La giunta Pardini e la scelta della Casa editrice....
Potevano scegliere una casa editrice qualunque, e invece...
Il 4 ottobre scorso, la Giunta Pardini - CasaPound ha presentato all'Agorà il libro "Donne, Eroine, Martiri delle Foibe", di Valentina Motta. Il volume - guarda caso - è pubblicato da Passaggio al bosco, casa editrice nata nel circolo identitario fiorentino di Casaggì, base dei gruppi giovanili Azione studentesca e Gioventù nazionale e al centro, in queste ore di una mobilitazione contro la sua presenza alla fiera romana "Più libri, più liberi".
Con una lettera aperta, un centinaio di scrittori, artisti e intellettuali chiedono agli organizzatori di escludere la casa editrice fascista dalla manifestazione.
Tra i firmatari, Zerocalcare (che diserterà l'appuntamento), Alessandro Barbero, Daria Bignardi, Antonio Scurati, Tomaso Montanari.
Nella lettera si spiega che il catalogo di Passaggio al bosco è "basato in larga parte sull'esaltazione di esperienze
e figure fondanti del pantheon nazifascista e antisemita", come ad esempio Léon Degrelle o Corneliu Zelea Codreanu, figure di riferimento per i fascismi europei: “Degrelle è stato fondatore della divisione vallona delle Waffen SS, Codreanu ha fondato il movimento fascista e antisemita romeno della Guardia di Ferro”, ricordano.
"Appare evidente - si legge ancora nell'appello - che non si tratta di testi di studio o di indagine su determinati fenomeni o periodi storici, ma di un progetto apologetico che dipinge la temperie dei fascismi europei, anche nei loro aspetti più violenti, persecutori e sanguinari, come un'esperienza eroica da cui trarre esempio".
(Zerocalcare spiega la questione:
https://www.instagram.com/reel/DRzczr_DO6O/?igsh=Nm8wc25pMTZvcml6)
https://www.facebook.com/profile.php?id=100091905043396