Oltre duecento studenti lucchesi puliscono gli spalti delle Mura Urbane
Si conclude con grandi numeri il ciclo di incontri didattici del Consorzio 1 Toscana Nord
Oltre
duecento studenti e una decina di sacchi colmi di plastica, vetro e
ricordi di maxi eventi. Termina con grandi numeri il ciclo d'incontri
didattici del progetto "1000 occhi e 1000 mani curano e rendono più sicuri i corsi d'acqua" organizzato dal Consorzio 1 Toscana Nord che, questa mattina (30 maggio), ha visto protagonisti sugli spalti delle Mura Urbane gli studenti e le studentesse dell'Isi Pertini e del Liceo Artistico Passaglia di Lucca.
L'ultimo grande evento si è aperto con i saluti del Presidente del Consorzio Ismaele Ridolfi e dell'Assessora all'Ambiente Cristina Consani. Insieme ai ragazzi, coloratissimi ed entusiasti, anche i volontari del gruppo Cisom
di Lucca che da tempo si prendono cura degli spalti. I volontari,
infatti, partecipano con dedizione anche a Il sabato dell'ambiente,
l'iniziativa promossa dall'ente che anche lo scorso sabato ha visto
coinvolte tantissime associazioni.
Dopo i
saluti, muniti di guanti, sacchetti e pinze "acchiappa rifiuti" fornite
dal Consorzio, i ragazzi hanno iniziato a raccogliere i rifiuti sia
lungo il fosso che vicino alla circonvallazione, che si è rivelata la
zona più sporca: lattine, bottiglie di vetro, cartacce, pacchetti e
mozziconi di sigaretta, cartelli, ma anche plastica e multimateriale
vario. Tutti i sacchi riempiti dai ragazzi sono stati poi raccolti
dall'azienda dei rifiuti Sistema Ambiente che si occuperà anche dello smaltimento.
"Quello di stamattina è un segnale veramente importante dal punto di vista educativo – ha commentato il Presidente Ismaele Ridolfi
– più che noi adulti sono le nuove generazioni che ci stanno insegnando
la cura e l'attenzione per l'ambiente. Queste attività sono importanti
anche per evitare che i corsi d'acqua vengano abbandonati: devono essere
puliti, vissuti e anche amati. Solo così potranno essere più sicuri
anche dal punto di vista idraulico. Il Consorzio sta portando avanti il
progetto "Salviamo le tartarughe marine, salviamo il Mediterraneo" ormai
da tempo: purtroppo lungo i nostri corsi d'acqua troviamo ancora molta
plastica che rischia di finire in mare e, di conseguenza, nella catena
alimentare. L'amore per l'ambiente si vede soprattutto da questi piccoli
gesti e solo tutti insieme possiamo vincere la lotta contro la
plastica. Ringrazio ancora i ragazzi ma anche i volontari presenti
questa mattina e Sistema Ambiente. Siamo molto soddisfatti di questo
progetto, mi auguro di vedere tanta partecipazione anche il prossimo
anno".
"Per me è un grandissimo piacere partecipare a questa bellissima iniziativa organizzata dal Consorzio – ha detto l'Assessora Cristina Consani
– Questi eventi non sono solo chiacchiere fini a se stesse ma azioni
concrete: noi oggi andiamo a tenere dei comportamenti che poi si
ripercuotono in maniera positiva su tutto il territorio e che andranno a
sensibilizzare su tematiche importanti quali l'ambiente e le nostre
acque. Un prezioso aiuto al nostro pianeta e al mondo intero: sappiamo
bene che andando a curare i corsi d'acqua andiamo a garantire anche il
benessere della natura e degli animali che vivono il mondo acquatico –
prosegue l'Assessora – Ringrazio ancora il Consorzio di bonifica che ha
organizzato questa bella iniziativa e i tantissimi ragazzi che oggi si
sono messi in gioco".
Il progetto didattico
Il progetto del Consorzio ha
visto coinvolti oltre 2mila studenti e ben 105 classi. Gli argomenti
delle lezioni, così come le visite guidate, sono stati concordati con
gli insegnanti e vengono realizzati tenendo conto dell'età degli
studenti coinvolti nel progetto, così da utilizzare argomenti e
linguaggi adeguati.
L'attività
didattica ha visto lezioni frontali nelle classi ma anche appuntamenti
speciali dedicati alla cura dell'ambiente. Con questo progetto, il
Consorzio ha come obiettivo quello di promuovere la conoscenza del
territorio attraverso la comprensione del sistema di scolo delle acque
piovane, la loro raccolta, il funzionamento della falda acquifera, delle
reti irrigue, la cura dei corsi d'acqua e, infine, il rapporto con gli
ecosistemi fluviali.
I ragazzi, alla
presenza degli insegnanti e degli esperti dell'ente di bonifica, sono
poi stati coinvolti in giornate dedicate alla pulizia di spiagge, pinete
e corsi d'acqua insieme ai volontari delle associazioni del territorio.