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  • 17/09/2022 12:25

Il Sindaco di Stazzema Maurizio Verona : “Solidarietà alla popolazione delle Marche

Il Sindaco di Stazzema Maurizio Verona : “Solidarietà alla popolazione delle Marche: ma nei programmi al primo posto ci sia la difesa del suolo e risorse”


Il Sindaco di Stazzema Maurizio Verona, rappresentante di un territorio profondamente colpito dalla alluvione del 1996 interviene a seguito del disastro che ha portato alla morte di 10 cittadini nel territorio delle Marche: “Voglio esprimere la solidarietà alla popolazione delle Marche che è in questi giorni è stata colpita da un evento atmosferico di grande rilevanza: il mio territorio conosce bene questo fenomeno e purtroppo ne ha pagato un prezzo altissimo in termini di vite e di danni al territorio. Possiamo dire che a seguito di quell’evento che non ci stanchiamo di ricordare anche alle giovani generazioni che non lo hanno vissuto, la nostra è stata una ricostruzione completa. Ma non possiamo rimanere indifferenti di fronte al ripetersi di questi eventi che si ripetono con troppa frequenza. Esiste uno strumento che si chiama Documento Annuale della Difesa del Suolo che dovrebbe contenere le risorse da assegnare ai territori per porre rimedio a frane ed eventi che segnaliamo da anni per i quali abbiamo anche in alcuni casi avuto le risorse per la progettazione. Abbiamo fatto i progetti e poi non ci sono i soldi per fare gli interventi. Meno che mai ci sono soldi per la prevenzione che dovrebbe essere una priorità di ogni governo. Tra pochi giorni andremo a votare e invito a leggere i programmi elettorali: con rammarico prendo atto che non ne troverete uno dove al primo posto del programma tra le proprie tra le priorità una forza politica metta la difesa del suolo. La Protezione della popolazione è uno delle cose più importanti: risorse messe a disposizione per salvaguardare il territorio ed i cittadini che vivono non ci sono e noi sindaci continuiamo a segnalare inascoltati.

Da anni a Stazzema”, prosegue il Sindaco di Stazzema Maurizio Verona, “facciamo iniziative con i ragazzi che non hanno vissuto l’alluvione del 1996, ma che ne sentono parlare in casa, perché questi eventi creano un prima e un dopo e noi possiamo dirci fortunati che la ricostruzione vi è stata ed è stata virtuosa ed ottimale per quanto attiene la messa in sicurezza idraulica , ma i versanti sono sempre molto fragili e necessitano di manutenzione straordinaria continua. Il bosco abbandonato continua ad avanzare con problemi di stabilità e le nostre strade sono invase dalla vegetazione. Noi sindaci non abbiamo strumenti adeguati per la messa in sicurezza, non abbiamo risorse necessarie per la manutenzione e questa situazione va avanti da anni. Basta con gli annunci di propaganda assurdi: serve un piano nazionale di prevenzione per la difesa del suolo, servono miliardi di euro ogni anno per attuarlo, serve la consapevolezza che la messa in sicurezza del territorio sia una priorità. Noi proviamo a mettere atto strumenti di informazione. Lo facciamo nelle scuole con interventi di addetti della Protezione Civile, lo abbiamo fatto con la distribuzione di un calendario, di materiali informativi. Dobbiamo insistere perché una buona informazione sui piani di protezione civile può aiutare la popolazione. Abbiamo necessità però che arrivino le risorse per mettere in sicurezza un territorio che si scopre sempre più fragile di fronte agli eventi climatici”.


Stazzema, 17 settembre 2022 

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