• 9 commenti
  • 21/05/2023 16:21

Tambellini-Pardini-Pardini-Tambellini andata e ritorno

A un anno ormai dall'insediamento della nuova giunta, sulle pagine de "La Voce" continuano a comparire recriminazioni nei confronti della vecchia amministrazione Tambellini. Giusto e sacrosanto, in considerazione dell'eredità pesantissima che quella compagine ha lasciato alla città. Sarebbe però il caso adesso di guardare avanti di giudicare l'operato del nuovo sindaco e dei nuovi assessori sulla base delle scelte concrete, del concreto agire, del concreto operare. Il prossimo lunedì, per dirne una, verrà insediato il cantiere per la costruzione del nuovo sottopasso a piazzale Ricasoli. Dal progetto si deduce che si tratta di un'opera impattante, invasiva, sostanzialmente inutile, il cui unico vantaggio sarebbe evitare un attraversamento pedonale (un semaforo a chiamata, come in tutti i paesi civili, no?) Soprattutto dai nuovi elaborati si capisce che il tiglio monumentale, quello che io che i che si chiamano affettuosamente "il tiglio della stazione" è destinato all'abbattimento. Quella del tiglio, come i lettori di questa testata ricorderanno, fu una delle operazioni più squallide, ipocrite e opportuniste della giunta Tambellini: l'unica cosa che interessava era spendere i soldi per gli appalti. Tante belle parole sull'ecologismo, la tutela del verde, degli alberi monumentali eccetera eccetera non valsero a coprire l'operazione brutale di abbattimento di un albero centenario, un vero e proprio "monumento vivente" sacrificato in nome degli affari. Tutti ricorderanno la penosa sceneggiata dell'albero "malato", addirittura pericoloso, transennato, e poi miracolosamente "guarito". Ebbene, quello stesso albero oggi è miseramente scomparso dal progetto dei lavori. Possibile che la nuova giunta, con un anno a disposizione, non sia riuscita ad approvare una variante del progetto? Possibile che questa giunta eletta proprio in opposizione alla precedente, per cancellare alcune sue scelte dissennate e irrispettose della cittadinanza, non capisca quanto sia importante, anche sul piano dell'impatto simbolico, tutelare un bene comune di quella visibilità, di quell'importanza, vero e proprio "biglietto da visita" che si offre da decenni allo sguardo di chi entra in città? E il consulente urbanistico, il buon architetto Cecchini, non ha niente da dire? Niente da proporre? Si è assuefatto al suo ruolo di "foglia di fico" di un'amministrazione affaristica e spregiudicata al pari della precedente? Davvero tra Tambellini e Pardini non c'è nessuna differenza? Il sindaco ha l'occasione di dimostrare che questa differenza c'è. Lo dimostri.

I commenti

Scusi, ma che dice? È già partito il cantiere... ma di che parla? Il progetto è stato modificato, non tocca l'albero ed è partito. Ma quale "senza idee".... Le idee ormai sono fatti

anonimo - 24/05/2023 19:33

Pardellini e C. continuano nel barcamenarsi invece di prendere una posizione si o no o presentare un progetto alternativo o modificato. Cosi' alla fine ci ritroveremo il progetto nella sua versione primordiale.

Anonimo - 24/05/2023 16:54

Basta leggere quello che è stato detto ieri. Parte il cantiere, l'albero non è minimamente toccato e finalmente si avrà questa opera indispensabile per la città

anonimo - 23/05/2023 08:40

Lucca, essendo una cittaduzza di mer.. ha infrastrutture di mer.. Quindi ha anche una stazione ferroviaria di mer.. e pochi prendono il treno. A pezzi e a bocconi si sta facendo il raddoppio della ferrovia per Pistoia. Il PNRR sarebbe una enorme occasione per fare il raddoppio fino a Viareggio. Ovviamente nella città di mer.. di questo non ce ne siamo accorti. Sarebbe auspicabile che in futuro il treno venisse utilizzato di più. Se ci fosse un minimo di aumento dei viaggiatori questo sottopasso, che ora sarebbe comunque utile diventerebbe essenziale. I semafori a chiamata sono un troiaio e dovrebbero tutti essere sostituiti dai sottopassi. Non sapete dire altro se non che le opere sono inutili. In tal modo avete ridotto la città in uno stato di arretratezza che oltrepassa il ridicolo.

anonimo - 22/05/2023 04:23
@

Da sempre sostengo la sua inutilità .
Già davanti al bar c’è un semaforo e basterebbe far capire alla gente di passare di lì e “chiudere “, impedire di attraversare altrove . Spostare al massimo l’attraversamenti davanti al negozio di autoricambi in modo che il traffico in direzione macelli fosse più scorrevole essendo il più sostenuto delle due direzioni.
Almeno una prova si poteva fare

Io - 21/05/2023 22:13

Se non ricordo male in campagna elettorale Pardini ha sempre parlato di mitigazione degli assi viari, non mi risulta che abbia detto che era contrario.
Solo una rimodulazione meno impattante.

Jb - 21/05/2023 20:44

Ma che scrive? Il tiglio è lì bello tranquillo. Non so come le è venuta in mente questa cosa che verrà tolto. Il progetto è stato modificato proprio per lasciarlo lì bello tranquillo. Aggiungo inoltre che in campagna elettorale sono sicuro che Pardini non ha mai detto di essere contrario agli assi viari. Giustamente, come il centro destra dovrebbe essere per il fare, ha detto che se il governo va avanti saranno fatti

Anonimo - 21/05/2023 20:43

Vedere il progetto? Il tiglio è lí. Trovo l'opera assolutamente necessaria per pedoni e veicoli tenuto anche conto che lì verrà anche il terminal bus

anonimo - 21/05/2023 19:39

mi sembra, se non sbaglio, che il sig Pardini in campagna elettorale prometteva che era contrario agli assi viari...ora invece sembra che ha cambiato idea e operato...

anonimo - 21/05/2023 19:16

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