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  • 10/12/2022 12:02

Assi Viari: verità e bugie.

Il dibattito in Consiglio Comunale di Lucca sugli Assi Viari ha visto una sceneggiata degna del miglior Totò.

Il PD, che ha governato negli ultimi 5 anni la Provincia e tutti i Comuni attraversati dagli Assi Viari e che ha bloccato i lavori per anni del tratto già finanziato Ponte a Moriano-Casello di Capannori, chiede conto dei ritardi nell’inizio dei lavori.

L’Assessore Regionale Baccelli ha dichiarato che è emersa l’opportunità della realizzazione di una nuova viabilità di collegamento da parte di Rfi nella direzione nord-sud e che si è in procinto di realizzazione un protocollo d’intesa in tal senso.

Lodevole tentativo di mediazione, utile solo a ricomporre le divisioni interne al PD, la verità è che, questo tentativo di protocollo d’intesa, ad oggi mai firmato da nessuno, è solo la riproposizione della mega variante al tracciato che Menesini, Sindaco di Capannori e Presidente della Provincia, porta avanti da anni e per la quale blocca sia l’Asse Viario che il raddoppio Ferroviario.

Menesini vuole cambiare completamente il tracciato dell’Asse Ponte a Moriano-Casello, nella parte est, oltre il 40% del progetto, creando una nuova strada alternativa alla viabilità esistente, con ulteriore consumo del territorio, nuova cementificazione e una esplosione dei costi.

Il tracciato ANAS da Antraccoli si sovrappone alla viabilità esistente fino al Casello, adeguandola semplicemente, senza nuove strade.

Menesini, invece vuole una nuova strada da Antraccoli alla zona artigianale di Carraia per raggiungere da lì, il Casello di Capannori.

Una nuova strada, con un nuovo sottopasso ferroviario e un nuovo cavalcavia sull'autostrada, da far pagare a RFT, nel conto delle opere compensative che RFT è disponibile a pagare per il raddoppio ferroviario. (a Lucca nulla?)

Tra l’altro è una vera pazzia far passare una via a scorrimento veloce fra i capannoni dell’area artigianale, dove tir e furgoni fanno manovra.

Ecco il vero nodo: il dibattito ha chiarito, per chi non si è fatto irretire dal polverone alzato, che la situazione è identica a quella di tre anni fa: Menesini vuole un tracciato completamente diverso e non ottenendolo, blocca tutto, Asse e raddoppio ferroviario. ANAS e RFT non erano presenti al Consiglio Comunale.

Contiamo che il Sindaco di Lucca vigili su questi giochi delle tre carte e apra con ANAS e RFT un percorso diretto per sbloccare sul serio due opere essenziali per Lucca, che non possono essere ulteriormente rinviate.

Giusto ricercare le modifiche migliorative possibili al tracciato, ma non il suo stravolgimento, creando nuove strade e ulteriore cementificazione.

Opportuno tutelare il Comune di Lucca sulle opere compensative di RFT che non possono essere solo destinate alle ambizioni di Menesini

Francesco Colucci, Riformisti per Italia Viva e il Terzo Polo

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