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  • 06/01/2023 20:15

Ringhiere sulle Mura, un contrappasso dantesco: cadono dal lato esterno e noi evitiamo il pericolo mettendo le ringhiere sul lato interno!!!!

I cittadini che aderirono alla petizione nella quale si sosteneva la contrarietà all’ installazione delle ringhiere sulle Mura sono stati 7.000, purtroppo adesso sono 6.997 perché 3 firmatari (l’ Assessore Santini e due attuali Consiglieri Comunali) hanno cambiato opinione e adesso sono favorevoli a mettere le ringhiere. E’ vero che non sono più 3,5 Km come voleva il Sindaco precedente e sono diventate 1,2 Km, che comunque è una quantità enorme per un opera che non serve a niente, come confermato dal fatto che, dopo l’ episodio del bambino francese, peraltro caduto dal lato esterno, le transenne provvisorie messe a protezione di quello interno sono state soltanto 22 metri e quindi 1.178 metri in meno del progetto attuale. Non dobbiamo dimenticare che nessuno, in questi ultimi 200 anni, si è mai ferito cadendo dal lato interno delle Mura, casomai questo è accaduto da quello esterno e quindi non possiamo che essere sorpresi da quello che sembra essere un contrappasso dantesco: per evitare cadute sul lato esterno si mettono le ringhiere su quello interno. A voler essere esageratamente diligenti, poteva bastare una protezione sulle salite pedonali, che d’inverno talvolta possono essere scivolose, ma niente di più. Peccato che non siamo riusciti a trovare il progetto nel sito del Comune, ci sarebbe piaciuto verificare se i castelli di Porta San Pietro, San Donato e S. Maria verranno snaturati con un inserimento di ringhiere che non è mai passato nella mente dell’ architetto Nottolini 200 anni fa e che si innesteranno nelle colonne. Il Ministero ha stanziato 2 milioni per le Mura e ci domandiamo quanto rimarrà disponibile dopo la ultimazione della pista ciclabile sugli spalti e dopo le inutili ringhiere. Sarebbe veramente grave se per mancanza di soldi non si riuscisse a risagomare tutti i poggi, risanare il tratto dietro Piazzale Verdi che pende sempre di più sul marciapiede e per questo è obbrobriosamente delimitato dai dissuasori di plastica, oppure realizzare una segnaletica adeguata. Mettiamo pure una pietra sopra i bisogni reali e pratici del monumento: le crepe, i distaccamenti di mattoni e il ripristino delle alberature rimosse nel corso degli anni: non sono ritenuti problemi importanti, se ne riparlerà in futuro e per adesso resteranno come sono. Saremo ripetitivi però pensare che questo progetto è nato per evitare che un risciò condotto in maniera spericolata cada di sotto ci sembra ridicolo. Non sarebbe stato meglio proibire il transito di questi velocipedi evitando di snaturare il nostro monumento principale? 


 http://vivereilcentrostorico.blogspot.com

I commenti

Ma perché non si mette (quanto costerà? Un paio di migliaia di euro in tutto?) dei cartelli ad ogni salita con scritto "Mura Lucchesi - Monumento di natura Storica - Non alterabile - Non attuare comportamenti pericolosi poiché la Cittadinanza con la presente declina ogni responsabilità legale inerente l'incolumità dei visitatori - L'accesso è a discrezione degli stessi".

NON è uno scherzo o una battuta. La gente deve essere libera di fare il cazzo che le pare e di pagarne le conseguenze, come avviene da quando la vita comparve sulla Terra 4,1 miliardi di anni fa. L' Esistenza NON è un asilo nido.

Io vivo come se le regole non esistessero (letteralmente su ogni singolo argomento) e in quasi quarant'anni di vita non mi sono mai fatto male, e non ho mai causato fastidio a nessuno al punto che non sono nemmeno mai arrivato ad alzare la voce o a ricevere, da nessuno, nemmeno un'occhiataccia, mai.

Assurdo? No, sono sufficienti cautela, umiltà, e l'assenza di voglia di essere stronzi. Empatia e rispetto, per se stessi, gli altri, gli oggetti, le situazioni. Perché non coltiviamo questi valori invece di mettere gabbie?

A me le Mura piacciono "pure". Sui bordi non ci sono quasi mai salito (pauuuuuura di volare di sotto, voglio dire, è alto!) ma le pochissime volte che l'ho fatto sono stato attentissimo, ed eccomi qua a scrivere, incolume, mai caduto.

anonimo - 08/01/2023 01:30

Tutta questione di difesa del deretano, ne più ne meno.
In quel caso un 'responsabile legale' qualcosa deve fare per evitare complicazioni penali.
Quando uno è all'opposizione non ha responsabilità legali, questo è un dato di fatto.
Poi per il resto penso ragionin così:
Esternamente, bene o male, i parapetti esistono, anche fuori norma, ma sono in una botte di ferro, poichè esiste la deroga al parapetto regolamentare di legge, per 'motivi architettonico-ambientali'.
Quindi per il loro deretano sarà sufficiente eliminare gli 'scivoli' molto invitanti a salire sui parapetti, anche se veramente bassi (vedi lato est verso lo stadio).
Poi se lei sale sul parapetto e frulla di sotto, cavoli suoi (anche se non è vero, perché il pronto soccorso e ricovero annessi e connessi, in Italia sono pagati dalla colletività).
Ma a loro frega qualcosa?!
In Italia all'ombrello ci pensano sempre quando piove, miga quando c'è il sole che semmai pensano all'ombrellone!
Inoltre in Italia certe menti umane con memoria che tanto assomiglia a quella dei topi che ingoiano topicida, fatto proprio apposta per funzionare a tempo, a scadenza memoria...

... - 07/01/2023 11:21

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