism, in opportunità e di diventare un modello virtuoso di riferimento per questo. Il tempo è ora, la sfida è oggi”. 

A dirlo è la segreteria del Partito Democratico di Lucca che si inserisce nel dibattito sul turismo.

“Turistificazione, overtourism, turismo di massa, iperturismo, scegliete la parola che preferite. Il turismo è stato uno dei temi caldi del 2024 e rappresenterà una sfida per i prossimi anni. Negare che la nostra città sia toccata da questo fenomeno, come fa l’amministrazione comunale, è pericoloso. Dobbiamo invece affrontare il tema tutti insieme come operatori, cittadini e forze politiche e programmare interventi che guardino alla creazione di un luogo che sia di tutti, perché se un luogo è vivibile e riconosciuto da tutti, lo è anche per i turisti. Anzi, proprio questo aspetto può diventare un ulteriore elemento di promozione e di comunicazione per Lucca, che ha l’occasione di farsi conoscere nel mondo come una città che offre un ecosistema virtuoso da cui prendere esempio”.

"Togliamo subito dal campo un aspetto - continua la nota -. Lucca è una città bellissima e parlare di turismo, anche in maniera preoccupata, non vuol dire andare contro chi vive di turismo. Non è questo il punto. Così come il punto non è l’apprezzamento per una città piena di persone nel periodo delle feste, con ottime conseguenze per le attività turistiche e commerciali: questo è un elemento positivo condiviso da tutti. Il punto è inquadrare il turismo per quello che è con politiche che costruiscano una maggiore sostenibilità e quindi vivibilità, perché il turismo è forse uno dei settori che maggiormente tocca innumerevoli aspetti della vita cittadina e mai come oggi si sente forte la necessità di trovare un equilibrio. Al contrario, invece, l’amministrazione comunale sembra molto impegnata a stressare la città fino alle conseguenze più irreparabili, vedendo nel turismo un costante veicolo per rafforzare l’immagine di se stessa, senza porre troppa attenzione sul modello di città verso cui vogliamo andare...a patto che il modello di città non sia trasformare Lucca in un grande villaggio turistico”.

“Il rischio oggi è parlare di turismo a sproposito - continua il Pd - . Il turismo viene spesso abbinato agli eventi - come lo è nella visione della giunta, che descrive Lucca come “contenitore di eventi” -, o ridotto a mera conta delle presenze turistiche. Ma in un momento di aumento delle presenze in tutto il mondo se non si mettono in atto sistemi di tutela si rischia di scivolare nella turistificazione delle città, che vuol dire sempre di più (e il processo è già in atto) abbandono da parte dei residenti, prezzi alle stelle, impoverimento del tessuto sociale, sparizione del commercio locale, aumento della presenza di catene di servizi alberghieri e di ristorazione e una mala gestione dei servizi che mettono in difficoltà gli operatori internazionali abituati a lavorare con una programmazione almeno annuale (come dimostra anche la decisione della giunta di aumentare da un giorno all’altro il ticket bus turistici, creando non pochi problemi alle agenzie e i tour operator che lavorano con programmazioni lunghe). Cosa resterà ai lucchesi o a chi ha scelto di vivere a Lucca proprio per la sua natura di città “non ancora” devastata dal turismo? Cosa resterà del commercio locale se l’obiettivo è trasformare Lucca sempre più in un grande centro commerciale?”.

"Le strategia di difesa ci sono e devono partire proprio dalla natura di una città miracolosamente arrivata a noi intatta nella sua bellezza architettonica e in un certo modo di vivere e di abitare le piazze e le vie cittadine. Tre per noi sono gli aspetti che vanno affrontati da subito - continua la nota del Partito Democratico -. La casa: la scorsa estate è diventato legge il cosiddetto “decreto salva-casa” promosso dal ministro Salvini, che contiene la modifica dei requisiti minimi di abitabilità, che vengono ora ridotti all’osso, con conseguente prolificazione selvaggia di micro appartamenti. Il nuovo Piano Operativo che l’amministrazione Pardini ha approvato contiene anche la possibilità di trasformare fondi commerciali e garage al piano terra in appartamenti per affitti brevi: questo elemento, se non governato a dovere, cambierà drasticamente il volto e la fruibilità della città, restringendo ulteriormente la possibilità per i cittadini di trovare casa in affitto a prezzi sostenibili nel centro o nell’immediata periferia. Il lavoro: il turismo è un’attività economica a tutti gli effetti che può creare benessere diffuso e anche nuove opportunità di lavoro, se ben gestita. Un turismo mal gestito (o consapevolmente non gestito) crea soltanto lavoro mal pagato. Precarietà, illegalità e sfruttamento: le tre piaghe di questo settore sono le priorità per ridare dignità alle lavoratrici e ai lavoratori del turismo e garantire occupazione di qualità in tutta la filiera. L’overtourism: il nuovo Testo Unico sul turismo della Regione Toscana definisce un sistema organico per la regolamentazione del turismo e dà ai sindaci più poteri per individuare criteri e limiti allo svolgimento dell’attività di locazione breve per finalità turistiche, per perseguire la corretta fruizione turistica del patrimonio storico, artistico e culturale e la preservazione del tessuto sociale. Con l’obiettivo di contrastare la scarsità di alloggi a canoni accessibili destinati alla locazione a lungo termine e ridare abitazioni a chi vuole vivere le città. Il sindaco e la giunta cosa pensano di fare al riguardo?”. “Come cittadini e come forza politica dobbiamo costruire una proposta alternativa a quella attuale. Tutto questo è possibile, ma per farlo e per il bene della città è necessario trovare un senso di responsabilità comune (che sembra totalmente assente nel racconto puramente mediatico dell’amministrazione attuale): non esiste una questione ideologica della città e non dovrebbe esserci una divisione politica quando parliamo del bene di Lucca e della vita dei suoi cittadini”. 

