Polizia e cani anti-droga contro i ragazzi in S. Michele, non è questa la città che vogliamo.
Venerdì sera in piazza ...
“La Storia ricorderà sempre Demetrio Del Prete, il Sindaco di Lucca che, nel 1865, immediatamente dopo l’Unità d’Italia, volle riacquistare le Mura di Lucca, confluite frattempo nel demanio dello Stato, salvandole così dalla demolizione e facendone eterno monumento alla bellezza di Lucca e dono perenne alle generazioni dei lucchesi.
E siccome la Storia si ripete sempre, oggi così come 160 anni fa anche il Sindaco Mario Pardini è ad un passo dall’essere consacrato nel prestigioso Albo dei primi cittadini che hanno donato un lascito imperituro ai cittadini lucchesi.
Al tempo furono le mura: oggi è la nostra acqua, il nostro servizio idrico comunale, che ha raggiunto livelli di eccellenza fra i più alti d’Italia.
Contro tutti i pronostici (e tutti gli interessi di chi voleva la fine dell’esperienza di Geal), il Sindaco Pardini ha posto la Città ad un passo da un risultato storico: il definitivo riconoscimento per la città di Lucca del diritto di gestire autonomamente il proprio servizio idrico, per sempre.
Il raggiungimento di questo traguardo ambizioso ma oggi inaspettatamente a portata di mano consentirà di porre la nostra acqua sotto il controllo di una società pubblica a completo controllo del Comune di Lucca, preservando l’eccellenza del servizio idrico lucchese.
La via da percorrere è chiara ed il Sindaco ha già cominciato a seguirla. Ebbene il Primo cittadino sappia che i cittadini lucchesi sono con Lui e che negli anni sarà ricordato per questa benemerita azione. L’acqua è patrimonio storico del nostro territorio e deve rimanere sotto il controllo del Comune di lucca che ne rappresenta i cittadini.
Gruppo “Salviamo la Nostra Acqua”
GRAZIE .
Inoltre spero che si provveda ovunque a raccogliere l'acqua. Noi abbiamo tanta acqua ma salviamola per chi ne ha poca. Sappiamo cosa succede dove hanno o hanno avuto politici poco sensibili: tubature forate, acquedotti mai terminati e cittadini che ricevono l'acqua una volta ogni tanto.
Io ricordo quando a Genova la mia famiglia era costretta ad andare a prendere l'acqua alla fontana: a Genova!
Ora anzi da 60 anni hanno fatto una grande diga e l'acqua arriva !!!!
Cerchiamo di salvare più acqua possibile: incentiviamo la nascita di piccoli laghetti che servano alle aziende agricole e alle ville per innaffiare o per le piscine.
Noi possiamo ancora farlo!
Nonna Gianna
il Gruppo “Salviamo la Nostra Acqua” è apolitico e non è assolutamente legato a nessuna parte politica e/o amministrativa
Anonimo - 13/04/2025 08:17Pardini ad un passo dallo " scivolamento" in Gaia.
Roberto Panchieri - 12/04/2025 16:36Pardini ha fatto quello che doveva fare come politico, ora accetterà come sindaco quello che succederà, in ogni caso, in house o Gaia le tariffe aumenteranno, quello è garantito al limone.
L'acquaiuolo di paese - 12/04/2025 14:01Mai vista tanta incapacità comunicativa da un gruppo politico. Mario, io ti ho anche votato!
Anonimo - 12/04/2025 12:51Qua si parla di acqua, ma mi pare che si esageri con la grappa…
anonimo - 12/04/2025 11:20Capisco la gran voglia di fare il monumento al Pardo, ma non credete che l'Autorità Idrica regionale possa confermare la decisione già presa?? Ovvero che confermi l'obbligo di andare in GAIA?? La sentenza del TAR non esclude questa possibilità, che resta la più probabile. Aspettate ad ordinare a Carrara il blocco di marmo. Il monumento pardiniano è prematuro.
anonimo - 12/04/2025 00:45Venerdì sera in piazza ...
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