• 8 commenti
  • 08/11/2025 11:33

Ci vorrebbero scelte coraggiose

I due palazzi dello sport sono cosa ottima. Le Tagliate però hanno una strada inadeguata a reggere il traffico che ci passa sopra e questo perché funziona da tangenziale impropria; era una via di campagna e si è trovata a svolgere una funzione non sua. Allora bene i palazzi dello sport, ma si facciano anche le seguenti cose: 1. Realizzazione di nuova area per Luna Park e spettacoli viaggianti in altra e più periferica zona della città 2. Trasformazione dell'area Don Baroni in grande parcheggio permanente alberato e inerbito 3. Spostamento dei mercati ambulanti altrove 4. Realizzazione di collegamento viario tra il Montescendi e Sant'Anna dove ora c'è la strada dove fanno il mercato ambulante, ovvero in aderenza con l'argine golenale del fiume 5. Trasformazione di via delle Tagliate in strada urbana con alberature, larghezza ridotta, corsia "tram-gomma" e pista ciclabile. Il tram-gomma è una navetta elettrica che va su una corsia riservata con cordolo rialzato. Il tram-gomma costa poco e funziona bene; chi andrà ai due palasport potrà usarlo. 6. Spostamento del campo Rom che si trova tra il cimitero e il campo di atletica e trasformazione di tutta l'area in arboreto didattico. 7. A monte di tutto vanno fatti gli assi viari, perché i camion dentro Lucca non dovrebbero più entrarci. Il problema non sono i nuovi palazzi dello sport, ma la scarsa qualità urbana di una città che non ha una tangenziale, non ha strade adeguate e non ha servizi pubblici di trasporto moderni. La città dovrebbe ragionare in modo contemporaneo. La circonvallazione come strada di scorrimento veloce è una cosa incivile, come sono incivili i comitati contro gli assi viari. Le Tagliate sono state per anno il luogo delle funzioni rifiuto di Lucca; questo ha fatto comodo alla politica, ma ha anche compromesso un'area verde che oggi va riconvertita in modo razionale a cittadella dello sport e del tempo libero.

I commenti

Amico, chiariamo che prima di tutto i giostrai hanno pagato lo spazio con un abbonamento a vita ad un prezzo davvero molto alto e che glielo si possa togliere così mi pare molto difficile, inoltre per fare una cosa del genere allora lo spazio da dedicare al Settembre lucchese dopo la fine Ottobre deve diventare anche l'unico spazio del comics. Altrimenti alla raccolta firme in corso in questo momento seguiranno altre proteste per annullarlo del tutto piuttosto che spostarlo.

anonimo - 11/11/2025 21:39

....rompe il XXXXX. Come lo rompono 40.000 (quarantamila) automezzi motorizzati al giorno che passano da via delle Tagliate, come lo rompono i mercati ambulanti, come lo rompono le automobili parcheggiate ovunque quando ci sono le partite al Palasport, come lo rompe l'avere marciapiedi stretti, nessuna pista ciclabile, nessuna pensilina per gli autobus, nessun collegamento pedonale vero tra il centro di Lucca ed il parco fluviale, come lo rompe avere il parcheggio del cimitero sterrato e senza alberi, come lo rompe il degrado del campo Rom di fronte all'accesso del campo di atletica.... Lucca ha ridotto l'area verde delle Tagliate allo scarico di tutto quello che rompeva il XXXXX negli altri quartieri. Il recupero a verde del piazzalone Luna Park sarebbe essenziale. Un primo passo per rendere vivibile una zona di merXX. Per altro quando c'è il Luna Park, bande di bulletti spaccano le automobili, tirano bottiglie vuote nei giardini, pisciano ai muri, cagano sui marciapiedi, vomitano, ecc. Eh si, direi che il XXXXX il LP lo rompe proprio....

Anonimo - 11/11/2025 02:34

Aspetta, dunque il luna park romperebbe il XXXXX, e il comics allora, che tra l'altro serve solo a fare il gioco di cazzari che vogliono gonfiare i prezzi delle vivande e di chi vuole fare solo affitti brevi a prezzi stratosferici?

