• 0 commenti
  • 20/02/2025 18:32

l’impianto di pannolini a Salanetti “Tanti i motivi ostativi per l’opera

I consiglieri regionali di Fratelli d’Italia Vittorio Fantozzi e Alessandro Capecchi presentano una interrogazione al presidente Giani per l’impianto di pannolini a Salanetti “Tanti i motivi ostativi per l’opera


Firenze, 19 febbraio 2025 . I consiglieri regionali di Fratelli d’Italia Vittorio Fantozzi e Alessandro Capecchi hanno formalizzato la presentazione di una lunga e articolata interrogazione nella quale ripercorrono la vicenda dell’impianto di pannolini a Salanetti, il cui iter autorizzativo è alle fasi conclusive. 

Nelle dettagliate premesse, Fantozzi e Capecchi illustrano tutti i passaggi che stanno caratterizzando una vicenda che vede contrapposte amministrazioni comunali confinanti, valutazioni politiche diverse e antagoniste all’interno dello stesso schieramento di centrosinistra al quale appartengono le maggioranze, con, sullo sfondo, posizioni del Partito Democratico in sede provinciale che sembra avere da tempo deciso per la sua realizzazione, al di sopra delle legittime istanze di cittadini e associazioni. 

Dal punto di vista politico-istituzionale, l’interrogazione di Fantozzi e Capecchi si basa essenzialmente sul fatto che la materia si è ulteriormente complicata a seguito dell’approvazione del piano dei rifiuti e alla luce delle dichiarazioni del presidente Giani dopo le alluvioni del 2023, chiede espressamente allo stesso presidente della Regione Toscana  :” 

se non ritenga contraddittorio col suddetto impegno aggravare il carico urbanistico per la costruzione di un nuovo impianto in una zona a pericolosità idraulica, oltretutto caratterizzata da alti livelli di inquinamento e di traffico;

se è a conoscenza di quale sia l’indirizzo che i tecnici di Regione Toscana intenderanno esprimere in sede di Conferenza dei Servizi in corso di svolgimento; 

se, ed in caso affermativo, come, ha trasmesso alla Struttura tecnica regionale l’indirizzo del non consumo di suolo nelle aree a pericolosità idraulica a suo tempo annunciato”.

“Abbiamo più volte espresso dubbi, anche in sede istituzionale, sulla opportunità della collocazione a Salanetti di un impianto simile- sottolineano Fantozzi e Capecchi- visto che si tratterebbe dell’unico esistente in Italia, dopo la chiusura di quello esistente a Treviso. La zona è vicina al centro abitato di Porcari e presenta delle caratteristiche di pericolosità idraulica che vanno tenute in considerazione. Siamo vicini alla opposizione di Porcari che ha ben argomentato la questione, così come condividiamo la battaglia dei comitati, legittima e sensata. Ci auguriamo che la nostra iniziativa venga valutata in modo appropriato da Giani e dalla giunta, anche e soprattutto per non contraddire i principi di ulteriore consumo del suolo in aree a forte rischio idraulico, più volte enunciati”. 


Gli altri post della sezione

ASILO COLOGNORA

Tra incontri saltati e ris ...