I commenti

Lo vedi? Dai pure per scontato che chi ti critica sia del PD. E continui a concentrarti su chi c’era prima, pur di non discutere nel merito dei fallimenti di chi c’è adesso. Grazie per l’ennesima conferma alle mie tesi e per averle lette.

anonimo - 06/01/2025 18:26

Bravo, il tuo pippone cerca ovviamente di sviare quelle che sono state le politiche di 10 anni di amministrazione del TUO partito.
Io con il mio commento ho chiesto solamente chi era o erano gli assessori, perchè guarda caso non me li ricordo e mi sembra anche giusto che vengano menzionati per le loro scelte.

La tua arroganza verso chi si permette di farti notare che nei dieci anni precedenti all'attuale giunta c'è stato il Partito Democratico è del tutto ingiustificata dato che è assurdo da parte vostra dettare l'agenda oggi quando potevate farla ieri. Questo certifica la vostra incompetenza ed è per quello che gli elettori come me che vi avevano sostenuto, oggi sostengono l'esatto opposto!
Fatevene una ragione, capre.
Anzi, continuatre pure a proporre i soliti prezzolati, i soliti nomi, le solite manfrine, così la destra vi ringrazierà per agevolarli alle prossime elezioni dato che mancano 2 anni.

anonimo - 06/01/2025 13:45

Un paio di parole ai destrorsi del “perché non l’avete fatto voi”.
Se il cervello e la fantasia vi difettano, provate almeno a usare ChatGPT o simili per farvi suggerire qualche nuovo ritornello! Fatelo almeno per noi lettori e commentatori: provateci.
Vi rendete conto che ogni volta che scrivete questa scemenza state in sostanza affermando a chiare lettere che quelli che avete eletto non sono affatto migliori di chi li ha preceduti?
Provate a fare il conto delle occasioni in cui avete tirato fuori questo stolto ritornello: ogni volta avete ammesso che anche voi ritenevate l’idea proposta condivisibile, e riconosciuto che questa amministrazione non è in grado di far nulla di buono per voi o per la città: avrebbe dovuto pensarci chi c’era prima. Avete ogni volta certificato il completo fallimento e l’incapacità di chi ADESSO è al governo della città.
Vista la costanza e la frequenza con cui fate ricorso a questa idiozia, il dubbio che siate rimasti quel che eravate - bimbetti dispettosi, mezzi scemi e autolesionisti - è ormai una certezza. Il peccato è che ormai siete probabilmente un po’ troppo cresciuti per sperare in qualche miglioramento: è il motivo per cui, sotto sotto, anche voi sapete bene di essere dei miserabili senza speranza, e continuate a sfogare la vostra frustrazione ripetendo questa sorta di mantra, che ogni volta vi regala quel briciolo di momentaneo autocompiacimento e soddisfazione che là fuori, nel mondo reale, non avete mai saputo e non saprete mai come ottenere.

MD - 06/01/2025 00:39

durante i 10 anni di governo Tambellini ? Qualcuno è così gentile da ricordarmelo ?
Grazie.

anonimo - 05/01/2025 18:39

ElenaPd Lucca su turismo: “Lucca ha la possibilità di diventare un modello italiano di turismo sostenibile dove vivere e stare bene, residenti e turisti. Il tempo è ora, la sfida è oggi”. Ma no!!! Il tempo era ieri, quando c'eravate voi, e non avete fatto niente di niente…

anonimo - 05/01/2025 17:47

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