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  • 02/05/2025 14:51

Il Comune di Lucca co-organizza (e finanzia con soldi pubblici?) il convegno degli antiabortisti Pro-vita

Il Comune di Lucca co-organizza (e finanzia con soldi pubblici?) il convegno degli antiabortisti di estrema destra Pro-vita È un vero e proprio raduno dell'estrema destra, quello in programma il prossimo 17 maggio presso l'auditorium di San Romano, co-organizzato dai cosiddetti Pro-Vita e dalla Giunta Pardini-CasaPound. Tra i partecipanti, il folgorato generale Vannacci, Franco Battaglia, negazionista dei cambiamenti climatici ("Non è possibile ridurre le emissioni di Co2. Non c'è nessuna relazione tra le emissioni di Co2 e le variazioni climatiche"), Jacopo Coghe, portavoce dell'associazione ("le Associazioni lgbt entrano nelle scuole e vanno insegnare schifezze e stupidaggini". "La Zanzara", Marzo 2025). A moderare l'incontro, Bianca Leonardi, giornalista che detiene il record mondiale di interviste fatte a Fabio Barsanti. Pro-Vita sostiene le cosiddette "terapie riparative", caldeggiate da gruppi di fanatici religiosi per "guarire" dall'omosessualità. È bene ricordare che L'Organizzazione Mondiale della Sanità ha rimosso l'omosessualità dall'elenco delle malattie il 17/05/1990, definendola una "variante naturale del comportamento umano". Nel 2021, Pro-Vita fece affiggere in città dei manifesti contro il diritto all'aborto - assimilato all'omicidio - e contro le donne. Il Presidente dell'associazione spiegò: "Vogliamo far capire che abortire è sempre la soppressione di una persona umana. Troppe vite vengono eliminate, anche a causa di uno stupro. Ma anche in una situazione così atroce si può concepire una seconda orribile violenza come l’eliminazione di un essere innocente?". Nel dicembre 2024, "Domani" ha pubblicato un'inchiesta sul gruppo in questione, svelando che "il presidente, Tony Brandi, ha comprato quattro immobili dal capo del movimento neofascista Forza Nuova, Roberto Fiore (condannato per banda armata), per poi donarli all'associazione. Costo dell’operazione 160mila euro, pagati in parte da misteriosi depositi esteri". Alla luce di tutto questo, chiediamo al Sindaco di fare chiarezza: •Può il Comune sostenere un gruppo dichiaratamente contro la legge sull'interruzione volontaria della gravidanza e contro le persone lgbtqia+? • Nella locandina si fa riferimento a un "contributo" del Comune di Lucca. Se si tratta di denaro pubblico, è lecito spenderlo in questo modo? E a quanto ammonta la cifra? • Provita pagherà l'affitto dell'auditorium (come farebbe qualsiasi altra associazione), o la Giunta offrirà gentilmente ai suoi amici l'uso gratuito dei locali? Link https://www.facebook.com/profile.php?id=100091905043396

I commenti

Volete vietare persino di sconsigliare l'aborto e poi di fronte al calo di natalità avete la geniale idea di rimpiazzare le mancate nascite con quelle degli sbarcati clandestinamente.

anonimo - 02/05/2025 19:54

Pro Soldi (pubblici)

ProVita ha ottenuto il contributo e lo spazio comunale gratuito presentando un progetto "culturale" ritenuto dalla Giunta Pardini-CasaPound meritevole di finanziamento tramite il Bando Vivi Lucca classico 2025.
Soldi pubblici a chi discrimina lgbtqia+ e attacca e colpevolizza le donne che scelgono liberamente di abortire.

Protocollo - 02/05/2025 16:42

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