Le scuole del Comune di Stazzema aprono ai genitori e ai bambini per le iscrizioni dell’anno scolastico 2025-26
Le scuole del Comune di S ...
I soggetti di terzo settore avranno tempo fino al 6 dicembre per candidarsi
Un centro giovani a Porcari, dedicato a minori dai 6 ai 17 anni, per favorire l'aggregazione e l'incontro in un ambiente diverso e complementare a quello della scuola. Uno spazio per sviluppare senso di responsabilità e coltivare i propri talenti, offrendo risposte appropriate alle necessità dei ragazzi e delle ragazzi con bisogni educativi speciali o disturbi specifici dell'apprendimento. Con questo obiettivo l'amministrazione comunale ha emesso un avviso pubblico per individuare soggetti del terzo settore disposti a co-programmare e co-progettare le attività nel bienno 2023-24, con possibilità di rinnovo per ulteriori due anni.
Il Comune di Porcari contribuirà alla realizzazione del progetto con un rimborso delle spese sostenute e rendicontate dal partner fino a 58mila euro per il primo biennio; si farà inoltre carico di acquistare l'arredo necessario all'allestimento del centro giovani, nei limiti delle risorse di bilancio disponibili. C'è tempo fino al 6 dicembre alle 12 per presentare la manifestazione di interesse, via pec a comune.porcari@postacert.toscana.it o all'ufficio protocollo di piazza Felice Orsi, redatta secondo il modello allegato all'avviso pubblicato sul sito istituzionale. I soggetti di terzo settore che parteciperanno dovranno avere la disponibilità di locali propri o in affitto sul territorio comunale di Porcari per ospitare il centro giovani.
“Vogliamo offrire un servizio – spiega l'assessore alle politiche sociali, Michele Adorni – per stimolare la curiosità e la socializzazione in uno spazio di ascolto protetto, che faccia sentire i ragazzi e le ragazze a proprio agio nel comunicare agli educatori le difficoltà che incontrano a scuola, in famiglia o nella relazione con i coetanei. Un luogo aperto, che non lasci indietro nessuno e che risponda ai bisogni individuali dei minori, orientato alla prevenzione del disagio e dell'abbandono scolastico. Può iniziare così la semina, lenta ma efficace, dei valori che tengono unita la comunità”.
I progetti dovranno prevedere attività di doposcuola, corsi di italiano per stranieri, interventi educativi mirati per i minori seguiti dai servizi sociali; ma anche promuovere interventi di solidarietà e mediazione familiare, informare sugli affidi e garantire spazi consoni all'incontro tra genitori e figli che vivono separati in seguito a una decisione del tribunale.
Le scuole del Comune di S ...
Altopascio marcia contr ...
La storia del Grande Torin ...
La Fraternita di Misericor ...
Giovedì al MuseoMuseo d ...
BORGO DEI MISTERI: VENERD ...
Altopascio, 20 novembre ...
BAGNO: UN'AREA DI COMFORT ...
"Meloni sorda ai bisogni ...
FANTOZZI E BIAGINI (FD ...
BORGO A MOZZANO, 19 novemb ...
la programmazione del cine ...
L’AMMINISTRAZIONE INCONT ...
PROSEGUE LA STAGIONE TEATR ...
UNA GIORNATA PER L’AMBIE ...
“Il carteggio Cecioni ...
Tre venerdì con le conver ...
La decima edizione della m ...
Un momento di festa aperto ...
A Marlia, la locale Frater ...
Michael Camarri e Samuele ...