Dalle fiaccolate alla cella: il “paladino” della sicurezza ora accusato di sequestro
PORCARI – Solo pochi giorni fa veniva innalzato a simbolo della sicurezza cittadina, con cortei, fiaccole e parole di sostegno. Oggi Leonardo Pistoia, 20 anni, di Torre del Lago, è stato arrestato a Porcari con accuse che non lasciano spazio a interpretazioni leggere: sequestro di persona e maltrattamenti ai danni di un coetaneo convivente.
La parabola è rapida e sconcertante. Pistoia era diventato noto per le sue “Camminate per la sicurezza” nelle pinete della Marina, iniziative che gli avevano portato consensi e una certa visibilità. Poi il racconto dell’aggressione, la presunta coltellata ricevuta da due spacciatori come vendetta per il suo impegno: una storia che aveva fatto scattare manifestazioni pubbliche di solidarietà e prese di posizione entusiaste, senza troppi dubbi né verifiche.
Ma oggi quel quadro si incrina. Gli inquirenti non escludono che la ferita al volto non fosse affatto il frutto di un regolamento di conti con i pusher, bensì conseguenza di una lite domestica, forse con lo stesso giovane che adesso denuncia maltrattamenti e soprusi.
E così, mentre il ragazzo finisce in carcere, restano le domande sul perché una parte della comunità si sia affrettata a trasformarlo in un eroe. Quelle fiaccole che pochi giorni fa illuminavano le strade di Torre del Lago oggi sembrano il simbolo di una fiducia mal riposta.
Una caduta fragorosa, che lascia l’imbarazzo a chi aveva scelto di dargli credito pubblico e a cuor leggero lo aveva elevato a “paladino”.