Spostare il luna park sarebbe sia un danno che una beffa, per una città morta che si illude di essere viva con eventi che tengono in ostaggio i servizi pubblici e la tranquillità di chi ci abita ed invece di pensare a spostare quelli perché lo vogliono gli esercenti padroni si pensa a spostare qualcosa di innocuo dato che pure i lavori vengono fatti solo esclusivamente all'interno degli spazi adibiti e non sul suolo pubblico della circolazione del centro e della circonvallazione!

Ma che città è una città tanto deficiente?

anonimo - 10/11/2025 13:51

Salvare La Geal , vedrete che bollette se non lo fate!

Anonimo - 10/11/2025 07:03

Per decenni, tutto quello che rompeva il XXXXX nei vari quartieri di Lucca l'hanno scaricato alle Tagliate. Penso sarebbe il momento di cominciare a redistribuire le funzioni e soprattutto di recuperare la grande area aperta e verde che c'è alle Tagliate, area che va "de cementificata", inerbita, alberata, liberata dal traffico. Concordo con il fatto che i due palasport non sono il vero problema. Il vero problema sono un tangenziale urbana da abolire, un piazzalone sterrato inguardabile, ecc.

Anonimo - 09/11/2025 01:12

Certe proposte assurde che sembra di essere tornati agli anni ’90, quando bastava spostare un mercato o piantare quattro alberi per dire di aver “ripensato la città”. Qui non c’è nessuna visione coraggiosa: solo la solita politica del rattoppo e dello spostamento del problema altrove. Si parla di “nuova area per Luna Park” e “spostamento dei mercati”, ma senza spiegare dove e come, come se i cittadini e i lavoratori fossero pedine da spostare sulla mappa. Si propone di trasformare l’area Don Baroni in parcheggio “alberato”, un eufemismo elegante per dire altro cemento. Il “tram-gomma” poi è la trovata più surreale: una corsia elettrica tra strade già strozzate, come se bastasse una navetta per risolvere anni di caos viario e mancanza di pianificazione. Prima si costruiscono due palazzetti dello sport senza parcheggi adeguati e senza un vero piano di mobilità, poi si cerca di giustificare tutto con un giocattolo su ruote. E mentre si sogna la “città contemporanea”, gli assi viari restano una promessa, le periferie continuano a vivere nel degrado, e i quartieri popolari aspettano da decenni una riqualificazione vera. Si parla di “spostare il campo Rom” come fosse un arredo scomodo da nascondere, invece di risolvere socialmente la questione. La verità è che Lucca non ha bisogno di altri slogan urbanistici o di architetti da salotto: ha bisogno di strade sicure, trasporti pubblici seri e una politica che guardi ai cittadini reali, non ai rendering patinati. Queste non sono scelte coraggiose, ma scelte comode. Un lucchese stanco delle finte rivoluzioni urbanistiche

X - 08/11/2025 23:17

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... - 08/11/2025 13:14

Sì, ma con le teste patologicamente egocentriche individualiste al potere, rimane una visione fantascientifica.
La 'res pubblica', a Lucca poi è vista solo e soltanto come un peso, non esiste nella maggioranza che comanda la minima idea di appartenere ad una 'società' ad un enorma 'condominio', ognuno vive la propria esistenza in una bolla privata, quello che stà fuori da quella bolla è roba aliena inaccettabile.
Quello che dice è un fortunato miracolo di piano urbano sostenibile, fatto negli anni '70, con l'aiuto di altre menti aperte che costituivano un esistente esteso substrato, da una sola persona , un sindaco che si chiamava Jaime Lerner. Qualcuno mitizzandolo descrive l'operazione fatta in una sola notte.
Comunque, auguri e buona fortuna, direi con un francesismo...tanto culo, di questo si tratta, come siete messi ne dubito fortemente, più facile azzeccare un sei!

... - 08/11/2025 13:11

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