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  • 01/09/2025 09:48

Dal vertice di Tianjin all’Apocalisse: l’asse dei Paesi “canaglia” e le antiche profezie

Negli ultimi giorni il vertice della SCO a Tianjin ha riacceso il dibattito sul futuro degli equilibri mondiali. Pechino, spalleggiata da Mosca, Teheran, Ankara e con la simpatia di regimi come la Corea del Nord e i talebani afghani, sta provando a delineare un nuovo ordine globale alternativo all’Occidente. Un vero e proprio asse che, non a caso, molti osservatori definiscono “dei Paesi canaglia”. Dietro la cronaca politica, però, qualcuno non può fare a meno di rileggere questi eventi alla luce delle profezie bibliche. Non è la prima volta che accade: la Scrittura, con i suoi simboli apocalittici, sembra parlare di grandi coalizioni che negli “ultimi tempi” si solleveranno contro Israele e contro l’ordine stabilito da Dio. In Ezechiele 38-39 troviamo la visione di Gog del paese di Magog, che dal “settentrione estremo” raduna una moltitudine di popoli. Accanto a lui si citano la Persia (oggi Iran), Togarma e Gomer (ricollegati alla Turchia) e “molti popoli con te”. Una descrizione che, vista con gli occhi di oggi, evoca proprio la coalizione che l’articolo del Giornale mette in evidenza: Russia, Iran, Turchia, con altri alleati. L’Apocalisse di Giovanni, poi, amplia lo scenario parlando dei “re dell’oriente” (Ap 16:12), che attraversano l’Eufrate per unirsi alla battaglia finale ad Armaghedon. Anche qui il pensiero va inevitabilmente alla Cina e alla Corea del Nord, che oggi siedono nello stesso tavolo di Mosca e Teheran. Il quadro che emerge è sorprendente: Russia come erede del ruolo di Gog, potenza del nord; Iran come la Persia biblica; Turchia legata all’antico Togarma; Cina e Corea del Nord come re dell’Oriente; e accanto a loro, movimenti e regimi minori pronti a fare da pedine nello scacchiere. Che si creda o meno alle profezie, la somiglianza tra le pagine della Bibbia e la cronaca di questi giorni è impressionante. Israele, oggi più che mai, resta al centro delle tensioni internazionali e delle visioni profetiche: una piccola nazione circondata da potenze ostili, ma che secondo le Scritture resisterà per volontà di Dio. E allora l’articolo politico diventa anche spunto spirituale: i vertici di Tianjin, le foto ufficiali e le intese firmate a porte chiuse non sono solo diplomazia, ma anche segni dei tempi. C’è chi li legge come normali alleanze geopolitiche, e chi invece ci vede l’eco lontana di Gog e Magog, del dragone dell’Apocalisse e della battaglia finale. Giovanni

I commenti

di Gog e Magog, qualcuno scrive che sia roba ancestrale, precedente alla Storia conosciuta e scritta, al pari del diluvio universale.
Poi l'attrazione per il male, l'attrazione per il criminale, è un classico.
La cosa che veramente sorprende è l'assenza di 'consapevolezza' e l'assenza di 'risposta' almeno risposta efficace e sonora, in chi dovrebbe 'rispondere' al male ma non lo fa. Per me quello dalla parte 'giusta' dovrebbe rispondere molto più duramente all'azione di quello dalla parte 'sbagliata' (leggi criminale omicida).
Il criminale omicida sa quello che fa, e lo fa e continua a farlo, poiché sa anche perfettamente che dall'altra parte, o non c'è risposta o la risposta è talmente debole che lui continua sulla sua strada di criminale, solo perche gli è congeniale, ma fondamentalmente gli è conveniente.
Ne parlava uno 'specialista' questa mattina alla radio.
Fare buon viso non toglie la fame allo squalo!

... - 03/09/2025 11:53

.....qui il problema si chiama Trump. Con un babbeo del genere al comando degli USA, per Russia e Cina è una pacchia!!

Anonimo - 03/09/2025 04:27

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