FANTOZZI E FRIGO (FDI) “
Grave la mancata partecipazione e informazione dei cittadini sulla
chiusura per almeno tre mesi del Brennero”
Firenze
16 gennaio 2025. La chiusura della strada statale 12 del Brennero
all’altezza di Borgo a Mozzano per un periodo molto prolungato e totale
sta generando molte polemiche e preoccupazioni da parte dei cittadini e
delle attività che la utilizzano.
Il rischio da molti temuto
è che si aggravino ulteriormente le condizioni di una circolazione che,
anche se migliorata in questi ultimi anni, presenta sempre molte
problematiche e spesso la viabilità si blocca o rallenta moltissimo in
occasione di incidenti o lavori di manutenzione, essendo comunque
movimenti franosi sempre in agguato.
Il consigliere regionale
e capogruppo di Fratelli d’Italia Vittorio Fantozzi e il consigliere di
opposizione a Bagni di Lucca AnnaMaria Frigo intervengono alla luce
anche di alcune notizie che confermerebbero la poca attenzione verso una
informazione capillare e preventiva che un intervento del genere
avrebbe avuto bisogno.
“Siamo sconcertati dal fatto che non
ci sia stata una informazione preventiva e chiara sull’entità dei
lavori, sulla durata e sulla loro consistenza- confermano i due
esponenti di Fratelli d’Italia-. Dalle notizie di cui siamo in possesso,
il sindaco di Borgo a Mozzano Andreuccetti conosceva le tempistiche
dallo scorso ottobre, ma ha rivelato quello che poi è uscito sul
giornale solo il 30 dicembre, ai consiglieri di opposizione di Borgo a
Mozzano i quali, scrupolosamente, hanno contattato Anas per avere
conferme e notizie di prima mano. Era stata anche fissato un incontro al
Ponte del Diavolo con il responsabile di Anas, ing.Liani, nella
giornata di mercoledì 15 gennaio. L’incontro, non sappiamo perché, è
stato misteriosamente annullato all’ultimo momento. Ci risulta inoltre
che Anas abbia dato per scontato che il comune di Borgo A Mozzano avesse
informato la popolazione, contrariamente a quanto è avvenuto.
Da
parte nostra – concludono Fantozzi e Frigo- non discutiamo certo i
lavori, ma le modalità di condivisione e partecipazione promossa da chi
avrebbe dovuto farlo, certamente si. Per rispetto ai cittadini e alle
imprese, che si vedranno la strada chiusa per mesi, ci doveva essere ben
altro coinvolgimento. Purtroppo è questo l’ennesimo episodio di
mancanza di sensibilità e rispetto verso i cittadini da parte di una
certa parte politica, che si ricorda di chi amministra sostanzialmente
quando si vota, facendo invece, come in questo caso, un grosso sgarbo
istituzionale ai territori che gestiscono”.