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È
senza dubbio uno degli appuntamenti più attesi dello Hi-Ho Festival,
l’evento in corso in queste settimane al Centro Culturale del Compitese,
a Pieve di Compito. Un’occasione unica, sabato 26 luglio, per
immergersi nei ritmi dell’Africa orientale attualizzati ai giorni
nostri.
Non capita, infatti, tutti i giorni di poter ascoltare
l’esibizione di un duo pubblicato dalla Real World Records di Peter
Gabriel, cantautore e produttore sempre alla ricerca del meglio della
musica etnica da tutto il mondo.
Loro sono le Zawose Queens, al
secolo Pendo e Leah Zawose, che dalla Tanzania portano in provincia di
Lucca i ritmi fluidi e il canto polifonico del popolo Wagogo, rinnovando
la tradizione del loro padre e nonno, Dr Hukwe Zawose, uno dei più
famosi cantanti e musicisti dell’intera Africa Orientale.
Dopo
Stoccolma, Copenaghen, Manchester e Londra a portare il duo tanzaniano
alle nostre latitudini è SPAM!, che non nasconde l’ambizione di
organizzare, in futuro, un festival di World Music a Capannori, non a
caso terra natale di Carlo Piaggia, l'esploratore più rispettoso
dell'Africa e degli africani che l’Italia (e forse non solo) abbia mai
conosciuto. Di questa idea il concerto di sabato (26 luglio) rappresenta
un primo, possibile, embrione.
Nella loro musica si avvertono
le vibrazioni degli antenati, che risuonano attraverso strumenti
tradizionali (il violino chizeze, il pianoforte a pollice, il limba, i
tamburi ngoma) e il legame con la natura, con le cerimonie e i rituali,
che si mescolano con sottili elementi elettronici, beat, drop, con suoni
trovati e switch-up. Un mix di organico, armonico e moderno elettronico
con testi che raccontano, nella lingua nativa kigogo, la passione per
la musica, le meraviglie della vita, l’orgoglio per l'ambiente e per le
radici.
Quella delle Zawose Queens, poi, è anche una storia che
racconta di un mondo che cambia. È la prima volta che le donne di questa
famosa famiglia di musicisti, infatti, assumono il ruolo di cantanti e
interpreti principali. Incoraggiate dai workshop di songwriting e
produzione musicale con i produttori britannici Oli Barton-Wood (Jordan
Rakei, Obongjayar, Nilufer Yanya) e Tom Excell (Nubiyan Twist, Onipa),
le Zawose Queens hanno iniziato a scrivere le loro prime canzoni, che
sono poi diventate Maisha, il disco pubblicato dalla Real World Records,
che dà il titolo al concerto capannorese.
La serata si apre
alle 18 con Zam Moustapha Dembélé, eccezionale polistrumentista maliano,
griot di etnia Bobò, accompagnato dalla chitarra junk blues di Paolo
Sodini e con una piccola mostra mercato di liuteria e artigianato etnico
di qualità. Dalle 19,30, per chi lo desidera, c’è la cena gourmet con
prodotti a chilometri zero allo spazio food del festival. Alle 21 inizia
il concerto delle Zawose Queens. In chiusura di serata il Dance Club a
cura di SPAM!
I biglietti sono acquistabili al link https://www.liveticket.it/evento.aspx?Id=596208 oppure sul posto, a partire dalle 18.
Ingresso
gratuito fino a 10 anni, ridotto a 8 euro per ragazzi dagli 11 ai 18
anni e disabili con accompagnatore (che entra gratuitamente). Intero 15
euro, inclusa la prevendita.
L’evento è a cura di ALDES | SPAM!,
nell’ambito e in collaborazione con Hi-Ho Music Festival con il
patrocinio del Comune di Capannori.
Per ulteriori informazioni 348.3213503 - 348.3213504 e info@spamweb.it.
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