Potere al Popolo : sabato 6 dicembre Questo sabato 6 dicembre festa con griglia accesa e mercatino
SAVE THE DATE! ORGANIZZ ...

I saluti del picchiatore fascista
Andrea Palmeri, ex capo dei famigerati ultras fascisti "Bulldog" e intellettuale di riferimento dei neofascisti locali, nonostante gli impegni della latitanza, trova il tempo per intervenire spesso sui social.
In un recente post, dopo aver giurato di non aver "mai arruolato nessuno" (dimenticandosi di essere stato condannato - in via definitiva - a 5 anni per "reclutamento di mercenari", motivo per cui è scappato dall'Italia), torna sulla sua partecipazione -
come ospite d'onore - alla "Curva Ovest Fest 2024" e alle polemiche che suscitò.
Scrive: "nemmeno conosco il Sindaco di Lucca", mentre non svela se conosce il viceSindaco Barsanti (sarà per un altro post? O può chiarirlo il diretto interessato?), al quale dedica un altro passaggio: "era presente alla festa degli ultras, la mia presenza virtuale fu una sorpresa gradita da tutti i presenti, ma di cui il viceSindaco era all'oscuro, immagino però che abbia apprezzato anche lui i saluti ai miei fratelli rossoneri".
Sarebbe interessante saperlo.
Riguardo alla "sorpresa", nutriamo qualche dubbio, dato che - alcuni giorni prima dell'evento - gli organizzatori avevano preannunciato su facebook l'intervento - tra gli altri - di esponenti dei Bulldog, che avrebbero raccontato "aneddoti di scontri, trasferte e indagini". Non occorreva essere Einstein per capire a chi facessero riferimento. E poi un collegamento con una zona di guerra (il Donbass, dove si trova Palmeri), di certo non si improvvisa lì per lì.
In ogni caso, Barsanti rimase ad ascoltare l'intervento dell'illustre oratore, invece di alzarsi e andarsene e/o condannare quello show, organizzato tra l'altro in una struttura comunale.
Il Sindaco Pardini, costretto a rispondere di quanto accaduto, in Consiglio comunale disse: "l’evento viene fatto da anni, ci partecipano le famiglie (...). Palmeri non era annunciato (...). Io non sono andato quel giorno, ero impegnato, ma sarei potuto tranquillamente andare".
(Nel post integrale di Palmeri sono contenuti anche insulti omofobi contro il consigliere comunale Bianucci)
Andrea Palmeri, ex capo dei famigerati ultras fascisti "Bulldog" e intellettuale di riferimento dei neofascisti locali, nonostante gli impegni della latitanza, trova il tempo per intervenire spesso sui social.
In un recente post, dopo aver giurato di non aver "mai arruolato nessuno" (dimenticandosi di essere stato condannato - in via definitiva - a 5 anni per "reclutamento di mercenari", motivo per cui è scappato dall'Italia), torna sulla sua partecipazione -
come ospite d'onore - alla "Curva Ovest Fest 2024" e alle polemiche che suscitò.
Scrive: "nemmeno conosco il Sindaco di Lucca", mentre non svela se conosce il viceSindaco Barsanti (sarà per un altro post? O può chiarirlo il diretto interessato?), al quale dedica un altro passaggio: "era presente alla festa degli ultras, la mia presenza virtuale fu una sorpresa gradita da tutti i presenti, ma di cui il viceSindaco era all'oscuro, immagino però che abbia apprezzato anche lui i saluti ai miei fratelli rossoneri".
Sarebbe interessante saperlo.
Riguardo alla "sorpresa", nutriamo qualche dubbio, dato che - alcuni giorni prima dell'evento - gli organizzatori avevano preannunciato su facebook l'intervento - tra gli altri - di esponenti dei Bulldog, che avrebbero raccontato "aneddoti di scontri, trasferte e indagini". Non occorreva essere Einstein per capire a chi facessero riferimento. E poi un collegamento con una zona di guerra (il Donbass, dove si trova Palmeri), di certo non si improvvisa lì per lì.
In ogni caso, Barsanti rimase ad ascoltare l'intervento dell'illustre oratore, invece di alzarsi e andarsene e/o condannare quello show, organizzato tra l'altro in una struttura comunale.
Il Sindaco Pardini, costretto a rispondere di quanto accaduto, in Consiglio comunale disse: "l’evento viene fatto da anni, ci partecipano le famiglie (...). Palmeri non era annunciato (...). Io non sono andato quel giorno, ero impegnato, ma sarei potuto tranquillamente andare".
(Nel post integrale di Palmeri sono contenuti anche insulti omofobi contro il consigliere comunale Bianucci)
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